da Muin Masri
La sinistra a breve avrà un altro segretario, ma niente di nuovo: metàsaranno contenti e metà storceranno il naso, i vecchi sospireranno un “siamosalvi” e i giovani continueranno a scalpitare “domani è un altro giorno”.Così da sempre o quasi. Sognano un nuovo leader, capace, meticcio e giovane,ma la fretta di apparire democratici spesso fa brutti scherzi. In casa hannoun Gad Lerner e fanno finta di niente, sognano una Merkel e ignorano RosiBindi, da anni aspettano un giovane e quando si è materializzata laSerracchiani è stata subito spedita a Bruxelles con il primo treno. È tuttacolpa di Nanni Moretti, ha rovinato un futuro incerto e ci ha resi spiritosicon quella sua battuta “dì qualcosa di sinistra”: da quel giorno tutti sonoalla ricerca di una frase da prestare a D’Alema e nessuno si ricorda come sifa qualcosa di sinistra, nemmeno le primarie. Domani avremo un nuovo leaderche nessuno ha mai sognato. Nemmeno lui stesso.
da Vittorio Grondona – Bologna
Sono d’accordo che una nuova legge dovrebbe essere introdotta solo nel caso in cui non ne esista già un’altra che reprima lo stesso problema. Nel contempo, però, per quanto mi riguarda, rilevo che sia completamente fuori logica individuare i delitti razziali o di tendenza sessuale non solo fra quelli abietti ed inutili, ma anche fra gli altri specificatamente elencati come circostanze aggravanti comuni all’art. 61 del CP. Questi particolari delitti non sono solo ripugnanti. Non sono peraltro inutili perché nascondono sempre uno scopo nefando nelle tragiche conseguenze. Sono a tutti gli effetti atti di estrema inciviltà che squalificano pesantemente un’intera società. Se poi si obiettasse che una nuova legge non risolverebbe comunque il fenomeno, rispondo: “Pazienza”. L’importante è che siano ben in vista e precise le formali forti indignazioni ed intolleranze del nostro Paese nei confronti di pericolosi risvegli di tendenze di chiaro sapore nazi-fascista.
da Agnese Domizia di Giallorenzo
Anche io ho da poco superato i 60 ma non mi farò mancare almeno un paio di calzettoni turchese da indossare con le scarpe da ginnastica per la giornaliera sgambata della salute. Li alternerò con degli sgargianti calzettoni rossi in onore di CSF che considero sempre il mio SubComandante. O, stravaganza per stravaganza, magari ne metterò uno rosso ed uno turchese tanto per essere coerente con il titolo in oggetto mutuato da Capossela.Hasta il pedalino siempre.
da Repubblica.it
Anche il segretario del Pd in calzini turchesi, come il giudice Raimondo Mesiano, preso di mira da un contestato servizio del Tg5, dopo la sentenza sul Lodo Mondadori che condanna la Fininvest al risarcimento di 750 milioni di euro nei confronti della Cir. “Sono a Chieti con un paio di calze azzurro-turchese. Mettetevele tutti. Come il giudice Mesiano, colpevole solo di fare il giudice”.
da Armando Gasparini, Veneto Alto
…Forse è un momento di quelli. E quelli che chiamiamo barbari sono una specie nuova, che ha le branchie dietro alle orecchie e ha deciso di vivere sott’acqua. Ovvio che da fuori, noi, coi nostri polmoncini, ne caviamo l’impressione di un’apocalisse imminente. Dove quelli respirano, noi moriamo.E quando vediamo i nostri figli guardare vogliosi l’acqua, temiamo per loro, e ciecamente ci scagliamo contro ciò che solamente riusciamo a vedere, cioè l’ombra di un’orda barbarica in arrivo. Intanto, i suddetti figli, sotto le nostre ali, già respirano da schifo, grattandosi dietro le orecchie, come se ci fosse qualcosa, là, da liberare.
da Angelo Massimino
Come si fà ad organizzare “la giornata del calzino turchese”? Voglio sentirmi “stravagante” e fare morire di invidia tutti quelli che criticano il calzino turchese, specialmente se indossato da un giudice.
da Gianni Guasto
Ho sempre detestato il colore turchese. Ora mi tocca indossarlo per rabbia e per protesta. Anche questo metto in conto: pagheranno caro, pagheranno tutto.
da Dan Galvano, Basilea
Io ho calzini color turchesi e viola (sullo stesso calzino), e poi a righe e a rombi. Ok, non ho 66 anni, ma non mi ritengo particolarmente stravagante. O forse siamo solo noi coi calzini colorati a vederla tutta in un altro modo?
da Sandra Bardin, Milano
Qui bisogna fare qualcosa. Organizziamo una settimana nazionale dei calzini turchesi? Cambiamo l’intercalare dei Simpson in “ciucciami il calzino turchese”? Per quel mi riguarda, domani ne regalo un paio a tutti i colleghi maschi in ufficio. Sono sicura che tu hai idee migliori, attendo direttive e comunque arruolami.
La tua idea già mi pare buona (csf)
da Luciana Lafratta
Sono una nonna di 66 anni, forse e’ per questo che non me la sento di indossare calzini turchesi, ma come sciarpetta sono in carattere con l’eta’. Il mio cognome si scrive tutto attaccato.
Ho la sua età e porto i calzini rossi (csf)