da Carla Bergamo

Forse le “femministe” sono distratte dai maltrattamenti subiti dalle donne non islamiche: stupri, omicidi, botte… ogni giorno, basta aprire i giornali, troviamo notizie di donne che subiscono violenza da parte dei maschietti occidentali. Persino le anziane non vengono risparmiate. Senza contare poi le irritanti fotografie di signore e signorine mezze nude e ammiccanti che appaiono costantemente nelle prime pagine dei giornali, almeno quelli online. Il fatto che ci siano donne tra le coppie islamiche maltrattate è una vergogna in più, per il mondo, non solo per le donne.

da Isabella Guarini, Napoli

Caro CSF, purtroppo si sta formando una nebulosa di equivoci sulla questione delle cubature. Come annunciato nei titoli di stampa, diventa davvero una barzelletta l’ampliamento della propria abitazione e anche come è stata esemplificata in alcune trasmissioni televisive, in cui si mostrava l’ampliamento della casa con la chiusura dei balconi senza considerare il contesto condominiale. Si tratta d’ignoranza dei disposti legislativi che regolano il costruire nelle varie regioni italiane. In breve c’è da dire che molte delle proposte di cui si discute sono già contenute nei vari regolamenti edilizi e piani urbanistici, come a Napoli. L’unica vera novità potrebbe essere lo sgravio fiscale e l’estensione di procedure semplificate, affidate comunque alla responsabilità di un tecnico libero professionista. Come già avviene per alcuni interventi.

da Biagio Coppola, golfo di Napoli

Arriverà presto anche in italia la mini vettura della TATA, la casa automobilistica indiana, più piccola di una minicar. Questo il commento di Brunetta: Finalmente un auto a misura di ministro.

dall’avv. Lina Arena

Con il 20% in più di cubatura per ogni villa il cavaliere ha stipulato una polizza di lunga vita e felice carriera politica. Del resto chi conosce il valore e l’esistenza degli stardad urbanistici? Nessuno. La legge c’è ma è rimasta dal 1968 lettera morta. Come le foglie morte. Gli architetti e gli ingegneri italiani hanno contribuito . grazie alla loro abilità, a far dimenticare agli italiani che ad un aumento di cubatura deve sempre corrispondere un aumento di superficie utile e di servizi. Se manca la superficie utile e mancano i servizi come si può autorizzare per legge l’aumento di cubatura? Si tratta di un miracolo che solo Silvio poteva regalare ai beoti italici. Ovviamente il regalo non resterà senza ricompensa. Almeno il voto sarà garantito a vita.

da Massimiliano De Simone, Roma.

L’incorporazione di AN in Forza Italia è un’iniezione di vecchia politica, fatta di nomenclature e correnti, nel corpo di un movimento che è una mera proiezione dell’ego del suo capo, e perciò privo di sostanza politica. Mi chiedo: potrà capitare che il PDL si trovi a percorrere vicende analoghe a quelle vissute dal suo principale antagonista, e quindi dividersi in fazioni, prodursi in esasperati assemblearismi, dar vita a dibattiti interni, e, infine, indebolire, malgrado le premesse, il governo del suo padrone?

da Vincenzo Rocchino, Genova

Nel maquillage che la destra sta ultimando in queste ore, non c’è nulla di nuovo; il capo padrone del PDL resta Berlusconi. Fini, con i suoi, si è consegnato nelle mani di Silvio Berlusconi. Se Fini&C; hanno tentato, seppure solo con qualche segno, di dimostrare il loro mutato percorso politico (che sostanzialmente non c’è stato, si vedano le squadracce ancora attive e le idee di cui ancora sono farcite), per Berlusconi meno di zero : lui è rimasto immutato (nelle idee) ed immobile ad aspettare sulla riva del Tevere che la corrente gli portasse i resti del MSI/AN.

da Mario Strada

Ho visto Verdini dall’Annunziata. Si stanno preparando. Mi ha ricordato quando in Indipendence Day, il film di fantascienza, gli extraterrestri allineano i dischi volanti in modo da tagliare le comunicazioni satellitari per poi sferrare l’attacco finale. Chiarisce bene Cancrini sull’Unita’ di oggi (22.03.09): “La ricetta della destra al Governo per la pace sociale e’ sempre basata … sull’uso indiscriminato della forza contro chi non si allinea… Passo passo avvicinandosi, se la crisi durera’ davvero a lungo e noi non li fermeremo in tempo, ad una soppressione delle liberta’ politiche.”

da Giorgio Goldoni

L’ennesima aggressione ai danni di una donna e’ stata stigmatizzata
da Isabella Bertolini, parlamentare modenese del Pdl, per la quale “il
caso della violenta aggressione da parte del marito ai danni di una
donna marocchina, madre di due figli, segregata in casa e da tre anni
oggetto di maltrattamenti, conferma la grave condizione in cui versano
tante donne extracomunitarie, soprattutto islamiche, presenti nel
nostro Paese. Donne alle quali e’ spesso negato uscire di casa,
imparare la nostra lingua e integrarsi nella nostra societa’. Servono
pene e condanne esemplari per chi, in nome di precetti religiosi e
culturali, totalmente incompatibili con le regole democratiche e civili
vigenti in Italia, condannano donne inermi, madri di famiglia, ad una
vita fatta di violenza e segregazione”.

da Claudio Urbani, Roma

Seppur lontano dalle mie idee politiche, ho un gran rispetto di Casini come uomo di politica, coerente con le sue idee e capace di autocritica. Ma oggi, una sua dichiarazione in un blog di colloquio con gli utenti, non ho affatto apprezzato il suo invito di non andare a votare per il referendum. Il mio dissenso non riguarda né opinione sul contenuto del referendum, né riguarda l’invito in quanto di Casini, ma perché l’invito di non votare lo trovo disdicevole da qualunque politico di una repubblica democratica. Lo trovo offensivo soprattutto ineiconfronti del referendum, l’unico strumento democratico che in questo momento si ha disposizione per esprimere direttamente la propria opinione, una mancanza di rispetto verso chi lo ha proposto e di chi si reca alle urne, ma più di tutto verso una forma di democrazia, il voto, per la quale gente ha dato la vita perché fosse un diritto di tutti.

da Gianni Guasto

Dice il card. Bagnasco che il Papa é stato frainteso, irriso, calunniato, attaccato pretestuosamente sui casi Englaro, Richardson e preservativi. Il suo pensiero é stato interpretato tendenziosamente, o forse no, ma senza coglierne la profondissima saggezza. Il cardinale, insomma, si lamenta che il Papa sia sato criticato anziché osannato. E poi cos’é quest’abitudine di fargli le pulci? Di sottolineare ogni sua uscita estemporanea, ogni sua gaffe? Sembra che il Prelato non sappia che, al tempo della televisione, persino i brufoli si vedono, figurarsi le castronerie.