da Bruno Stucchi – Cuggiono. Premesso che non mi interessano i risvolti etici, morali e sanitari nell’uso della pillola abortiva, mi sembra che cosi’ inoffensiva non deve essere, visto che la somministrazione e’ ospedaliera (anche se breve). Insomma, non e’ un’aspirina, e l’idea che con una pilloletta il feto se ne va, come il mal di testa, non mi convince.
Ce ne sono molti di giardini zen da queste parti. Si chiamano anche giardini secchi. Nel senso che non e’ prevista l’acqua, non sono previsti fiori, non sono previsti alberi, e non mi venite a parlare di erba. I giardini zen sono fatti di rocce, poche, e di ghiaia, tantissima. Attorno alle rocce, al massimo, un piccolo tratto di muschio. Attorno al giardino un muro, fatto di mattoni cotti nell’olio, praticamente un tempura di mattoni. Guai a camminare nel giardino. Il giardino zen e’ per gli occhi e per la mente. Ti siedi e lo guardi. Il giardino zen aiuta la meditazione e la coscienza di se stessi.Chissenefrega del pollice verde. Oggi ne vediamo uno, forse il piu’ famoso. Il giardino del tempio di Ryoan-ji, nella zona nord-ovest di Kyoto. Nel tempio e’ tutto zen, il laghetto, le anatre, le carpe, il muschio sotto gli aceri, le ragazze che puliscono con la scopetta il muschio sotto gli aceri, liberandolo dalle fogliette. Gli unici che non sono zen sono i turisti. Io per esempio mi tolgo sempre le scarpe nel posto sbagliato e vengo sgridato in continuazione. Continua…
dall’avv,. Lina Arena
Leggo da un suo post che la Finocchiaro ha avuto parole di fuoco per gli interventi moraleggianti del cavaliere. Ha detto che non gli riconosce l’autorità per discutere di questioni morali. Ebbene, vorrei chiedere alla senatrice dei democratici cosa ha mai fatto o detto per la città di Catania che un tempo le ha dato fiducia e che adesso non la vota nemmeno? Lo sa la nostra bella senatrice che stanno distruggendo una delle più belle scogliere della città? Cosa ha mai fatto per questo bene demaniale la nostra emerita senatrice? Ha denunciato il fatto nel mondo politico che la circonda ed ha chiesto alla Prestigiacomo di intervenire? Sa cosa hanno fatto o non fatto le procure locali? La nostra bella senatrice farebbe bene, prima di censurare il cavaliere, di vedere la trave che oscura il suo occhio.La nostra politicante rappresenta proprio il caso tipico di chi occupa una poltrona per discutere a vanvera e non operare concretamente.
da Claudio Urbani, Roma
Sono sorpreso, e compiaciuto, che tale prelibatezza ti sia piaciuto. Averli scoperti a Kyoto mi fa supporre che sia stato l’ennesimo “furto” di un giapponese maniaco fotografo. Sono anni che qui, tale prelibatezza, chiamata “rustico” è stata la mia colazione preferita al posto del classico cornetto: si sposa bene sia con il caffé – al vetro, sia chiaro -sia con il cappuccino. Sono al formaggio, oppure con le alici – i miei preferiti – e appunto ai wurstel. Ora sono un po’ in disuso e rari a trovarsi, appartengono alla famosa pasticceria salata. Ma se li scoverai a Roma, diventeranno senza dubbio una tua quotidiana abitudine.
da Alessandro Ceratti
Dallo spettacolo “Vilipendio” di Sabina Guzzanti: “Il parlamento italiano possiede due camere: Sodoma e Gomorra”.
da Carla Bergamo, S. Paulo
Max e Uolter continuano a cercare i voti al centro. Chi cerca trova, chissà? Invece a sinistra, che magari qualcuno di sinistra c’è rimasto, in Italia, nun ie po’ fregá de meno. Loro continuano cercando i voti al centro… L’unica vera opposizione è incontestabilmente Di Pietro. Penso che gli eredi di un partito che un dì si chiamò comunista dovrebbero andare da un analista. O da un professore di storia. Fate qualcosa, in Italia manca solo ripristinare l’inquisizione!p.s. CSF, bello l’articolo su Caracciolo, e bello anche Caracciolo.
da Biagio Coppola, golfo di Napoli
I nodi stanno venendo al pettine, non so se assisteremo a qualche altro suicidio però se in carcere ci devono finire solo gli imprenditori trovo che sia una vera ingiustizia! Chissà che starà pensando “Don Antonio” se terrà ancora duro! Secondo me di duro c’è solo la sua faccia da barbiere.
da Michelangelo Moggia
Gasparini ma ti diverti a provocare o non capisci davvero? “Anche nei nostri confronti” significa che il malessere degli elettori si manifesta non solo verso il Pd, che ha perso in modo nettissimo, ma anche con l’astensionismo. In Abruzzo ha votato il 16% in meno rispetto alle regionali precedenti, addirittura il 30% in meno rispetto alle politiche. Se la metà degli aventi diritto sta a casa è un segnale di malessere oppure no? Saranno mica andati al mare vista la bella giornata?
da Vittorio Grondona – Bologna
Il signor Guasto ritorna sulla disfatta del centrosinistra addossando impropriamente la colpa alla parte cd radicale della coalizione delle precedente legislatura. Credo che non abbia ragione. A meno che lui non intenda come massima efficienza l’ammasso delle idee intorno ad un solo cervello. Gli accordi elettorali c’erano e dovevano quindi ogni volta essere considerati o magari riconcordati prima delle importanti decisioni finali. Nonostante questo ragionevole iter non fosse stato quasi mai attuato, la sinistra “radicale”, sebbene col mal di pancia in alcuni casi, non votò mai contro le decisioni del governo, nel quale aveva oltretutto una scarsissima rappresentanza rispetto agli altri partiti. Ci furono, è vero, alcune crisi di coscienza personali, peraltro subito isolate, che però nella sostanza non recarono mai danno assoluto nell’esito delle varie votazioni parlamentari. La caduta del Governo Prodi fu causata al centro sinistra da Mastella, da Dini e da altri opportunisti che con la sinistra c’entravano come il cavolo a merenda ed a destra dalle note occulte manovre di squisito carattere del mercato del calcio.
da Pino Granata
La simpatia ed il rispetto che nutro per Carla Bergamo non mi impediscono di dire che se il signor Muntadar al-Zaidi si è permesso questo stupido ed oltraggioso gesto contro il presidente Bush è grazie al fatto che in Iraq , grazie all’intervento dell’Onu e degli USA, c’è una certa libertà. L’avesse fatto contro il campione di certi democratici Saddam Hussein, sarebbe stato trucidato all’istante come centinaia di migliaia di oppositori iracheni di quel dittatore sanguinario. Anzi dò un consiglio a Muntadar: ripeta lo stesso gesto nel vicino Iran contro Ahmedinejad.