da Pino Granata
Berlusconi dice di volere la Turchia nella UE. In realtà non la vuole per niente e meno ancora di lui la vogliono Bossi e Maroni che hanno già detto che di Turchia in Europa non se ne parla nemmeno. Ma cosa aspettano i celoduristi della Lega per ribadire il loro niet alla Turchia? Che ignobile gioco delle parti. Forse si scambierà il no della Lega con il referendum sulla legge elettorale e così gli Italiani dovranno sprecare 400 milioni di euro che sarebbero molto più utili alla nostra economia dissestata. La mia opinione sulla faccenda è che finchè Erdogan ed il partito islamico è al potere in Turchia, di questa in Europa non si dovrebbe parlare.
da Biagio Coppola, golfo di Napoli
“Tragedia nazionale” titola il Corriere sul web alludendo al terremoto abruzzese e non certo al fatto che siamo governati da un piazzista che si avvale di collaboratori come Bertolaso che, con la prosopopea e la spocchia che contraddistingue i nostri governanti, asserisce che i terremoti non si possono prevedere. Bene e quello che ha affermato il tecnico ricercatore dei Laboratori del Gran Sasso qualche giorno fa cos’era una profezia estemporanea del divino Otelma?
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Non è l'”anche…” è che volevo sottolineare, ma come Berlusconi vince per manifesta incapacità dell’avversario! Ha il consenso personale al 70%, del governo prossimo al 51% e la Bergamo, in quel del paradiso marittimo, lo chiama piccolo, proprio piccolo…il buon Beretta lo apostrofa deficente e si ostinano, come altri, continuamente a guardare il dito… Jalla! jalla!
da Paolo Beretta
Pessime novità per la libertà d’espressione in seno all’UE. La dottrina sovietica Sarkozy per la gestione di Internet viene approvata in Francia, ed anche al Consiglio c’è poco da stare allegri. Conviene vigilare, la cosa sembra grave: http://www.scambioetico.eu/index.php?topic=673.msg3638
Anche Gasperini se n’è accorto, che il caro B. alla fine altro non è che un venditore di pentole senza niente sotto. E con la sua osservazione della casalinga di Voghera che lo vota per l’OK sulla coccia di Obama, implicitamente la considera un’emerita deficiente. Concordo su tutta la linea.
da Claudio Urbani, Roma
da Mario Strada
Gasparini: il G20 di Londra e’ andato meglio del previsto. Le prossime decisioni importanti saranno prese al G20 di New York (in autunno: non ricordo se a settembre o novembre). Nel post precedente volevo dire che il G8, per come vanno le cose (India, Brasile, Cina non ci sono) e’ diventata una sede molto meno importante, anche se presieduta da Berlusconi. Il quale, per dire, e’ stato l’unico leader del G8 a non aver avuto un incontro bilaterale col nuovo presidente USA. Circa la sua (di Berlusconi) mediazione telefonica per risolvere la questione turca sulla nomina del nuovo segretario NATO: e’ fallita. Lo scrive il New York Times di oggi. Il problema e’ stato risolto in una riunione USA-Turchia-Rasmussen. L’Italia tende oggettivamente ad essere ancora piu’ marginale di quello che e’ gia’. E Berlusconi e’ un sintomo perfetto di incapacita’ di azione di contrasto. Fa la commedia all’italiana. Vista la situazione, ti stai divertendo a vederlo nei vertici internazionali per come rappresenta tutti gli italiani e quindi anche te? Auguri.
da Carla Bergamo, Camburi
Mentre sto aspettando di andarmene a cena, in quel di Camburi (piccolo paradiso marittimo) il mio sguardo cade sullo schermo della TV… il solito Berlusconi, dice la giornalista brasileira. Che mi combina di nuovo, il caudillo ital-pop? Mi risponde al cellulare mentre la Merkel lo sta aspettando sul tappeto rosso. Non c’è niente da fare, lui crede di stare sempre lavorando nel suo impero, e i sudditi che aspettino. Solo che la Merkel non la pensa così e se ne va. Ma che vergogna!
da Vincenzo Rocchino, Genova
Pierferdy sta pensando un partito della nazione “laico”. Mi chiedo come farà ad ignorare gli ordini provenienti da oltretevere. Riferirsi a De Gasperi ed Helmut Khol, non basta per darsi una patente di laicità. De Gasperi per il Vaticano è stato un osso duro; su molte questioni nelle quali era in gioco la laicità dello stato, non ha mai mollato (finanziamenti per le scuole cattoliche, e molte altre pretese della Chiesa). L’ultima visita di Casini al cardinale Ruini, prima di votare la legge 40, dice quanto sia diventato laico.
Concordo con la disamina della “Sindrome del 51% , ormai prossima”, specialmente sulla chiosa finale: “Tanto la sinistra non se ne accorge. Le chiama gaffes”. Di più, con l’aggravante di essere insieme debole e arrogante, ma che si autodefinisce intelligente. Non si è ancor accorta che di là ha un mago del marketing (saper vendersi). Un esempio? Le foto del Cavaliere che da l’OK “sopra” (sovrastante, lui nano, padrone agli occhi della casalinga di Voghera) a Obama e Medvedev. La sinistra, Toscani per l’Unità, propone una campagna col culo della modella, vecchia di trent’anni fà…e i risultati si vedono e qualcuno gli tocca! Vero Soru? Se non si capiscon ‘ste cose…continueremo con i 3milioni di participanti a fare i picnik al circo Massimo.