E’ agosto sulle spiagge del Mar Nero. Sta piovendo e la città è totalmente deserta.Sono tempi duri e tutti hanno debiti e vivono a credito.Improvvisamente arriva in città un ricco turista.Entra nell’unico albergo, lascia una banconota da 100 euro sul bancone della reception e va a vedere le stanze di sopra per sceglierne una.Il proprietario dell’albergo prende i 100 euro e corre a pagare il suo debito col macellaio.da Biagio Coppola
Il macellaio prende i 100 euro e corre a pagare il suo debito con l’allevatore di maiali.L’allevatore di maiali prende i 100 euro e corre a pagare il suo debito col suo fornitore di mangime e carburante.Il fornitore di mangime e carburante prende i 100 euro e corre a pagare il suo debito con la prostituta della città, che in questi tempi difficili gli fornisce i suoi servizi a credito.La prostituta prende i 100 euro e corre all’albergo a pagare il proprietario per le camere che le fornisce a credito quando porta i suoi clienti.Il proprietario dell’albergo prende i 100 euro e li posa sul bancone della reception in modo che il turista non sospetti nulla.In quel momento, dopo avere ispezionato le stanze, viene giù il turista, riprende i suoi 100 euro e, dopo avere detto che non gli piacciono le stanze, lascia la città.Nessuno ha guadagnato nulla.Comunque, l’intera città non ha più debiti e guarda al futuro con ottimismo.
da Arienti Alberto
Il mio ultimo intervento pubblicato (RICHIESTE ABIETTE) era stato scritto ed inviato prima dell’altro (CONSIGLI PER IL SIG BENEDETTO ROMEO), che è stato scritto anche per ribadire cose già dette nel primo, che pensavo fosse stato cestinato.La sua pubblicazione successiva può pertando far credere che io abbia voluto a tutti i costi dire l’ultima. Non è così.
da Rita Guma
Secondo Gianfranco Fini, oggi alla presentazione del rapporto Caritas sui migranti, riguardo alla xenofobia ”(…) il primo impegno delle istituzioni è di contrastare il pregiudizio che è l’anticamera dell’ignoranza e della ripulsa”. Che Fini abbia letto il post di Dan Galvano sull’educazione delle masse?
da Alberto Arienti
Signor Romeo, le leggi codificano i desideri della società, in una sintesi che dovrebbe tener conto di tante cose, tra cui la difesa delle minoranze e il rispetto di principi generali sanciti dalla Costituzione, ma potrebbe anche essere semplicemente la Carta dei Diritti dell’Uomo.La legge, ad esempio, stabilisce le norme fiscali, che non sono un desiderio della società, ma una sua necessità, e se la maggioranza decidesse che a pagare le tasse fosse una certa minoranza, questo “desiderio” non potrebbe essere esaudito.Secondo la società tedesca anteguerra, essere antisemiti era un dovere patriottico, desiderio da esaudire secondo lei?E poi vorrei capire una cosa, la pubblica opinione ritiene abbietto pestare i gay, lei ha dati in mano per ritenere che la società la pensi diversamente?
E con questo si chiude davvero (csf)
da Paolo Beretta
Vedo con rammarico che non ha capito un’acca di quello che ho scritto. Caro romeo, il suo concetto della democrazia non è diverso da quello di Stalin o Hitler, che si sentivano legittimati dalle folle oceaniche alle parate. Si rilegga Platone, Tocqueville e Mills, poi ne ridiscutiamo. E adesso sì che il discorso è chiuso.
DARSI LA ZAPPA… /2da Armando Gasparini, Veneto AltoUrbani, atteniamoci all’articolo di D’Avanzo. Non contesto i fatti, (veri o presunti…non mi interessano) contesto il modo di fare giornalismo. C’è un navigato giornalista che fa la verginella e si straccia le vesti se si tratta di Marrazzo, quando son mesi che usa lo stesso metodo, che lui condanna, con Berlusconi. Tutto qui! A me sembra che usi due pesi e due misure, per dirla all’antica. O perlomeno pecchi di partigianeria, se non di giornalismo prono. ( Adesso non mi dica che anche altri…) Ecco il link http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/marrazzo-caso/marrazzo-caso/marrazzo-caso.html?ref=search
da Vittorio Grondona – Bologna
Supponiamo che la mafia decidesse una buona volta di raccogliere voti per sé stessa anziché per altri… Che dite, per esempio estremo, se Salvatore Riina prima della condanna fosse riuscito a racimolare più consensi di tutti gli altri concorrenti, avrebbe avuto davvero il diritto di governare il Paese, addirittura per cinque anni e di farsi leggi personali per sfuggire alla giustizia almeno fino alla fine sel suo mandato? Secondo il ministro Alfano, sorprendente libero interprete della nostra Costituzione, la risposta è “sì”!… Il popolo ha sempre ragione… Mussolini Hitler e tutti gli altri della stessa risma sono gli esempi più significativi della volontà popolare… E’ facile poi ribattere che Riina probabilmente non sarebbe stato ammesso come candidato. Ma allora, come mai abbiamo alcuni “presunti innocenti” fra i nostri deputati condannati in primo grado di giudizio per favoreggiamento mafioso?
da Carla Bergamo
Sono rimasta esterefatta con quanto successo al giovane Stefano, morto (misteriosamente) dopo essere stato incarcerato per un po’ d’erba. Vedo che non cambia niente, tra rubare milioni e farsi qualche canna in Italia e meglio la prima opzione. Senza parlare dell’atteggiamento nei confronti della famiglia, che ha potuto vedere il ragazzo solo dopo morto. Questa non è democrazia.
da Claudio Urbani, Roma
Causa la rapidità del diffondersi di questa influenza e la difficoltà di preparare dosi di vaccino sufficenti per tutti, giustamente sono state stilate delle priorità. Ora è cominciata una strana corsa di alcune categorie, che di carattere sociale o di utilità nei servizi alla popolazione penso nulla a che fare: sono i calciatori professionisti ed ora gli atleti di interesse olimpico! Vogliamo includere anche i DJ e i buttafuori delle discoteche o i piccoli spacciatori ove evitare crisi di astinenza?
dal sig. Benedetto Romeo
1 – “Desideri delle masse” è espressione che ho tratto dal post del signor Galvano (27/10 ore 18,04). Da quel momento, ne ho fatto uso un’unica volta, quindi anche quel “la smetta” suona molto a sproposito.2, 3 – Proposta [per csf]: non pubblicare sul sito gli insulti, specie se gratuiti.4 – Mi spaventa la facilità con cui si viene etichettati “di destra”: basta ricordare l’abbiccì della civiltà, ossia che le leggi le fa la società (punto 5), e non il signor Beretta, per dire, da solo.Vedo che l’argomento è esaurito. Alla prossima.
Esaurito, ottima idea (csf)