da Paolo Beretta
Avvocato, una donna non viene discriminata e aggredita perché donna, né un vecchio perché vecchio. Un omosessuale si, esattamente come un uomo di colore. Questi non sono futili motivi (menarsi per un parcheggio lo è), sono motivazioni discriminatorie aggravanti che andrebbero esplicitate nella legge. Mi corregga se sbaglio, ma non mi risulta che l’art. 61 sia mai stato applicato nelle aggressioni a gay. Oh, due cose: non sono compagno, ma semplicemente signore. Io la chiamo (com’è giusto) avvocato, ma se preferisce che la chiami camerata me lo dica. Poi cosa c’entrano i giornalisti ?
da Paolo Turco, Bologna
Radici cristiane dell’Europa? Potrebbe anche darsi, almeno in parte…Il fatto è che c’è poco da sbandierarle, sarebbe come vantare le radici mafiose della Sicilia.
da Franco Vota
Ma una volta chiuso il sito e denunciati quelli di “Uccidiamo Berlusconi”, se poi io apro “Una pallottola costa solo trecento lire”, chiudono e denunciano anche Bossi?
da Carla Bergamo
Si, si, ci eravamo ripromessi di non parlarne più, di non citarlo più… ma oggi ho avuto un attacco di masochismo e mi sono vista il filmato de L’Unità “Tutte le bugie di B.” Ma neanche Alberto Sordi era riuscito a tanto. Come potrebbe dire lo stesso B., gli Italiani che continuano ad apoggiarlo o sono rimbambiti o in malafede, come lui, che pensa che siamo tutti stupidi.
dall’avv. Lina Arena
Vorrei dire al compagno Paolo Beretta che le norme vanno interpretate secondo il significato letterale e sulla base dei principi giuridici in vigore in un determinato momento.Dico solo sommessamente che legificando su un tipo di reato in danno di un gay si crea una figura di soggetto passivo debole al pari delle donne, dei bambini e dei vecchi. Aggredire una persona è già grave. Ma è ancora più grave aggredire e costituisce un motivo abietto il fatto di aggredire una persona per le sue preferenze sessuali.
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Caro Vittorio le persone serie non grondano di pregiudizi, ma contestano i numeri con altri numeri…se li hanno! Altrimenti io posso mettere in dubbio perfino che lei si chiami Grondona. E’ un bel giochino…se a lei piace giocare!
da Claudio Urbani, Roma
Oggi, il TG delle 12,30 ha riportato la notizia che al Parlamento Europeoera stata bocciata la mozione del centrosinistra per tre voti, sulla libertà di stampa. Ma contemporaneamente ha, diciamo forse, volutamente taciuta che una mozione del centro-destra. Chiaro esempio di manipolazione mediatica che il berlusca usa per condizionare l’opinione pubblica. http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/liberta-stampa-2/europarlamento-diviso/europarlamento-diviso.html
da Dan Galvano, Basilea
Si’ ok, è sacrosanta l’obiezione che diventa inutile star qui (in rete, in piazza, ecc) ad indignarsi e incazzarsi se poi a votare non c’è nessuno (chè poi ci incazziamo due volte). Pero’ vorrei ricordare che loro al Parlamento sono molti piu’ di noi e sarebbe bastato andare a chiamarne uno o prenderlo con la forza e il gioco era fatto. Mi sembra una speculazione un po’ troppo facile.
da Giulio Bulgarelli, Correggio
Resi noti i dati dell’8 per mille 2009. Alla Chiesa cattolica va l’86% dei fondi, circa 913 milioni di euro… possibile così tanto ? Ma sì… è lo stesso meccanismo che elegge il segretario del PD.
Alla Chiesa Cattolica va l’86 per cento dei fondi nonostante solo il 34 per cento degli italiani esprimano il loro desiderio di dare a lei l’otto per mille (csf)
da Paolo Cape’, Milano
A parte gli scherzi, non è mica una cattiva idea! Direi anzi: un’ora di storia dello sport, non solo calcio. Sta a vedere che tiriamo fuori una riforma della scuola con i fiocchi, altro che Gelmini, Moratti, Berlinguer e De Mauro!
Ma dirò di più, perché non un’ora di sessualità? Anzi, meglio ancora, un’ora di storia della sessualità (csf)