da Gianni Guasto
Io, guardando Annozero del 7/5 non mi sono affatto sentito un bacchettone. Semmai ho provato disagio per la continua attribuzione di stupidità alla signora Lario, che Ghedini, con il suo birignao ripetitivo, maleducato e stucchevole, ha ostinatamente ribadito per tutta la sera, sostenendo che la moglie del Premier avrebbe dato stupidamente retta a infondati pettegolezzi giornalistici, senza tener conto del fatto che nessuno, meglio di lei, può sapere come stanno realmente le cose, soprattutto a proposito della salute del marito. Soltanto chi ha perso il senso della sostanza etica può essere incapace di riconoscere la differenza tra il finto perbenismo sessuofobico e la volgarità sessista; senza contare lo spettacolo della ruffianeria sbragata verso l’Imperatore, che non é certo dei più eleganti.
Sul sito le mosche di aprile: Franco Califano, Lapo Elkann e il miniministro Brunetta
PODCASTMorite dalla voglia di ascoltare una puntata di Mezzanotte di Radio 2 in cui cazzeggio con Paola Turci? Ma non avete niente altro di meglio da fare? QUI
da Pino Granata
In un momento in cui a Sinistra si fanno solo chiacchere, mi fa molto piacere che ci sia uno come Padellaro che ha capito l’importanza dell’informazione in un momento in cui l’Italia è al 76° posto al mondo in quanto a libertà di stampa. Darò il mio obolo come abbonamento ma preciso fin da ora che comprerò il giornale in edicola. Non ho nessuna intenzione di incazzarmi con le poste italiane che mi porterebbero il quotidiano tre giorni dopo. Sono contrariato dal fatto che già si dica che a 10000 copie ci sarà il pareggio tra costi e ricavi. Questo mi dà l’idea che si vogliono fare le cose al risparmio. Noi non abbiamo bisogno di un piccolo quotidiano che non influenzerebbe minimamente la distratta opinione pubblica italiana, a noi serve un grande giornale che urli ogni giorno la verità, costi quel che costi. Comunque l’importante è cominciare. Se Padellaro farà le cose come vanno fatte, vedrà che il successo non mancherà.
Gli abbonamenti sono una forma di sconto, per quanto ne sappia. Poi, anche se sei abbonato, potrai ritirare il giornale in edicola.. (csf)
da Massimo Puleo
Negli anni del terrorismo ero bambino, ed ero in Sicilia, regione che obiettivamente ha una storia un po’ diversa da quella dell’Italia. Ricordo perfettamente, però, l’atmosfera plumbea del sequestro Moro; ricordo il corpo dello statista rinvenuto dentro una Renault 4 (lo stesso modello d’auto che aveva mio fratello!). Mi impressionò terribilmente, alla stessa stregua della visione di quei politici (lo stato maggiore della DC) con l’aria di chi non sapeva che pesci pigliare. Se Cesare Battisti, in qualche modo, è tra i colpevoli degli anni di piombo, se ha ucciso, se ha fomentato quel clima, se non ha pagato per i suoi misfatti, allora è sacrosanto che si accomodi in una cella delle nostre patrie galere. Siccome mi risulta che sia proprio così, non capisco proprio i tentennamenti di una parte non trascurabile di intellettuali “carlabruneschi”, e mi viene da pensar male. Nel mio piccolo, comunque, non comprerò mai un libro della signora Fred Vargas, e cercherò di informarmi sullo stato di salute della signora Marina Petrella.
da Carla Bergamo, S. Paulo
Ma lo sapete che le polizie di alcuni (molti? tutti?) aeroporti europei hanno delle quote mensili di rimpatri, per cui arriva una settimana nel mese che, se non hanno rimandato indietro abbastanza stranieri (leggi: provenienti da paesi del secondo e terzo mondo) bloccano chiunque? Vari professori universitari, studenti, normali turisti, parenti di gente che vive in Europa, sono stati ricacciati al loro paese di origine pur avendo le carte in regola (e guardate che non sono poche le esigenze!). Dubito che i cittadini provenienti da Stati Uniti o Canada siano tra questi, mentre chi arriva dal Sud America, per loro, è potenzialmente spacciatore o prostituta. Eh, quando si dice la superiorità della civilizzazione europea!
da Paolo Beretta
Goldoni si è dimenticato del lavoratore in nero nei cantieri dei suoi “amici” berlusconiani e leghisti. D’altro canto, cosa possiamo aspettarci da una compagine che annovera tra i suoi ranghi un fenomeno come Frattini, il quale dice che il problema “si puo’ risolvere con richieste d’asilo nei Paesi d’origine o di transito”. Cioè, uno sfigato in Darfur che vuole asilo politico non dovrebbe far altro che andare in municipio, schivando mine e squadroni della morte, ed inoltrare regolare richiesta in triplice copia. Ma certe cazzate le pensa da solo o gliele scrivono ?
da Giovanni Pretolani, Forlì
Sono uno dei pochi che la pensa come te Marco Marchisio e ti ringrazio e ti abbraccio.
da Muin Masri
Faresti qualunque cosa per sentire il suo profumo, addormentarti tra le suebraccia, rinunceresti a tutto, pagheresti una vita per guadagnare il suoseno, buttarti nel mare. “Non rovinarti la vita”, c’è sempre qualcuno chenon si fa mai gli affari suoi e cerca di farti ragionare. Sei consapevole,molti altri ci sono passati prima di te, hai sentito le loro storie, haivisto la solitudine nei loro sguardi vuoti, il fisico magro e stanco, edentro di te pensi: “Impossibile, non farò mai la loro fine, e poi lei miama davvero, è disponibile con tutti, ma ama solo me, ho pagato per questo”.Gli anni passano, i capelli diventano sempre più grigi, e lei continua afare i capricci. Nel dubbio, tu le faresti l’unica domanda che non si fa maia una come lei: “Mi ami?”… ci pensa un po’, sorride e poi ti guarda dalontano, dalla spiaggia, come fossi uno sconosciuto, ti respinge: “Ma tu seimatto, io non sarò mai multietnica”. Vorresti piangere, buttarti nel mare,ma non lo farai, ti vergogni. E quando gli altri ti chiedono: “Come èl’Italia?”. “Bellissima”. Menti, ma ormai tardi, e, chissà, magari lei ciripensa e smette di giocare sporco. E ti immagini di nuovo giovane, ilvostro primo incontro clandestino: lì hai sbagliato tutto, hai cercato difare l’unica cosa che non si deve mai fare con una come lei, educarla alsentimento. E le parole di Gustave Flaubert ti urlano in faccia “Usciamo diqui -disse Hussonet- questo popolo mi disgusta”. Non puoi, sei vecchio e ilcuore è a pezzi. Dispiaciuto, hai reso triste la puttana più bella, è statauna pessima idea parlarle d’amore dopo le violenze di tutta questa gente dibassa lega.
Ps. Meno male che c’è Solibello, non scrive mai niente, un vero amico e tifa risparmiare un sacco di soldi… Cirri lo compro per Natale, adesso c’èla crisi.
da Claudio Urbani, Roma
Caldo soffocante (oltre trenta gradi dentro le tende), promiscuita’ forzata, condizioni igieniche inevitabilmente approssimative: dopo oltre un mese dal terremoto in Abruzzo la situazione sanitaria nelle tendopoli comincia a preoccupare i medici, a partire dai virus gastrointestinali che si stanno propagando velocemente fino a far parlare di vera e propria epidemia.Purtroppo sono gli effetti ulteriori di tali situazioni. Per fortuna, sembra, non hanno avuto conseguenze di questo genere gli sfollati ospiti delle case di Berlusconi ha messo a loro disposizione, come da lui promesso. O almeno non se ne hanno notizia…in tutti i sensi.