da Paolo Righetti
La caserma della G.d.F. a Coppito, garantita resistente ai più violenti terremoti storicamente rilevati nell’area, verrebbe evacuata in caso di eventi di magnitudo superiore alla 4. Com’è che, invece, nessun allarme è stato dato alla polazione residente (che abitava, e si pretende continui ad abitare, in edifici nemmeno paragonabili alla scuola G.d.F.) sia prima che dopo il 6 aprile al verificarsi di eventi di intensità pari o superiore alla 4?
FIGLI CHE SI FANNO ONORE, PADRI UN PO’ MENOSono stato invitato all’anteprima e presentazione stampa di “Solo in azione”, rassegna di danza contemporanea organizzata da Giovanni, mio figlio, quindi eccezionale. Alla fine mio figlio mi ha chiesto se mi era piaciuta. Io ho risposto grosso modo così: “Non ne capisco molto ma ho visto una (o erano tante?) strisciare nel buio, poi si illuminava una mano, poi il piede”. Ma hai visto che era nuda? “Nuda? Ma aveva le scarpe da tennis!” Ma ti è piaciuta? “Certo che mi è piaciuta ma non ci ho capito un cazzo”. Se non ci hai capito un cazzo vuol dire che la performance è riuscita. “Sono contento di essere il tuo metro di Parigi negativo”. Ecco, questo e’ Solo in Azione. Gente che striscia, nuda, al buio. Mani che si illuminano. Piedi. Scarpe da tennis. Alla fine dite che non ci avete capito un cazzo. Così Giovanni è contento. Da domani a Milano, allo Studio28 (www.perypezyeurbane.org), via Moretto da Brescia. (csf)
da Paolo Beretta
Stucchi, (…). Se leggi il mio intervento, scoprirai che non ho detto che con Berlusconi sparirà il centrodestra, al contrario. Quello che collasserà sarà il PdL come lo conosciamo oggi, costruito interamente sul culto di Silvio. Qualcos’altro prenderà il suo posto, dato che il bacino elettorale esiste e dovrà trovare una rappresentanza, ma sarà qualcosa di diverso da quello che abbiamo oggi, qualcosa che, spero, sarà migliore. Quanto alla presunzione, non credo che la sinistra abbia nulla da insegnare ad un fulminato che parla di “puntare al 51%”.
da Gianni Guasto
Come ci comporteremmo se fossimo fermati da una squadra di fascisti in divisa con una svastica appena un po’ modificata sul braccio? A richiesta mostreremmo i documenti o li manderemmo affa? E in questo secondo caso che cosa rischieremmo? E come mai sul pacchetto sicurezza non ho sentito il parere della Comunità Ebraica?
da Isabella Guarini, Napoli Caro CSF, ora anche la giovane Serracchiani comincia ad assaporare i dolori da stampa. Perciò non solo schiena dritta per chi esercita la professione di giornalista ma anche divieto di stalking. Non so se esiste il reato di stalking mediatico per chi perseguita una persona a mezzo stampa, non con notizie vere ma con processi inquisitori, come sono le dieci domande de la Repubblica poste al Presidente del Consiglio dal 14 giugno, senza tregua. Ancora ieri, a pag. 6 la colonna infame di domande viene posta a latere dell’articolo di presentazione delle first lady del G8. Ma che c’entrano le signore in questione?
da Claudio Urbani, Roma
Il ministro dell’Economia portoghese, Manuel Pinho, si è dimesso dopo aver offeso un deputato dell’opposizione rivolgendogli il gesto “delle corna” durante un importante dibattito in parlamento.Intollerabile stare in una unione europea dove sussistono tali pessimi esempi!
da Vittorio Grondona – Bologna
Ignazio Marino. Lo stimo molto, ma nel contesto della sua candidatura terza a leader del PD la musica mi suona così: la Democrazia Cristiana è dura a scomparire. Qui si gioca al fatti più in là con tutta la parte ex PCI. Del resto nelle maggiori cariche amministrative vinte dal PD, i candidati eletti (proposti) dell’ex Margherita sono la maggioranza.Francesco Cossiga. Ho sentito in radio la pubblicità alla trasmissione “Er Pecora” da una voce che mi sembrava la sua. E’ davvero lui?Intervista a Debora Serracchiani. Non mi trovo sostanzialmente d’accordo con CSF. Le interviste vanno riportate così come vengono fuori. E’ giusto farle rileggere, ma non è giusto accettarne i tagli dall’intervistato. Mi vengono in mente certe interviste ai manager preparate con cura mesi prima con i giornalisti. In sostanza non erano interviste, ma semplici schemi di studiata propaganda.
GIORNALISMO A SCHIENA DRITTADebora Serracchiani dà un’intervista all’Altro Quotidiano con l’impegno che gliela faranno rileggere prima della pubblicazione. Premetto: io faccio leggere sempre le mie interviste agli intervistati, mi sembra il minimo della correttezza. Comunque non ho niente da dire su quei colleghi che non lo fanno. Ma ho molto da ridire su quei colleghi che assicurano che la faranno rileggere e poi all’ultimo fanno lo sgambetto. L’Altro Quotidiano, infatti, ha pubblicato l’intervista a Debora lasciando, evidenziate in rosso, due o tre frasette che Debora aveva chiesto di togliere. E vantandosene. Brutta roba. (csf)
di Michele Serra sull’Espresso
(grazie a Paola Bensi)
A pochi mesi dal congresso, va chiarendosi la situazione nel Partito democratico. I candidati sono due, Franceschini e Bersani, ma potrebbero essere tre nel caso scendesse in campo Chiamparino, quattro nel caso scendesse in campo la Serracchiani, cinque nel caso scendesse in campo Ignazio Marino e così via fino a un massimo di 21. Di questi, a norma di statuto, dieci devono essere dalemiani, dieci veltroniani e uno a sorpresa. Ma vediamo a che punto è la dialettica tra i diversi schieramenti.Dalemiani Appoggiano Bersani, anche se lui nega disperatamente. Oltre allo stesso D’Alema, i dalemiani più in vista sono i famosi D’Alema boys, il cui limite è di essere ancora molto potenti, ma nel centrodestra. La linea politica è, come sempre, la realpolitik: cercare assolutamente il dialogo con Berlusconi, e in casi estremi anche il dialogo con il Pd. Sono contrari alle primarie, e chiedono che il nuovo segretario venga eletto a porte chiuse e con voto segreto, senza rivelarne il nome fino alla scadenza del mandato.Veltroniani Appoggiano Franceschini, anche se lui nega disperatamente. Tra i più influenti, oltre allo stesso Veltroni, Al Gore, che si è detto molto interessato al congresso del Pd e ha proposto di trasformarlo in una cena in piedi per raccogliere fondi per gli studi sulla geotermia; il premio Nobel per la pace Alekule Maiké Olabolo Mauti, una donna ivoriana molto legata a Veltroni perché è il solo che riesce a pronunciarne il nome completo; i membri superstiti della famiglia Kennedy, tra i quali Magalie Kennedy, autrice di un emozionante saggio sui diritti dei gatti d’appartamento; e perfino un paio di delegati italiani. I veltroniani sono per la partecipazione e per la trasparenza assoluta: dopo avere vinto il congresso, il nuovo segretario dovrà sottoporsi alle primarie, alle secondarie, al giudizio di YouTube, a un referendum dei non iscritti e infine al vaglio di migliaia di assemblee di caseggiato.Chiamparino Popolarissimo non solo a Torino, è apprezzato anche in altre parti di Italia, dal Vercellese a Bardonecchia. Gareggia con Bersani sul piano del pragmatismo: si rivolge soprattutto ai ceti produttivi del Nord, nella convinzione che prima o poi i ceti produttivi del Nord se ne accorgano e gli diano retta. Ha l’appoggio di un delegato di Caserta, ma lo ha pregato di non dirlo a nessuno.Serracchiani In molti le propongono il grande salto, da giovane outsider di successo a nuovo segretario del Pd, ma lei non capisce perché debba interrompere così bruscamente la sua carriera politica. Sono con lei i giovani di Internet, che la adorano perché hanno letto in rete che i giovani di Internet la adorano. Intelligente, determinata, comunicativa, il suo solo handicap è l’inesperienza: ha partecipato a una riunione di dalemiani senza portare l’avvocato, e a una riunione di veltroniani senza portarsi un’amica con cui fare due chiacchiere.Giovani I più noti sono i Piombini, che devono il loro nome a una riunione a Piombino, dove si erano fermati perché non avevano i soldi del traghetto per l’Elba. Hanno in media quarant’anni e dunque molti vivono ancora con i genitori. Molto affollati i loro forum su Internet, sono però soggetti a piccoli equivoci dovuti ai virus: risulta che il loro candidato sia&&754fu£à Attivo anche un gruppo di trentenni, che considera superata la forma-partito e vorrebbe sostituirla con un cyborg, ma è spaccato al suo interno perché metà di loro vuole un cyborg dalemiano, metà un cyborg veltroniano. Infine, si segnala un gruppo di ventenni che ha costituito un forte gruppo di pressione: suggerisce di svolgere il congresso del Pd in una sola mattinata, eleggendo il segretario per sorteggio e lasciando libero il Palasport entro mezzogiorno perché la sera è previsto un concerto dei Bastard.
HO CANTATO CON ILARIA D’AMICO
Carissimo Pinocchio, mica bruscolini (csf)