da Gino Roca
Il mondo dello spettacolo fa passerella in Abruzzo. Prima Arbore, poi Benigni e Verdone in questi giorni. Le intenzioni sono encomiabili. Ma quando nel 1985 un altro disastroso terremoto fece migliaia di morti in Messico, Placido Domingo, poche ore dopo, a mani nude con una mascherina sulla bocca, scavava tra le macerie. Tutto solo, senza orchestra.
da Silvia Palombi
“Il carcere non è una lavatrice che,grazie alla mera privazione della libertà, ripulisce il criminale; è unpercorso, interno ed esterno, progettato insieme al detenuto nelrispetto della sua capacità di muoversi, di autodeterminarsi e diandare coscientemente verso la libertà; è un’offerta di opportunitàche, per essere efficace, va accettata in modo attivo e consapevole.Una cosa è aprire la porta della cella, accompagnare il detenuto ascuola, controllarlo durante le pause, aspettare che finisca lalezione, riportarlo nel reparto, richiuderlo in cella; altro è aprirela porta al mattino e lasciare che il detenuto organizzi la propriagiornata in base agli impegni programmati, osservando con discrezionela sua capacità di stare ai patti”. La frase è tratta da “Diritti eCastighi. Storie di umanità cancellata in carcere” (Il Saggiatore) diLucia Castellano, direttore del carcere di Bollate, e Donatella Stasiodel Sole 24 ore, libro ricco di dati, scorrevole e avvincente che nondeclama certezze ma ne incrina alcune false; il carcere raccontato dachi lo conosce bene con la passione che alimenta e sostiene la sua vitadifficile là dentro. Consiglio vivamente (Bollate è il carcere con iltasso di recidiva più bassa: 16% contro il 70% nazionale).
da Paolo Beretta
Fa sempre un po’ impressione quando qualcuno parla di ” libera e fin troppotollerante società italiana attuale”. Forse Goldoni farebbe bene aricordarsi che è proprio grazie a questa libertà e tolleranza che lui ha ildiritto di parlare.
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Si avvisano gli afesionados che la prima pagina, per ragioni molto contingenti alla nostra volontà, è stata spostata a pagina 42.Gianni Agnelli: presunta evasione fiscale di quasi 2MLD di euro…Siamo di fronte alla più grande truffa ai danni dello Stato… si nasce cortigiani e si muore cortigiani, anche dopo il trapasso del Re.
da Claudio Urbani, Roma
Tensione questa mattina negli uffici comunali a L’Aquila, dove in molti si sono messi in fila per chiedere spiegazioni sui motivi per i quali da oltre 4 mesi non hanno ricevuto il contributo sull’autonoma sistemazione, destinato a chi dopo il terremoto del 6 aprile ha trovato un alloggio per conto proprio. http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=69889&sez;=HOME_INITALIA
da Mario Strada
Venerdi’ di Repubblica 14.08.09, pag. 9: “Dice che il peggio e’ ormai alle nostre spalle. E corre come un pazzo.”
Caro Claudio, Cossiga disc- jockey è un’invenzione straordinaria, un’intuizione formidabile, una amabile scoperta, la riprova di una cultura sconfinata e mai esibita a differenza della spocchia di tanti intellettuali che si limitano a rilegare i libri che non hanno letto, come diceva Longanesi. Cossiga si sta reinventando la vecchiaia continuando a stupire quanti ancora cercano di incollargli un’etichetta. E riesce ancora a divertirsi divertendo. Privilegio riservato a pochi. Che abbia scelto il tuo programma è una medaglia che puoi appuntarti maglione. Ed è un riconoscimento alla tua bravura. Senza invidia. Magari dovreste cambiare il titolo: ”Un giorno da leone” andrebbe già meglio. Un abbraccio dal vecchio cronista.
da Carla Bergamo, S. Paulo
La vostra trasmissione va in onda alle 13:00 ora locale. Un’ora un po’ complicata, per cui spesso me la ascolto nei giorni successivi. Solo che ultimamente è tutto fermo alla trentottesima puntata… accidenti, perché?
Abbi pazienza, arrivano (csf)
da Domenico De Franco.
Sud e salari: retribuzioni legate al territorio.In rivolta le escort pugliesi.