di Corrado Vigo – Trecastagni
Una delle cose più belle di queste elezioni è il poter esprimere una preferenza. Posso votare scegliendo fra i candidati, cosa non più possibile per il Parlamento ed il Senato!Una delle cose più brutte, invece, è che la maggior parte degli Euro-deputati è stato fino ad oggi del tutto improduttivo ed inutile!
da Isabella Guarini,Napoli
Con l’affermarsi di Facebook, che svolge la funzione di rappresentare il pensiero semplice e spontaneo, come una volta i quotidiani, mi sembra che il vecchio blog possa svolgere la funzione del settimanale cartaceo con approfondimenti di notizie e con un contenuto aumento delle battute. Altrimenti finirà per inedia.
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Avete presente le pecore? quelle che dopo aver fatto la spesa all’ipermercato ripongono i carrelli nella fila più lunga, ostruendo il passaggio delle auto? Ecco proprio quelli… quei pecoroni li!
da Dan Galvano, Basilea
Io vorrei sapere, caro Goldoni, quali sarebbero le lobbies europee e cosa vorrebbero imporre ai cittadini di ogni singolo paese. Se agli italiani imponessero almeno un po’ del senso civico e il senso della morale che molti europei possiedono, forse qualche miglioramento ce l’avremmo. Tra l’altro continuo a non capire perchè la Lega, che in Europa non ci vuole stare, si candidi alle europee. Quando leggo che gli euroscettici ottengono seggi alle europee mi viene il prurito.
da Gianni Guasto
Uhm, c’é qualcosa di poco chiaro: com’é possibile che, dopo essersi fatto costruire un bunker insepugnabile deturpando il paesaggio con i nostri soldi, B. sia così vulnerabile da risultare esposto a un mirino (fotografico, per questa volta) per ben settecento volte? E se al posto della Nikon ci fosse stata una carabina di precisione? No, qui qualcosa non torna. Stai a vedere che adesso basta uno Zappadu qualsiasi per mirare alla fronte del Premier. E l’onnipresente scorta? Che faceva, dormiva?No, non ce la raccontano giusta. L’unica possibilità é che Zappadu fosse lì su contratto. Poi, magari, qualcosa non sarà andato per il verso giusto. Chissà per fotografare chi, poi. Non certo il padrone di casa, che non ha certo bisogno di far appostare il fotografo. D’altra parte, il guru di B. é stato un certo Licio Gelli, che una volta diceva: “chi vuole il potere, raccolga dossier”.
da Paolo Cape’, Milano
I risultati delle elezioni europee ci mostrano, purtroppo, come ci si aspettava, un arretramento dei partiti più schiettamente europeisti. C’è evidentemente un gran bisogno di spiegare meglio alla popolazione che più Europa non vuol dire più burocrazia e più lobbies, ma, al contrario, più benessere, più stabilità e migliori rapporti internazionali. Più Europa vuol dire anche maggiori difese per le fasce deboli e per le nostre imprese in una fase che rischia di portare tutto il potere economico nelle mani di Cina e USA. In realtà le stesse cose vanno spiegate meglio anche a molti leader politici, nostrani e non..
da Paolo Righetti
Quali sarebbero i valori lontani dalla cultura e tradizione dell’italico popolo che le lobbies di Bruxelles avrebbero voluto imporre? Tolleranza, responsabilità e un minimo di decenza nell’amministrazione della Cosa Pubblica?Non prevalebunt! Ahimè.
da Massimo Mai
L’europa va sempre più a destra, come ha già fatto ormai quasi novanta anni fa dopo un altra tremenda crisi economica. E come allora molte delle paure presenti si proiettano su chi non fa parte dell’etnia “pura”. Spero solo che questa volta non sia una tragedia ma solo una farsa.
da Vincenzo Rocchino, Genova
Berlusconi riesce a raccogliere consensi nonostante la sua manifesta lontananza dai problemi del Paese; neppure le menzogne e i comportamenti non proprio da PresDelCons riescono a scalfirlo. Chi l’ha votato alla guida del Paese dovrebbe potere chiedergli conto del suo operato; invece continua a premiarlo col voto. Tutto questo in qualsiasi altro paese sarebbe assolutamente inconcepibile.
Tra apoteosi mancate e disfatte rinviate, uno che ha vinto al di là di ogni ragionevole dubbio è Di Pietro: e infatti ad urne ancora calde é cominciata la campagna denigratoria.Stamattina il solito Pansa (che -sia ben chiaro a tutti- é di sinistra) spara a zero contro l’ex PM con i toni un tempo usati contro il “parolaio rosso” Bertinotti: é la Grande Minaccia, la causa della futura e inarrestabile rovina del PD. Ma prima di lui altri, tra i quali gli ottimi Scalfari e Sofri, gli hanno sparato contro come se fosse una deriva che ci “consegnerà definitivamente” (?) a Berlusconi. Eppure il PD ha perso soprattutto per la sua indecisione a tutto e per la sua incapacità di fronteggiare B. con efficacia. Almeno il molisano ha il pregio di rinviare al mittente ogni demonizzazione (“i comunisti, i comunisti”), rifiutando quell'”identificazione con l’aggressore” in base alla quale siamo soliti lasciarci dire tutto e non ribattere nulla per paura di fare il gioco altrui.