da Matteo Tassinari
Ciao Claudio, ovviamente questa è una risposta a quanto mi hai scritto. Io non lo so se ho fatto qualcosa per la pace, so che per 7 anni sono stato in una casa famiglia per persone malate di mente a Montecalvo in Foglia (vicino ad Urbino) e per altri 5 sono stato addetto stampa dell’associazione Ilaria Alpi di Riccione che ogni giugno si raduna sulla costa Adriatica per fare il punto sulla situazione. Ora, purtroppo, il mio lavoro unico è quello di curarmi ogni giorno a causa dell’Aids e dell’epatite C che mi sta devastando. Ma non è niente, confronto a quanto accade nel mondo. Ripeto, visto che me la butti sul personale, non so se quello che ho potuto realizzare nella mia vita sia qualcosa che vada nella direzione della pace, mentre sono certo che di cazzate ne ho fatte tante, però è quello che ho potuto fare senza adesso dover dare altre spiegazioni. Gattuso? Che stia pure nel Milan a me basta Pinturicchio, anche se non gioca e se ne sta fermo in panca.
da Massimiliano De Simone, Catania.
Il premier non sopporta che gli si manchi di rispetto, che venga trattato come una macchietta. Non sa, il pover’uomo, che in Italia il troppo potere logora chi ce l’ha. In questo scalcinato paese, colui che pretende di rimanere da solo al comando viene prontamente idolatrato, ma prima o poi viene preso a monetine, o, se è CT della nazionale, a pomodori. Da noi conservano a lungo il potere solo quelli che manovrano sottotraccia, come Giulio Andreotti o Enrico Cuccia.
da Alberto Arienti
Dopo il Nobel alla speranza potrebbero darne uno alle Buone Intenzioni, oppure al Vorrei na non Posso, o anche a Tra il Dire ed il Fare…
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Bush è uno stronzo, Obama è bravo e quelli che dicono che ancora non ha fatto niente sono stronzi, però in effetti non ha fatto una mazza, veda di sbrigarsi.
Antomio, se io costruisco in mezzo al mare…non posso pretendere che poi uno mi prosciughi il mare!
da Antonio Giordano – Napoli
Non ho ancora compreso se i soldi per gli inteventi c’erano oppure no. Perchè, per quanto mi pare di capire, guardando le foto dell’area dall’alto, sarebbe bastato realizzare delle “vasche di laminazione” a monte, liberare i canali (anche con demolizioni di case costruite su esso, con permesso edilizio o meno), e consentire ad una eventuale colata di fango di liberare la sua energia verso il mare. Semplice no? Sì, però ci vogliono soldi, soldi che mi pare che non ci siano stati a sufficienza. Perchè?
da Paolo Beretta
Non si preoccupi, Sig. Olivotti. Quando si sente una notizia di un disastroambientale, il mio ricordo va sempre al Vajont. E ancora oggi, il sololeggere o sentire il nome di Longarone mi fa accapponare la pelle.
da Fabio Lorelli, Lametia Terme
Ho perso l’inizio. Ma Ghedini ha fatto prima parlare Di Pietro oppure ha iniziato ad urlare prima di entrare in studio?
da Muin Masri
Ci sono premi che vengono dati prima, sono una sorta di incentivi, e ci sonopremi che vengono dati dopo, e sono un riconoscimento per il talentostraordinario. Obama è stato incentivato per il suo talento straordinario.Quale? In molti se lo chiedono sbalorditi. Ha ucciso una mosca in volo e inmondovisione! Ecco perché ai più il Csf nazionale appare leggermenteincacchiato, non è così? Lui è costretto da anni a inseguire le mosche,studiarne l’evoluzione, interpretare il loro debole pensiero, osservarlementre si accoppiano, solleticarle e possibilmente intervistarle. Èdiventato il Celli del mondo dei VIP. Non ucciderebbe mai una di loro, ilsuo mondo senza le mosche sarebbe stato banale, noioso. Ma quelli di Osloignorano certi talenti, non leggono il Sabellifioretti.it e guardano troppaTv.
da Claudio Urbani, Roma)
Penso questo articolo di Ivo Diamante spieghi chiaramente le parole fasulle che intende inculcare per avvalorare la sua tesi politicamente inesistente: http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/politica/mappe/eletto-popolo/eletto-popolo.html