da Carla Bergamo, S. Paulo
Allora dico pure io la mia: era più giusto dare il Nobel a Lula. Si, al presidente brasiliano. È che nessuno si occupa più del Sudamerica, salvo criticare Chavez o Morales senza sapere la realtà e la storia dei relativi paesi. Ma Lula, oltre ad avere fatto molto per i poveri brasiliani, facendone uscire dalla miseria qualche milione, ha anche evitato molte crisi diplomatiche con i paesi vicini, incluse Venezuela e Bolivia e pure il Paraguay e l’Argentina. Tanto è diplomatico che Israele lo aveva suggerito per fare da intermediario con l’Iran e la rivista Foreign Policy ha definito la diplomazia brasiliana la migliore del mondo (http://rothkopf.foreignpolicy.com/posts/2009/10/07/the_world_s_best_foreign_minister).
da Gianni Guasto
Insomma, questo Nobel a Obama più che un premio sembra un peso di cui non si sentiva il bisogno. Ha contribuito a scatenare le voglie e le gufaggini di quelli che Obama non lo digeriscono e lascia un sapore insipido in bocca a quanti sperano in lui. Con l’aggravante che, se alla fine non avrà fatto bene, quel premio immeritato sarà una specie di macchia, e se avrà fatto bene nessuno potrà più ridarglielo. Non si rovina così uno stato nascente.
Non si poteva dire meglio (csf)
da Rita Guma
Il 24 settembre il Consiglio di Sicurezza (presieduto per l’occasione da Obama) ha approvato all’unanimita’ la risoluzione 1887 presentata dagli USA che chiede ai Paesi firmatari del “Trattato di non proliferazione nucleare”di mantenere il loro impegno a non sviluppare armi atomiche ed esorta gli Stati che non ne fanno parte ad aderire. La risoluzione invita altresi’ i Paesi a consentire agli ispettori internazionali il controllo di materiale esportato che potrebbe servire a costruire una bomba. L’obiettivo finale dichiarato e’ “mettere sotto chiave tutti i materiali nucleari entro quattro anni”, evitare la costruzione di nuovi ordigni nucleari ed arrivare al disarmo globale.
Il 24 settembre. Due settimane fa. Mi immagino i giurati di Oslo che avuta la notizia si sono subito affannati. Presto, presto, diamo il Nobel per la Pace ad Obama prima che sia troppo tardi. Un paio di riunioni ed è fatta. All’unanimità (csf)
da Matteo Tassinari
In quello che scrivi, Claudio, c’è del vero. E’ vero, sembra questo un Nobel spedito per direttissima, molto precoce. Tuttavia, non capisco il tuo disappunto che diventa dilatato nella risposta a Rita che ha detto semplicemente la sua. Per quanto mi riguarda sono felice per il Nobel ad Obama, perchè non è un Nobel alla speranza, ma un riconoscimento forte affinchè “l’abbronzato” sia ancora più deciso e preciso nella sua politica. Un Nobel, non è una Champions League, salvo per chi si chiama Silvio ed è presidente del Consiglio. Anche se, va detto, Gattuso gioca molta bene.
Se hai ragione tu allora è peggio perché si tratta di un Nobel eccessivamente politico. Non hai ancora fatto niente per la Pace, ma vai avanti così, che mi piaci e vedrai che qualche risultato l’otterrai. Gattuso gioca bene ma gioca nel Milan (csf)
Obama dice di ricevere il premio «con umiltà». «Sono sorpreso eprofondamente commosso. Non sono sicuro di meritare di essere al fiancodelle persone straordinarie che hanno ispirato me ed il mondo intero.Accetto questo premio come chiamata all’azione per tutte le nazioni difronte alle sfide del ventunesimo secolo. Un premio non per i risultati maper gli ideali».Considerati gli Unti del Signore simili a Cristo e a Napoleone cheimperversano in altri lidi, Mister Universo forse no, ma Mister Stile questosi’. In attesa che la sostanza confermi la visione di quelli che ad Oslo sisarebbero fatti la canna…
Rita, basta ammettere che si danno i Nobel alla speranza. (csf)
da Massimo Mai
Adesso il gruppo “Nobel per la pace a Berlusconi” si scioglie o continua per l’anno prossimo?
da Dan Galvano, Basilea
Giusto per confermare il livello de i lettori de Il Giornale, uno di loro ha scritto che quelli che decidono il Nobel ad Oslo sono notoriamente dei comunisti. Una delle ragioni sta nel fatto che non l’hanno dato a Silvio.
da Domenico Astuti
A quando il titolo di Mister Universo ?
da Cettina Centonze
La critica per la critica: esercizio speculativo che non approda a nulla se non a sofismi: meglio Hobama che Berlusca…
Direi anche meglio Gattuso che Berlusconi. Ma il premio Nobel a Gattuso non lo propone nessuno? (csf)
da Armando Gasparini, Veneto Alto
10 (dieci) giudici su quindici di Napoli o “dintorni”…Che cazzo gliene frega alla Corte Costituzionale, ironizza ( ma mica tanto) Andrea Marcenaro per “Il Foglio”, di una faccenda squisitamente settentrionale…