da Mario Strada, Porto di Belukbatang
La Maga Nerina mi informa che si trova nel ragusano, dove girano le serie televisive del Commissario Montalbano. Un servizio dell’Espresso (30.07.09, pagg.54-58) racconta di come la Guardia di Finanza ha classificato le provincie italiane sulla base degli indici di scostamento tra tenore di vita e dichiarazioni dei redditi. La provincia di Ragusa ha un punteggio altissimo, ed e’ al secondo posto a livello nazionale, dopo Aosta. Evasione fiscale? Pare di no. Ha detto un generale della GF: “In Sicilia, di fronte alle accuse di riciclaggio di denaro sporco, l’evasione sta diventando un alibi”. Sarebbe il caso di saperne di piu’ sui politici e gli imprenditori della zona. Le consiglio di non perdersi le scacce ragusane e modicane. Ma, a proposito, che c’entrava la mafia con Andreotti ed il medio-oriente?http://www.siciliainricetta.it/ricette_siciliane/scacce_modicane.htmhttp://www.siciliainricetta.it/ricette_siciliane/scacce_ragusane.htm
da Vittorio Grondona – Bologna
Proprio qui sta l’inghippo. Il Cavaliere e tutti i suoi cortigiani non vogliono dimostrare che le chiacchiere sono false. Sarebbe davvero bello per tutti se si arrivasse a tale conclusione. Ne risulterebbe però che le belle figliole coinvolte nella storia si siano abbandonate per amore nel lettone grande del potente trapanatore. A parte gli scherzi qui ci va di mezzo l’onorabilità generale della donna, sempre più considerata merce di scambio che persona. E’ in sostanza il pensiero maschilista di sempre della Chiesa che vede la donna come un essere inferiore ignorando gli insegnamenti di Gesù Cristo che in tutti gli episodi evangelici in cui figurava una donna, palesemente non solo la rispettava profondamente, la difendeva e ne esaltava le proprietà umane. Basta pensare alle Nozze di Gana, quando, nonostante non fosse ancora pronto a dimostrazioni pubbliche, fu la sua mamma a convincerlo a fare il miracolo della trasformazione dell’acqua in vino. (…)
da Dan Galvano, Basilea
No, caro Gasparini, non lavoro al Consolato. E negli anni ho avuto la fortuna di essere a contatto con gente di ogni provincia, regione e razza. Percio’ non tollero gli idioti che se incontrano i gay ridono e pensano “froci”, se vedono i meridionali pensano “terroni” e se vedono gente di colore pensano “negri”. Questo è razzismo. E in certe sacche d’Italia (Lega docet) ne è pieno, E poi mi faccia capire, i cori di Salvini vanno bene (sono semplici cori razzisti, suvvia!) perchè altri fanno peggio?
da Armando Gasparini, Veneto Alto
…informarsi prima di parlare! l’ultimo concorso ordinario aveva stabilito una quota di presidi per ogni regione, ma Campania, Puglia, Lazio e Calabria ne hanno messi a concorso molti di più di quello che avrebbero potuto. In questo caso hanno ragione i consiglieri provinciali vicentini perchè non sono state rispettate le regole. Furbizia all’italiana: la Regione che rispetta la normativa e che si comporta in maniera virtuosa deve subire le conseguenze di una decisione statale che favorisce le Regioni che invece non si sono comportate correttamente? Il resto…vittimismo e chiacchiere da bar!
da Isabella Guarini, Napoli Caro CSF, ormai stiamo perdendo memoria dei buoni comportamenti, per cui quasi nessuno ricorda che i contadini di una volta facevano il gesto di pulirsi le mani prima di salutare qualcuno. Il gesto veniva ripetuto se le persone da salutare erano più di una, per rispetto verso la persona che seguiva e per igiene.Tale consuetudine permane nei lavoratori di colore.
MOSCHE
Un esercito di mosche al naso: Paola Binetti, il cortigiano ignoto, il prete beone, Matteo Salvini, Noemi Letizia, Roberto Calderoli, Marco Follini, Davide Mengacci, Michela Brambilla, Marcello Dell’Utri, Umberto Bossi. Maneggiare con cura.
da Massimo Mai
Ignazio La Russa spiega al collega Calderoli perchè è fondamentale che soldati italiani combattano in Afghanistan, così come qualche mese fa spiegava in parlamento perchè avrebbe votato no al rifinanziamento della missione da parte del Governo Prodi.
da Gino Roca Claudio, Claudio perchè dici: ”Io che c’entro?”. Ci hai invitato a visionare un filmato prestando attenzione all’operaio che dopo aver stretto la mano al premier se la puliva sui pantaloni della tuta. Ma se uno segue il tuo consiglio, come ho fatto, e si vede il filmato, tutto il filmato Claudio, allora scopre che quell’operaio in altri fotogrammi applaude il premier. Potrei tirare in ballo la vecchia storia del dito e della luna. Dai che sappiamo come sono fatti i giornali, è una vita che ci lavoriamo. A Repubblica avrebbero titolato: ”Operaio si pulisce la mano dopo aver stretto quella di Berlusconi”. Al Giornale: ”Berlusconi applaudito dagli operai”. Tutto qui. Con immutata stima.
da Rino Olivotti – Auronzo ah… hai ragione Claudio mi era sfuggito che il Pres. ha le mani perennemente sudate. Succede. Salutissimi
di Michele Serra (da Paola Bensi)
Quali libri portare sotto l’ombrellone? Un classico o un best-seller? Un noir o un romanzo d’amore? Un saggio o un epistolario? Un trattato di termodinamica o un manuale di giurisprudenza? Un volume illustrato su Assisi? Una Bibbia ortodossa? Un ricettario? Un’enciclopedia a fascicoli? E se ognuno leggesse quell’accidenti che gli pare, e io mi facessi gli affaracci miei? Sarebbe la soluzione migliore. Ma i consigli di lettura dei giornali sono una tradizione implacabile. Ecco i nostri.
Cristo pro e contro Nel solco del fortunato fenomeno dei libri di conversazione religiosa, ecco un saggio a sei mani sulla figura di Cristo. Ne discutono un teologo cattolico, un rabbino, un imam, un pope ortodosso, un ateo e un maresciallo dei carabinieri, incaricato di mantenere l’ordine. Ne risulta un libro molto denso e soprattutto molto breve: tre soli capitoli, ‘Il mistero’, ‘Il dibattito’ e ‘La colluttazione’.
Federico Moccia Dopo ‘Scusa se ti chiamo amore’ e ‘Scusa ma ti voglio sposare’, esce l’attesissimo ‘Scusa se ho la menopausa’. Prosegue l’epopea sentimentale di Bizzo e Pam, i due coatti romani protagonisti di una rudimentale storia d’amore a base di grugniti e inseguimenti in motorino. Prossime uscite ‘Scusa se sono diventato sordo a causa dell’età avanzata’ e ‘Tre metri sotto terra’.Crimini Crimini Sempre più fecondo il noir politico italiano, che attraverso delitti apparentemente banali indaga sullo stato molto precario della nostra democrazia. Qui alla sua seconda prova letteraria dopo l’ottimo esordio ‘Stage per una strage’, il giovane giallista romagnolo Pino Sbrazzardi mette in fila tutti gli omicidi avvenuti tra Cattolica e i Lidi Ravennati negli ultimi vent’anni. Firmati da una stessa mano, forse i servizi segreti? Il commissario Alzheimer, un vecchio poliziotto tedesco in pensione che trascorre le vacanze a Igea Marina, segue il filo dei suoi sospetti. Testimoni e autorità lo trattano come un vecchio citrullo, ma Alzheimer ha la testa dura e non cede. Alla fine risulterà che si tratta in effetti di un vecchio citrullo e i servizi segreti non c’entrano nulla, ma il lettore, grazie alla prosa incisiva di Sbrazzardi, avrà compiuto un inquietante viaggio dentro i misteri italiani.
Armageddon Now Altro fortunato filone editoriale, quello dei libri sulla fine del mondo. Secondo l’astroarcheologo americano Ivan Lopez, è prevista per giovedì prossimo. Questa ipotesi contraddice le profezie dei Maya, ed è lo stesso Lopez a spiegare perché: “I Maya non capivano un cazzo. Io mi fido degli Inca, gli Inca sì che ci sapevano fare. Se vogliamo parlare di scienza, cristo santo, allora diamo retta agli Inca, non a quei buffoni dei Maya”. Oltre alla data della fine del mondo, ‘Armageddon Now’ contiene anche un’interpretazione della Genesi fatta con i tarocchi, il vero testamento di Tutankhamon e la sconvolgente testimonianza di un tecnico della Nasa che ha subito molestie sessuali dagli alieni.L’ultima stanza Gli appassionati di Ken Grisham e delle sue trame avventurose e intricatissime troveranno pane per i loro denti in questo best seller di milletrecento pagine, con la copertina in rilievo e le lettere del titolo al neon, che si illuminano al buio. La storia parte dai Templari e dalla leggendaria Ultima Stanza dove venivano rinchiusi, secondo la leggenda, i loro nemici, tra i quali il matematico fiorentino Bistrozzo de’ Bistrozzi, la cui moglie Fiorella scrisse un trattato di biologia marina che, in pugno ai cortigiani di Carlo V, servì a orientare la flotta. Quando avrete capito che di questo assurdo guazzabuglio non ve ne può fregare di meno, sarete già arrivati a pagina 650 e vi sentirete costretti a finire il libro per non avere l’impressione di avere buttato nel cesso il vostro tempo.