da Paolo Righetti
Appartengo ad una categoria professionale che da anni ha a disposizione lo sciopero virtuale come unica forma di protesta e di pressione. Il nostro contratto collettivo nazionale di lavoro è scaduto a dicembre 2004.
da Carla Bergamo, S. Paulo
Dopo aver condannato i preservativi (un po’ di castità, che diamine!), ora è la volta di colpire gli “allegri” riti (cattolici) del continente africano…potrebbero provocare “distorsioni”, tuona il crucco con l’abito bianco…mah.
da Massimo Mai
Mi piacciono sempre i post di Muin Masri. Lieve anche parlando di argomenti pesanti. A volte dissento, come sull’ultimo, nel quale trapela un idea di natura buona e uomo corruttore. No la natura non è benigna, lo è solo quella addomesticata dall’uomo. Animali e piante non hanno etica, non producono buoni frutti per noi, non sono socievoli con l’uomo perchè intrinsecamente buoni. L’umano ha la tendenza ad attribuire propri valori a tutto ciò che lo circonda. Darwin è duro da digerire nonostante i 150 anni.
da Claudio Urbani, Roma
Ottima idea la tua, CSF, degli scioperi mirati: infatti se non danneggiano i padroni che scioperi sarebbero? Ma non tieni conto del fatto che il nostro, si fa per dire, presidente del consiglio, che tra l’altro a cui”fare il premier gli fa schifo”, come ha dichiarato ieri sera al teatro Quirino i, non interverrà subito con un DL? Come? Semplice: Art 1″Sono illegali gli scioperi che danneggino i padroni”
da Isabella Guarini, Napoli
Caro CSF, mi sembra che lo sciopero virtuale sia un’ invenzione dei lavoratori giapponesi che, quando scioperano, mettono la fascia rossa al braccio mentre continuano a lavorare. Perciò il MInistro Brunetta non c’entra,. A lui bastano i fannulloni!! La fiction RAI su Giuseppe Di Vittorio mi ha fatto pensare che davvero lo sciopero, come sacrificio dei lavoratori, appartiene ai tempi eroici del Sindacato e che oggi si dovrebbero ideare nuove forme di rivendicazione dei diritti di chi lavora, considerando che il lavoro non è solo quello dipendente.
Sono anche io d’accordo che i lavoratori dovrebbero trovare forme di protesta meno dannose per sé e per i cittadini. Ma ovviamente dannose per il “padrone”. In alcuni casi sono semplicissime. Autostrade: scioperano solo i casellanti. Trasporti: scioperano solo i controllori. Servizi pubblici: scioperano solo i cassieri. (csf)
da Alessandro Ceratti
Questa sarebbe la cifra che il mondo ricco dovrebbe tirare fuori per il mondo povero se non volesse fare discriminazioni a trattarlo con la stessa attenzione e cura che riserva ai palestinesi. Perché ai palestinesi tutti quei soldi mentre altrove si muore letteralmente di fame? La risposta c’è: il crimine (fare terrorismo) paga.
Non c’è alcun dubbio che parte dei palestinesi usa la violenza. Ma mi chiedo quale altra forma di difesa potrebbero inventarsi. (csf)
da Muin Masri
Prima Santino, lo scimpanzé che mette da parte le pietre e preparava agguati. Poi i cani annoiati e aggressivi di Modica. Un tempo l’uomo prendeva ad esempio la natura e imparava l’arte della vita. Evoluto, si è innamorato di sè stesso e ha smesso di guardarsi in giro. Ha convinto perfino gli animali. Ora loro guardano l’uomo e hanno imparato l’arte della guerra e delle ronde. Che dire dell’albero di noccioline di Carlo? La primavera scorsa ha fatto dei bellissimi frutti, ma dentro erano completamente vuoti. “Che faccio? Taglio”. Lui non ha pazienza né tempo da perdere, basta che un albero cresca storto o non faccia il suo dovere come comandato e l’uomo è già pronto con la motosega in mano. Non è stato facile distrarlo, mi è costato una bottiglia di vino doc abruzzese. Questo anno speriamo che l’albero si ricordi di essere un albero e non un uomo, così come Santino e i cani randagi. L’uomo non perdona suoi simili.
da Nostromo Georg, portavoce del Capo
L’idea dello sciopero virtuale e’ stata introdotta da Piero Ichino una diecina di anni fa, con caratteristiche diverse dall’attuale proposta del governo: “«C´č perň una cosa che non mi convince nella bozza del governo… L´idea che in qualche settore lo sciopero virtuale possa sostituire integralmente per legge lo sciopero tradizionale. Questo mi sembra sbagliato: lo sciopero virtuale deve essere sempre, nella vertenza sindacale, uno strumento in piů rispetto allo sciopero tradizionale». http://www.pietroichino.it/?p=1995
Caro CSF, il comportamento di Fabrizio Corona non è immorale, bensì amorale, in quanto passa da una situazione all’altra senza avvertire il minimo cambiamento di sembianze, ben piantato com’è sui suoi bicipiti tatuati.È un rappresentante di quella specie che fa della cangiabilità un sistema di vita, molto frequente in natura, ma non apprezzata dai dinosauri che al primo cambiamento scompaiono inesorabilmente.
da Roberto Vittorioso
Caro Pino, nel 1955 mia madre, del Canton Ticino, sposava mio padre, romano figlio di siciliani: tutte le sue amiche temevano che il marito la tenesse chiusa a chiave in casa per tutto il giorno! Che ci vogliamo fare? Però è passato più di mezzo secolo e qualcosina è migliorata…