Claudia Mori da Daria Bignardi: “Non c’è nei giornali italiani la libertà di dire le cose che si dovrebbero dire”.
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Olimpiadi 2016: Rio de Janeiro umilia Chicago fuori al primo turno. “Divertente” gaffe nel comunicato che hanno fornito alla stampa il programma di Obama, volato a Copenaghen per sostenere la sua città: oltre ad indicare l’incontro con la regina Margherita, hanno anche parlato del colloquio con “il primo ministro danese Anders Fogh Rasmussen”…peccato che l’attuale primo ministro danese sia Lars Lokke Rasmussen. Non voglio immaginare se fosse capitato a…
da Carla Bergamo, S. Paulo
Volevo scrivere quattro madonne contro i puzzoni del piddí assenti in aula durante la votazione per lo scudo fiscale, quando ho udito la notizia della vittoria di Rio per le Olimpiadi 2016. A quel punto la gioia e l’orgoglio hanno avuto il sopravvento. Lula, ancora una volta, li ha fregati tutti, senza il portoghese perfetto, senza la laurea, senza il pedigree… anche i suoi nemici hanno dovuto inchinarsi davanti all’uomo che ha fatto del Brasile un Paese dove finalmente il Futuro è cominciato. Grazie, Lula!
SENZA CONTRADDITTORIOPaolo Bonaiuti ha detto che ieri ad Annozero non c’era contraddittorio. Belpietro, direttore di Libero, e Porro, vicedirettore del Giornale, sentitamente ringraziano (csf)
di Sabina Guzzanti per il Fatto
Alle signore aquilane, ai signori aquiloni, nel giorno della transumanza quando tutte le pecore si spostano in Puglia, voi iniziate a spostarvi nelle case del governo. Le quali ho chiamate case per il solito eccesso di modestia perché sono villette.Qualche sporadico gruppo di urbanisti rossi affiancato da ingegneri di Pol Pot e dai soliti idraulici trotzkisti, ci critica chiamandoli quartieri dormitorio. Menzogna! Lo diranno i fatti. Di una madre che ha trovato lavoro a Teramo, arriva a casa alle dieci a mezzanotte è a letto, la mattina deve portare i bambini a scuola a Ovindoli, la sveglia è massimo alle quattro.Quando dorme? Quali quartieri dormitorio? Sono stati capaci anche di criticarci perché le case non bastano per tutti. Ma non bastano perché vanno a ruba! Perché è un successo. Tutto il terremoto è un grandissimo successo. Nessun altro terremoto ha avuto questi ascolti e un cast così pazzesco: da Muti a Zero a Baglioni!Gli sfollati sono stati in crociera, in campeggio, ora si fanno la settimana bianca! Abbiamo rilanciato il turismo in Abruzzo! Safari fotografico. Nessun altro sfollato è stato tanto fotografato e possiamo dire con orgoglio che ormai non c’è un italiano che non abbia una foto di un aquilano a casa.Ho voluto passare il mio compleanno a L’Aquila perché ormai è l’unico posto dove mi sento veramente a mio agio. Come dice la canzone: ovunque vado, mi tirano le pietre. In parlamento, mi tirano le pietre, all’estero mi tirano le pietre, in Vaticano, nel mio partito, a casa mia, mi tirano le pietre. Solo qui mi sento protetto: ho il caschetto! Verrò qui in ogni ricorrenza importante: quando il 6 ottobre dichiareranno incostituzionale il lodo Alfano, quando a dicembre mi condanneranno per Mills.Ci accusano di non ricostruire la città: ma io costruirò la Repubblica di Salò qua! Altro che dittatura. Ci difenderemo. Quando ci accuseranno di avere promulgato le leggi razziali, negheremo! La verità è che noi agli immigrati in mare serviamo le bibite e poi offriamo asilo nido solo se ne hanno diritto. Ma perché devo offrire asilo nido a gente grande e grossa? Se vengono devono lavorare, non piazzarsi nelle culle col carillon che consuma corrente. Che la Storia mi giudichi, ho operato non bene, strabenissimamente!L’unico sbaglio che mi si può imputare è stato allearmi con la Germania. La Merkel è una cozza, la vocina della coscienza me lo diceva: mai dare confidenza alle cozze. I soliti architetti anarco-stalinisti dicono che Prodi aveva fatto meglio in Umbria. Ma cosa aveva Prodi? Il genio civile, per dire: questa casa è da demolire, questa si può aggiustare. Lui il genio civile, io se permettete il genio puro.Ormai è di dominio pubblico: sono stato candidato al Nobel per la Pace da me medesimo, che per me è un grande onore. Temevo di ricevere una candidatura da un minore delle mie file e invece con un grande lavoro anche diplomatico come al solito dell’impagabile Gianni Letta, sono riuscito ad avere la candidatura dal massimo che si possa avere: ioE sarebbe davvero il colmo che, nonostante una candidatura così importante al top del premio paragonabile alla coppa dei campioni, la Corte costituzionale mi togliesse l’immunità assoluta, facendomi condannare a dicembre per Mills. Sarebbe l’anomalia tutta italiana di sabotare un italiano che non vince il Nobel da tanto tempo.Al solito anziché tifare per l’Italia, si getta fango, scatta la manetta a orologeria, ci scommetto quello che volete appena sarò a Stoccolma magari a visitare la famosa Sindrome: tac, scatteranno le manette.Ma siccome noi ormai ci siamo fatti furbi, abbiamo preso le nostre contromisure: ho già firmato un decreto per cui la protezione civile si occuperà di circondare la corte costituzionale e dichiararla pericolante. Una bella camicia di forza a tutti – stavolta il censimento l’abbiamo fatto bene – e un po’ di calmanti sciolti nelle bibite per la loro sicurezza.È una responsabilità troppo pesante quella di fare condannare il presidente del Consiglio e hanno bisogno di tutto il nostro supporto. Far condannare il migliore presidente che l’Italia abbia avuto, migliore di De Gasperi: confrontiamo gli ascolti di De Gasperi con i miei! Per raggiungere questa statura sono stato statista e statisticamente ho governato più a lungo, soprattutto se si tiene conto che prima era tutto in lire.E nonostante questo non mi si permette di prendere decisioni. Tanti cittadini mi chiedono: ma insomma quando lo fai il colpo di Stato? Possiamo continuare a far tacere la gente raccogliendo le firme? Voi non ci crederete, ma ho fatto domanda già da quattro anni e per la burocrazia è ancora là bloccata: chiedi ai servizi, ti mandano ai sottosegretari, manca la firma di quello, manca il timbro di quell’altro.Morale: per fare un golpe – che la parola stessa suggerisce velocità – tempi impensabili. Ma io non mi arrendo. Amo le sfide, i rischi, non uso nemmeno il preservativo. La D’Addario, avete sentito, dice: come posso fidarmi? Ma io non ho l’Aids, io sono io, sono malato di mente! Non si contagia col sesso, si contagia con la tv! Quanta ignoranza quanti pregiudizi. La Storia ci giudicherà e noi la ricuseremo.
L’Idv Aurelio Misiti, i Pd Ileana Argentin, Paola Binetti, Gino Bucchino, Angelo Capodicasa, Enzo Carra, Lucia Coldurelli, Stefano Esposito, Giuseppe Fioroni, Sergio D’Antoni (che fa sapere di essere ricoverato in ospedale), Antonio Gaglioni, Dario Ginefra, Oriano Giovanelli, Gero Grassi, Antonio La Forgia, Linda Lanzillotta, Marianna Madia, Margherita Mastromauro, Giovanna Melandri, Lapo Pistelli, Massimo Pompili, Fabio Porta, Giacomo Portas. Nell’Udc gli assenti erano Francesco Bosi, Amedeo Ciccanti, Giuseppe Drago, Mauro Libè, Michele Pisacane, Salvatore Ruggeri.
Leggo bene? Marianna Madia assente? Marianna Madia? La giovane novità veltroniana del Pd? La stessa che si gloriò di non capire niente di politica? La stessa di cui molti dissero che la sua candidatura, capolista a Roma, era inopportuna? La stessa che affermò che il lavoro svolto nei mesi seguenti l’elezione mostrò il suo vero valore? Marianna Madia…dov’era? Che cosa aveva di più urgente da fare? (csf)
da Domenico Astuti
Dopo blablabla’ e controblablabla’ sulla situazione politica italiana, si può dire senza nessun dubbio che se fossimo in una favola ( ah la morale, quanto mi manca la morale della favola ) potremmo dire che il Re è nudo ( ed anche molto nervoso ). Ma giacchè siamo in Italia, e in momenti di grottesco andante, possiamo definire il Re, La Tragedia di un uomo ridicolo. Che tuttavia può trascinare con sé il Paese intero.Ma ancora più imbarazzante sono tutti quegli intellettuali, che indossata la corazza e l’elmo, partono verso il ridicolo più svaccato nella difesa pubblica di chi non può effettivamente essere difeso. E la tragedia invece è quella parte del Popolo italiano insonnolita, depressa se non connivente in questo film, il peggiore di Alberto Sordi.
da Gianni Guasto
Dopo la defezione PD dell’altro giorno al Senato, anche oggi, alla Camera, lo Scudo Fiscale é passato per soli 20 voti di scarto. 23 assenti nei banchi del PD e 6 in quelli UDC. A questo punto, perché non parlare di legge a paternità trasversale?
da Vincenzo Rocchino, Genova
Una volta per nascondersi al nemico si usavano bombe fumogene; oggi tutto quello che l’opinione pubblica non deve sapere (ammesso che esista ancora) viene taciuto dai TG e dai giornali. Gli uni e gli altri, condotti da personale scelto e ammaestrato, provvedono al sistematico bombardamento degli “editti” e “slogan” del capo, contro la “sinistra” che “tifa per la crisi” e di chi critica l’opera “straordinaria” del governo definiti “anti italiani”. Porta a Porta è il campo di battaglia preferito dal capo, che sogna (per ora) una distesa di folla oceanica davanti alla quale condurre la sua battaglia finale.
da Massimo Mai
Vorrei segnalare la parabola politica di La Russa partito da “combattente” (dialettico eh) di piazza e finito in televisione a mettersi le dita nelle orecchie e fare “gna gna non ti ascolto” se qualcuno cerca di dire qualche cosa di sgradevole.