da Barbara Melotti
Una premessa: questo post è dedicato a chi vota PD, a chi sta pensando di farlo, a chi sta pensando di non farlo più e naturalmente a chi non ha ancora idea di chi votare per le elezioni Europee 😉Insieme, un po’ di circoli e gruppi di quelli che vorrebbero un nuovo modo di selezionare la classe politica, e che intanto cercano di orizzontarsi e di scegliere almeno per quanto possibile in modo consapevole, hanno messo su questa iniziativa, Scelgodemocratico.eu, dove conoscere i candidati (per farlo in modo più veloce, questo riepilogo) e votarne poi uno per circoscrizione, che vi sembri il migliore, quello che votereste. Il voto è aperto fino a tutto il 12 maggio, poi i volontari raccolti intorno a Scelgodemocratico.eu faranno campagna elettorale online per i candidati scelti in questo modo.A me pare una straordinaria opportunità, e francamente non mi pare un caso se, pur con tutti i limiti, una cosa del genere si può fare solo nel PD.
da Carla Bergamo, S. Paulo
Il petit-premier ha evidentemente un rapporto a dir poco inquietante con l’anonima famiglia napoletana. E dalle foto si capta un’aria di “guarda un po’ che mi tocca fare” da parte del petit-chevalier. Non sembra rilassato, né a suo agio. Cosa c’è dietro questo strano rapporto? Come può un uomo super occupato come lui avere tanto tempo a disposizione per “tirare su” una bimba napoletana a tal punto da farsi chiamare papi? Quanto alla povera Veronica-Miriam, come volete che si senta dopo tanti anni di sparate a ripercussione mondiale da parte di un marito che non ha capito che non sta parlando davanti a consigli di amministrazione adoranti ma davanti al mondo intero? Vista da qui, l’Italia sembra proprio un Grande Fratello.
da Rita Rosati Roma
Ogni anno nel mese di maggio, in una grande piazza romana vengono festeggiate tutte le ricorrenze possibili: il 157° della polizia, il 123° della finanza il 100 e passa delle guardie forestali, quello dei carabinieri ecc ecc. Questi festeggiamenti, vetrina di politici, costano veramente un sacco di soldi in allestimento perché nessuno si accontenta di un piccolo palco o di una piccola cerimonia che invece deve essere minimo di tre giorni. Uno spreco del denaro pubblico che si ripete ogni anno alla faccia della crisi economica, dei tagli sulle risorse. E a qualcuno queste cerimonie di chiacchiere piacciono pure.
da Mario Strada
Questo articolo forse vi e’ sfuggito. Vi prego di notare la definizione usata (“satiriasi”) per descrivere un comportamento che coinvolge la carne di altre persone in posizione di dipendenza. Sembra la definizione di una patologia gastrica, come, che so, aerofagia.http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArticle;=LQDM2
da Vincenzo Rocchino, Genova
Ritengo immorale quanto ci viene imposto sui canali della televisione pubblica; posto che non ce ne frega niente di sapere chi scopa chi, e chi frequenta chi, quello che dovrebbe essere un servizio di pubblica utilità è diventato il ricettacolo del gossip: una vergogna tutta italiana e un utile sistema per fare disinformazione. E’ ora che la RaiTV torni a svolgere la funzione pubblica per la quale pretende, e riscuote, il canone.
da Claudio Urbani, Roma
Nelle grandi tragedie conseguenti ad eventi naturali, in Italia abbiamo assistito che, a fronte di grandi promesse, la realtà è stata amaramente diversa. Le popolazioni per decenni hanno dovuto aspettare, sia a causa di lentezze burocratiche, interessi di funzionari corrotti, di malavita organizzata che ne traeva profitto, che le loro case e attività potessero essere resttuite integre dall Stato: Belice su tutte ne è l’esempio. Ma che la ricostruzione in Abruzzo debba aspettare per completarsi il 2034 per DL è l’ultima fantasia di questo governo con a capo un cabarettista!http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-9/soldi-non-bastano/soldi-non-bastano.html
C’è anche questo articolo del 30 aprile, il cui sottotitolo è: “What a pity Italy’s prime minister does not use his political muscle to reform his country” (che peccato che il primo ministro italiano non usa i suoi muscoli politici per riformare il suo paese) http://www.economist.com/opinion/displaystory.cfm?story_id=13576167 .E l’articolo inizia con il riassunto di tutte le volte che la rivista ha espresso le sue opinioni (negative) sul petit chevalier. Direi proprio che non ha cambiato idea. Meno male.
da Isabella Guarini, Napoli Caro CSF, per me resterà sempre un mistero l’uscita pubblica della signora Veronica, moglie del Presidente del Consiglio. Avendo ricevuto un’ educazione all’antica, ritengo che la signora Veronica non ha valutato il danno che la sua uscita avrebbe potuto indirettamente arrecare a noi italiani, e napoletani in particolare, che ci stiamo risollevando a stento dalla gogna della monnezza,. E poi c’è la crisi economica e il terremoto in Abruzzo. Tutto ciò ai tempi di Penelope avrebbe consigliato di tessere la tela senza fine.
da Massimo Mai Sono annichilito, non ne posso più, l’uomo di Arcore è sempre più invadente. Fa parte della mia vita. Giornali radio tv web conversazioni sui tram.. fateci un favore lasciateci qualche giorno senza una notizia che lo riguardi. Solo qualche giorno, abbiate pietà. Ormai ha stravinto, è tutto suo, mi faccia questo regalo taccia per qualche giorno. E tacciano Cicchitto, Capezzone, Bonaiuti, Rossella, Giordano, Gardini… Sono talmente nauseato che per contrasto mi appaiono sensate le opinioni di Fini.
da Dan Galvano, Basilea
L’ultima di Rutelli: “l’Udc è un interlocutore molto adatto”. Non vinceremo mai.