da Vittorio Grondona – Bologna
Prima che avvenisse la privatizzazione delle FS e la loro manipolazione da parte dei privati e degli arrivisti sindacalisti, seppure raramente, capitava un errore quando più persone avessero concorso nella stessa mancanza contemporaneamente. Qui stava la sicurezza, quella vera. La privatizzazione ha cambiato tutto. Più soldi, meno personale, meno sicurezza. I vari tagliatori di teste hanno colpito di qua e di là senza capire una mazza di quello che stavano facendo. Molte manutenzioni prima effettuate direttamente dalle FS con la privatizzazione sono state affidate ai privati. Tantissimi hanno una grande fiducia dei privati… Io, nello specifico settore delle manutenzioni affidate a terzi di materiale destinato alla pubblica utilità, ne ho molto poca, anzi non ne ho per niente. Fatto sta che quel carro con la ruggine le officine FS non l’avrebbero mai fatto passare con una semplice saldatura. (…)
da Franco Vota E certo, il guidice Mazzella (o mazzetta, non mi ricordo) li inviterebbe ancora, che c’è di male a passare una serata in compagnia di un ministro firmatario di una leggina, di un avvocato estensore della stessa, di un imputato beneficiario della medesima, pochi giorni prima di doversi pronunciare in corte costituzionale sulla legittimità di una leggina, guarda caso proprio quella? Anche Pacciani andava sempre a cena dal giudice che doveva decidere se mandarlo a casa o all’ergastolo no? A Norimberga tutte le sere la Corte si riuniva a far bisboccia con le SS, Diabolik e Ginko son sempre stati pappa e ciccia, e si narra in una pagina del Vangelo, poi censurata col segreto di stato, che Ponzio Pilato e Gesù andassero insieme a escort tutte le sere.
da Gianni Guasto Ma fatemi capire: come mai di fronte alle pressioni vaticane in materia di bioetica, di inizio e fine vita il Governo é tanto sensibile ai suggerimenti d’oltretevere, mentre quando rende reato la clandestinità può tranquillamente infischiarsi delle proteste vaticane? Quello che non capisco è se il Governo scopra di tanto in tanto un’insospettata vocazione laicista (che non sembra però suscitare l’indignazione dei teocon), oppure se le proteste vaticane in tema di emigrazione siano così morbide o ammiccanti da autorizzare una non risposta. Gioco delle parti?
da Armando Gasparini, Veneto Alto
24 Giugno 2009: Ventitreesimo attacco con droni in territorio pakistano da quando Obama si è insediato alla Casa Bianca. 25 Giugno 2009: Sono 83 i morti del bombardamento obamiano su un funerale in Pakistan. 1 Luglio 2009: Afghanistan, 4mila marines all’attacco. La più grande operazione aerotrasportata dai tempi del Vietnam. Chissà quanti interpreti al seguito avrà mandato Obama, per questa grande prova di dialogo…
da Isabella Guarini, Napoli Su la Repubblica di oggi vi sono circa 570 cmq di pubblicità della Tim- Telecom nelle pagg. 14 e 15 di gossip antiberlusconiano. Vediamo chi vince!
da Carla Bergamo, S. Paulo Aaaah! Ora ho capito perché la maggioranza degli italiani non li vota: frequenta dentisti volgari, che come letture propinano Chi, Novella e al massimo, Panorama. Bisogna iniziare subito una campagna di sensibilizzazione presso dentisti e parrucchieri! Come direbbe l’uomo con la testa dipinta con l’acquarello, più Time per tutti! (e anche più inglese, perbacco!).
da Dan Galvano, Basilea
L’attuale legge sull’immigrazione porta il marchio di Bossi e Fini. Lega&co.; sono al governo quasi ininterrottamente da 8 anni e non sono riusciti a produrre uno straccio di intervento sensato, fino a giungere all’ennesima porcata razzista di oggi. Brutto a dirsi e a pensarsi, ma se qualche immigrato si incazzasse in “stile-banlieu”, magari qualcuno lassu’ nel palazzo capirebbe e comincerebbe a vergognarsi. Non è possibile che dobbiamo essere sempre noi a vergognarci per loro.
dall’avv. Lina Arena
Sono divertenti e condivisibili le critiche destinate al cavaliere per le sue notti tormentate. Tuttavia non bisogna dimenticare che un presidente della Repubblica di nome Leone si è dimesso per le feroci e cattive critiche che gli sono state rivolte da ambienti politici di un certo rispetto. Pannella e la Cederna con le immancabili sinistre hanno fatto la parte del leone ed hanno creato un brutto precedente in tema di dimissioni anzitempo dell’eletto. Leone è stato bravo. Ma il cavaliere, che ha una moglie non proprio adatta al ruolo che in atto riveste di consorte del Presidente del Consiglio, proprio perché vuol fare tesoro del precedente non si dimetterà. E farà bene.
Io sono contento di avere conosciuto e di avere sempre avuto l’opportunità di stimare Pino Granata in ogni occasione offerta da questo nostro lungo scambio di idee attraverso il Blog. E’ un raro esempio di vera fedeltà politica, e questo gli fa molto onore… Dire che alcuni “capetti” del PD, come giustamente precisa Granata, siano ambiziosi non è una novità per nessuno. (…) Per quanto riguarda Debora Serracchiani, probabilmente non mi sono spiegato bene. Per chiarire meglio il mio pensiero cito la frase di Chiamparino: “Senza appoggi non si fanno scalate”. Infine, un “capitolo” nel PD senza gli ex PCI, a mio modesto parere, detterebbe le condizioni per un tragico ritorno alla sottomissione perenne dei poveri alla prepotenza del capitale. Il famoso “Veltrusconismo”… Eja Eja Alalà!
da Pino Granata
Accolgo l’appello dell’amica Silvia Palombi per aiutare gli amici de I Siciliani. Contribuirò , e farò contribuire anche amici e parenti, affinché gli amici e compagni de I Siciliani non debbano pagare oltre la loro lotta contro la Mafia. Non facciamo sì che Giuseppe Fava venga ucciso nuovamente con il nostro silenzio ed il nostro egoismo. Esorto anche i miei amici Siciliani a ricordarsi tangibilmente di chi lotta contro la Mafia e la corruzione.Non lasciamo solo Claudio Fava.