SATIRA PREVENTIVAAquilani in volo su Saturnodi Michele Serra
Berlusconi ha già chiesto a ogni terremotato di preparare un book fotografico e di consegnarlo alla Protezione civile. Le senzatetto più avvenenti saranno ospiti del premier a Villa Certosa il prossimo Capodanno
Panico tra i terremotati abruzzesi alla notizia, diffusa da tutti i telegiornali, che il premier quest’estate vuole mandarli in crociera. Sui piani di Berlusconi si succedono voci incontrollate.Nel corso delle sue nove visite all’Aquila ha suggerito soluzioni sempre diverse e sempre più munifiche, che vanno dall’edificazione di una New Aquila montata su cuscinetti a sfera e spostabile, a seconda delle stagioni, al mare o in montagna, al trasferimento dei 20 mila sfollati a casa di sua moglie. Specialmente i più anziani sono disorientati e manifestano una viva inquietudine. Siamo in grado di anticiparvi le prossime proposte del premier.Soluzione chirurgica Berlusconi propone di rifare le tette, gratis, a tutti i terremotati, compresi i maschi. La proposta è contenuta nel documento ‘misure per i terremotati’: le misure sono la terza e la quarta di reggiseno. Il premier, pur riconoscendo che questa soluzione non risolve il problema della casa, sottolinea i grandi vantaggi psicologici. Come cavia è stata scelta la stessa signora alla quale il premier ha voluto rifare personalmente la dentiera. Da anziana casalinga di provincia, ora è identica a Paris Hilton e il governo la considera la testimonial ideale per dimostrare che anche dalle disgrazie si può trarre la forza per migliorare.Soluzione artistica Berlusconi ha chiesto a ogni terremotato di preparare, nelle lunghe ore di inedia, un book fotografico e di consegnarlo alla Protezione civile. Bertolaso esaminerà personalmente tutti i book e li smisterà nei vari reality-show. Le senzatetto più avvenenti verranno ospitate a Capodanno a Villa Certosa, dove è atteso il ritorno del leader ceko Topolanek che deve recuperare i suoi vestiti.Soluzione sportiva Su suggerimento di Berlusconi, il prossimo Giro d’Italia non solo partirà dall’Aquila e arriverà all’Aquila, ma rimarrà all’Aquila per tutte le 22 tappe, spostando ogni giorno le transenne per variare il percorso di tappa. All’Aquila saranno disputate anche la finale di Champion’s League, i Mondiali di baseball e le Olimpiadi invernali. Il tutto in concomitanza con il G8 e con una speciale sessione dell’Onu in seduta plenaria. Lo slogan ‘Non lasceremo soli gli aquilani’ troverà così una sua concreta applicazione, in un tripudio di cordoni di polizia, colonne militari, elicotteri, servizi di sicurezza, telecamere, giornalisti, motociclisti che secondo le previsioni più ottimistiche costringerebbe almeno la metà dei terremotati a cercare rifugio all’estero.Soluzione personale Berlusconi, per tagliare corto, si è offerto di pagare di tasca sua una nuova casa a ogni terremotato. Il modello di abitazione da lui proposto per ogni unità familiare è la villa di Arcore in scala 1 a 100, con metratura ridotta a dieci metri quadrati, ma identica all’originale, compreso il giardino all’italiana di tre metri quadrati, la mini-piscina riscaldata con una semplice pila stilo, il personale di servizio formato da una Barbie e un Ken. Si entra carponi, ma ci si sente allo stesso livello sociale del premier.Soluzione astronautica Anche grazie all’amico Putin, che metterebbe a disposizione gli Sputnik perfettamente conservati nel Museo Gagarin, si potrebbe rilanciare la conquista dello spazio e puntare alla colonizzazione di Saturno da parte degli aquilani. Il modello è quello della grande bonifica delle Paludi Pontine operata da Mussolini: le zone acquitrinose di Saturno si prestano alla perfezione. Due sole controindicazioni. La difficoltà di spiegare agli anziani il progetto, anche perché i manuali di addestramento sono in russo. E la difficoltà di rimontare un’intera tendopoli, tale e quale, su Saturno. Nonostante questo, la soluzione astronautica è considerata la più realistica tra quelle fin qui proposte. (05 giugno 2009)
da Santi Urso
Se n’è andato Ivan Della Mea, canonicamente ricordato come aedo dei ribelli e degli oppressi. La supplico di ricordarlo anche come detentore della migliore battuta politica del XX secolo. la trascrivo: “Ho capito che il comunismo non aveva futuro quando ho visto che i giapponesi non lo fotografavano”. Geniale! E immortale.Mi consenta anche di salutarlo da qui, senza onfalismi. Gli volevo bene.
da Armando Gasparini, Veneto Alto“E’ bello vederti amico mio!” Con queste parole, scrive Repubblica, Barack Obama ha accolto Silvio Berlusconi. E ora li avvertite voi quelli che, da Michele Serra a Gad Lerner, sostengono che il Cav. ci fa fare brutte figure internazionali?Aggiornamenti: “Oltre al fatto che a me il premier Berlusconi piace personalmente, anche i nostri popoli si amano e hanno profondi legami e profonda comunità di valori. Berlusconi è un grande amico. I legami tra i due Paesi sono ora ‘più forti’.”(Ancora Obama, sul Corriere… Qualcuno porti i sali a Carla Bergamo!)
Luca Sofri per www.wittgenstein.itCi sono tre tratti che contraddistinguono il lavoro dello pseudogiornalista Travaglio da sempre: incompetenza, malafede e vigliaccheria. Ormai sono visibili ai più, anche a quelli che si erano un tempo lasciati ingannare dalla sua supponenza. Quindi non ci tornerei, per amor di me stesso, se non fosse che la sua vigliaccheria si esprime stavolta nei confronti di un amore a me più importante.Daria Bignardi e Luca Sofri“Un mese fa, con la scusa della par condicio Daria Bignardi tagliò l’intevista a Vauro e a Beatrice Borromeo, ma giurò di trasmetterla nell’ultima puntata dell’Era Glaciale: infatti, nell’ultima puntata ha intervistato Mario Calabresi, Massimo Lolli, Vittorio Malingri e Morgan. Vergogniamoci per lei”Bugiardo e falso, Travaglio attribuisce a Daria Bignardi il taglio dell’intervista, che sa essere stata una scelta del direttore di RaiDue, ovvero del suo stesso direttore di Anno Zero, che Travaglio non ha il fegato nemmeno di citare. Bugiardo falso e stupido, Travaglio ritiene che Daria Bignardi abbia trovato una “scusa” per tagliare un’intervista che aveva scelto di fare lei stessa.Bugiardo e falso e vile, Travaglio si inventa che Daria Bignardi abbia “giurato” che l’intervista sarebbe stata trasmessa nell’ultima puntata: e anche in questo dirotta dove gli è più facile le accuse che ha paura di fare ad Antonio Marano, anche perché Marano lo prenderebbe a ceffoni visto che simile promessa non l’ha mai fatta nemmeno lui.Bugiardo e falso e incompetente, Travaglio non sa o finge di non sapere che la par condicio termina con i ballottaggi e che quindi nessuno avrebbe mai potuto annunciare quell’intervista per l’ultima puntata: Marano annunciò infatti che sarebbe andata in onda su RaiDue una volta finita la par condicio. Ma di Marano Travaglio non osa neanche fare il nome, ora che ha una poltrona in prima serata da tenersi stretta e il gessato che gli si addice.Poi uno si chiede come abbia fatto a perdere una querela da Cesare Previti.
Marco Travaglio per www.voglioscendere.it
Tale Luca Sofri, nel suo blog, mi dà del “pirla”, “bugiardo”, “falso”, “stupido”, “incompetente”, “vile”, e “vigliacco” in “malafede” perché ho osato ricordare che Daria Bignardi aveva promesso di trasmettere l’intervista, a suo tempo censurata, a Beatrice Borromeo e a Vauro, prima della fine del ciclo dell'”Era glaciale” e si è poi rimangiata la parola data. L’Era glaciale è finita venerdì sera, ma l’intervista censurata non è andata in onda nemmeno ora che le elezioni europee sono passate.Scrive il poveretto che la censura è “stata una scelta del direttore di RaiDue, ovvero del suo stesso direttore di Anno Zero, che Travaglio non ha il fegato nemmeno di citare”. Insomma, io avrei “paura di fare accuse ad Antonio Marano, anche perché Marano lo prenderebbe a ceffoni… Di Marano, Travaglio non osa neanche fare il nome, ora che ha una poltrona in prima serata da tenersi stretta e il gessato che gli si addice”.Antonio MaranoQuesto pover’uomo ignora che sono stato il primo a denunciare la decisione di Marano di chiudere il programma di Massimo Fini, “Cyrano”, prima sull’Unità e poi nel primo capitolo del libro “Regime”. Ignora pure che un mese fa, quando Marano ordinò il taglio dell’intervista a Beatrice e a Vauro e la Bignardi servilmente si piegò alla censura, scrissi sull’Unità quanto segue: “Si attende da una settimana che la Commissione di Vigilanza e il Cda Rai, ma anche le ‘authority’ e i ‘comitati etici’ dicano qualcosa, una parola non di più, sulla censura subìta da Vauro e Beatrice Borromeo all'”Era glaciale” a opera del direttore Marano e nel silenzio della cosiddetta conduttrice Daria Bignardi. Che poi è la versione giornalistica di Lorena Bianchetti. In Spagna avrebbe qualche problemino, ma in Italia Daria Sbianchetti farà un carrierone”.Vauro SenesiE’ la Bignardi, non certo io, a temere di contraddire Marano. E’ lei, non io, a temere per la sua comoda poltroncina. Io non vado in onda perché Marano mi abbia ingaggiato, strappandomi a suon di centinaia di migliaia di euro a La7: io vado in onda perché mi ha chiamato Santoro, che a sua volta va in onda grazie alle sentenze dei giudici di Roma, a dispetto dei vertici Rai che si sono opposti in ogni modo giudiziariamente al reintegro di Michele epurato dall’editto bulgaro. Marano non s’è mai permesso, in tre edizioni di Annozero, di censurare alcunchè: forse perché aveva di fronte un Santoro, non una Bignardi.Questo omuncolo sostiene che mi sarei inventato la promessa della Bignardi di trasmettere l’intervista censurata nell’ultima puntata dell'”Era glaciale”, e fingerei di non sapere che “la par condicio termina con i ballottaggi”. Cito testualmente le parole della Bignardi: “Sempre che ancora vi interessi sentir parlare di Noemi eccetera, quel che è stato detto lo potrete sentire dopo le elezioni, quando sarà trasmessa, ma non aspettatevi chissà che. Io poi spero che avremo altro di cui discutere, dopo le elezioni. Ma non ci conto molto”.Beatrice BorromeoSiccome la Bignardi sapeva benissimo che il suo programma sarebbe finito il 12 giugno, l’unica puntata utile “dopo le elezioni” era appunto quella del 12 giugno, e il riferimento alle “elezioni” non poteva che riguardare le europee del 6-7 giugno. I ballottaggi infatti erano fissati per il 21, ben oltre la chiusura del suo programma. Non ho costretto io la Bignardi a mentire, promettendo una cosa che sapeva di non voler o di non poter fare. L’ha fatto lei, sua sponte.Confermo, con buona pace del Sofri minore, che quella della “par condicio” elettorale e dell’assenza di “contraddittorio” era una penosa “scusa” per adeguarsi al diktat di Marano. Infatti la Bignardi ha intervistato, in periodo di par condicio, politici come il ministro Zaia e altri senz’alcun contraddittorio. Se poi si temeva che le frasi di Vauro e Beatrice su Berlusconi potessero turbare la campagna elettorale, quel timore (peraltro ridicolo) poteva valere per le elezioni europee in cui Berlusconi era candidato (peraltro ineleggibile), non certo per il referendum o per i ballottaggi delle amministrative, dove Berlusconi non è candidato.SANTOROIl poverino conclude: “Poi uno si chiede come abbia fatto (Travaglio) a perdere una querela da Cesare Previti”. Purtroppo gli sfugge la differenza fra una querela (ramo penale) e una causa per risarcimento danni (ramo civile). La prossima volta, prima di avventurarsi su terreni tanto impervi, questo piccolo analfabeta potrebbe rivolgersi a chi, in famiglia, di penale deve intendersi per forza.A proposito di famiglia, dimenticavo: si sapeva che Luca Sofri è il marito di Daria Bignardi; ora sappiamo che è pure il suo Ghedini personale.
BRAMBILLA BALILLA?Chi dice che il ministro Brambilla ha fatto il saluto romano è veramente in mala fede (csf)
OGGI SI PARTECol “giorno da pecora”, radio 2, ore 18. Io e Giorgio Lauro. E su Facebook, http://www.facebook.com/pages/Un-giorno-da-pecora/189497710407?ref=mf
da Alessandro Ceratti
I fenomeni di cui sto parlando sono i risultati delle elezioni locali. Non cerco neppure di spiegarvi il dettaglio delle circostanze, fidatevi. Il fatto è che i risultati del mio partito (IDV) nel mio comune e in quelli limitrofi sono totalmente incomprensibili. Dove abbiamo lavorato male, non c’era nessuno e abbiamo tentato politiche spericolate rivelatesi fallimentari abbiamo ottenuto un buon risultato e l’elezione di un consigliere, dove un gruppo di persone valide ha lavorato con dedizione e costanza abbiamo fatto un buco nell’acqua, dove il centrosinistra ha vinto noi siamo annullati, dove ha vinto il centrodestra prosperiamo. E questo è già un modo di descrivere i fatti che tende a fornire un senso. Credo che lo stesso discorso si possa ripetere per tutti i partiti. La verità è che probabilmente si tratta di caos assoluto.
da Carla Bergamo
Goldoni ha dimenticato Ezra Pound, che ammirava anche Hitler, così come Gide. E allora? Questo rende il duce meno ridicolo e Hitler meno diabolico? Oppure l’opnione di alcuni personaggi famosi vale di più dell’opinione di una maggioranza? Tra l’altro, purtroppo, Mussolini non era solo ridicolo, ma anche pericoloso. Il fatto che in Italia si siano sdoganati i fascisti non significa che si può sconvolgere la storia.
da Massimo Mai
La nuova legge sulle intercettazioni, a parere di molti, renderà più difficile perseguire diversi reati, renderà quindi più insicura la vita di tutti.E questo al pari di altri provvedimenti come il taglio delle spese relative alle forze dell’ordine, l’introduzione del reato di clandestinità (che rischia se applicato di bloccare i tribunali su questo reato). Eppure questo governo viene percepito come il governo che “fa” per la sicurezza dei cittadini. Come è possibile che dopo svariati anni riescano ancora ad accreditarsi come “risolutori” di problemi nonostante i fallimenti siano sotto gli occhi di tutti? O io, e quelli come me, hanno una percezione alterata della realtà oppure ce l’hanno alterata coloro che votano questa compagine.
da Vincenzo Rocchino, Genova
Col decreto sulle intercettazioni il governo equipara i blog alla carta stampata, senza però i diritti ad essa riconosciuti. Con le nuove norme l’informazione fa un salto in piena epoca fascista: quando era vietata la libera circolazione delle idee. Come avevo previsto qualche tempo fa, e non solo io, questo governo “sta lavorando per una sana dittatura”. Forse ci saranno piccole varianti. L’obbiettivo è comunque chiaro : tacitare i rompicoglioni.