da Carla Bergamo, S. Paulo
Dev’essere interessante ill nuovo libro di Concetto Vecchio, “Giovani e belli”, ovvero, la generazione cresciuta sotto berlusconi. Trentenni sfigati in massa, meno quelli, giovani e belli, che hanno la fortuna di incontrare lui, le petit-premiere. Nano, ballerine e adoni. I suoi criteri di scelta sono estetico-anagrafici. Chissà cosa pensa il nostro prode dei 100 anni di Montalcini? Starà sognando di sostituirla indicendo un apposito concorso. Di bellezza, of course.
da Bruno Stucchi – Cuggiono (MI)
Si’, Beretta, hai capito male: la legge “non vieta di mangiare gelati, brioche, kebab o pizze davanti ai negozi, ma vieta ai laboratori artigianali di disporre sul marciapiede arredi esterni come tavolini e ombrelloni. Si precisa inoltre che le multe per inosservanza (dai 150 ai 1000 euro) non saranno applicate ai clienti”Leggi bene: sitratta di “laboratori artigianali”.Ma sono convinto che Rep. sa fare benissimo opera di disinformazione.
da Claudio Urbani, Roma
Se è giusto non mettere in dubbio sino a che non si prova il contrario, ma dato che l’argomento viene da Berlusconi, qualche precisazione sembra necessaria. Alla Maddalena, per il G8, sono da mesi iniziati i lavori per centinaia di ml di euro, tra l’altro coperti da segreto di stato, per il prossimo G8. Che utilità avranno in futuro? Quanto costerà adattare ed ospitare tanti capi di stato e il loro numeroso seguito in zona terremotata? Cosa comporterà, e quanto, in tema di sicurezza, visto che un’isola era più facilmente isolabile dai contestatori? Perciò, caro Berlusconi, dire delle cifre a caso, senza documentarle, potrebbero sembrare solo cifre in libertà.
da Gino Roca
Massimo D’Alema, con il suo ”Ikarus”, ha vinto alla grande la regata ”Roma per tutti”. E in giro c’è ancora gente che dice che la sinistra non vince più un cazzo.
MOSCA AL NASO
A scuola bisogna dire come nascono i bambini? No, meglio stare sul vago. VAI
da Muin Masri
Cosa c’è di meglio di un cadavere? Costa poco mantenerlo, non protesta, occupa il minimo spazio, è trasportabile, spesso è meta d’attrazione turistica e di sfoghi letterari. Nell’immaginario collettivo santi o banditi, poco importa, i cadaveri meritano rispetto e non vanno mai abbandonati alla loro sorte. Così è stato salvato Ötzi, la mummia del Similaun. L’Italia fece in fretta per salvarlo, incurante della vivace protesta dell’Austria: “si trova sulla nostra frontiera”. Qualcuno qui giura che era questione di centimetri e noi l’abbiamo scoperto per primi. Sul Pinar, il mercantile turco, non c’era ancora nessun cadavere, solo disperati e la donna incinta è deceduta dopo, durante la trattativa con Malta, altrimenti l’Italia avrebbe fatto di tutto per aggiudicarsela. Un cadavere rende sempre, fa audience e soprattutto non protesta.
da Pino Granata
Forse tu Claudio potresti aiutarci a capire cosa c’è dietro le dimissioni di Anselmi da La Stampa. E’ l’unico giornale con un trend positivo ed in più gode di un’autorevolezza che altri giornali non hanno e questo per merito del suo direttore. Non possono quindi non destare sorpresa le notizie che vogliono Anselmi dimissionario ed in procinto di essere nominato presidente dell’Ansa. Quale sia il ruolo politico di un presidente dell’Ansa non so, ma non credo che sia una posizione influente come invece lo è certamente quella del direttore del quotidiano targato Fiat.
In una piccola convention, il PdL ha presentato alcuni candidati alle elezioni europee. Spiccano Eleonora Gaggioli che ha recitato nella terza edizione della fiction Elisa di Rivombrosa, c’era anche Camilla Ferranti, nota alle cronache soprattutto per aver interpretato una parte in Incantesimo, decima edizione, poi Angela Sozio, pugliese classe 1973, la rossa partecipante alla terza edizione del Grande Fratello. E Barbara Matera, nel 2000 giovane concorrente dell’edizione pugliese di Miss Italia, poi annunciatrice per RaiUno dal 2003 al 2007 e attrice in alcune fiction.La politica di nani e ballerine non è più un modo di dire ma una realtà…e a livello europeo!
da Mario Strada
Vorrei segnalare un libro che vale la pena leggere: Lo Bianco-Rizza, Profondo nero, Chiarelettere 2009. Sottotitolo: Mattei, De Mauro, Pasolini. Un’unica pista all’origine delle stragi di Stato. Una frase del libro chiarisce il senso (pag. 246): “Da Cefis a Berlusconi passando per Licio Gelli”.http://www.chiarelettere.it/dettaglio/64193/profondo_nero
da Paolo Cape’ – Milano
La vicenda delle liste del PD per le elezioni europee denota lo stato confusionale in cui si trova non solo il partito, ma anche i commentatori dei grandi quotidiani. Dopo mesi in cui si è sostenuta a gran voce la necessità di un rinnovamento. Dopo mesi in cui si è detto in tutte le sedi che le sconfitte sono figlie della mancanza di un ricambio della classe dirigente. Oggi leggo che le liste non vanno bene per la “assenza totale e calcolata della nomenklatura”..