da Claudio Urbani, Roma
In una settimana il Vaticano ha:– chiesto di non depenalizzare il reato di omosessualità– non firma la Carta ONU sui disabili se manca un espicita proibizione all’aborto– è contrario ai matrimoni misti perché dannosiLa santa inquisizione in confronto sembra la primavera di Praga.
da Mario Strada
Ho visto “Reds” in DVD. Un gran bel film del 1981. Di e con Warren Beatty. E’ la storia degli anni piu’ interessanti di Jack Reed, il giornalista comunista statunitense che scrisse “I dieci giorni che sconvolsero il mondo”, Introduzione di Vladimir Ilyich Lenin. Il DVD si puo’ comprare a meno di 10 euro. E’ la ricostruzione di un’epoca: ambienti intellettuali progressisti statunitensi degli anni ’10 e la Rivoluzione d’Ottobre in Russia. Come scrisse il critico del NYT, racconta l’eccitazione di essere giovani, idealisti e sciocchi, quando ogni cosa sembrava ancora possibile. Tra i materiali extra le interviste ai protagonisti dell’epoca. C’e’ anche una delle ultime testimonianze dello scrittore Henry Miller, classe 1891.http://www.ibs.it/dvd/8010773204934/warren-beatty-diane-keaton-jack-nicholson-gene/reds.html
da Isabella Guarini
Che cosa ha contro le donne dell’Ottocento il signor Gabriele Porri? Penso che bisognerebbe smetterla anche con il crono- razzismo, ovvero con quella forma diffusa di condanna di alcuni secoli della nostra storia, come il Medioevo e l’Ottocento, l’uno per la Religione, l’altro per il Romanticismo.Eppoi l’offesa di vecchie a giovani donne è segno di scarsa cavalleria. Una volta un studente mi chiese se non fossi uscita dagli scavi di Pompei. “No-gli risposi- ma ne sarei orgogliosa”.
Dal sito de La Repubblica: “Una causa contro gli eredi di casa Savoia per chiedere i danni causati durante l’assedio dei piemontesi a quella che fu l’ultima roccaforte del Regno delle Due Sicilie, che si concluse nel 1861. Ne parlera’ sabato il Consiglio comunale della citta’ pontina, su proposta dell’assessore al Demanio, Antonio Ciano, noto storico del golfo e leader del Partito del Sud. Il Consiglio dovrebbe, secondo i programmi di Ciano che sostiene il sindaco di Gaeta, Antonio Raimondi, dare mandato alla giunta per intentare l’azione legale che punta ad una richiesta di risarcimento record: 220 milioni di euro. Secondo Ciano, che ha preparato una ricostruzione storica con tanto di foto e documenti, “durante quell’assedio la citta’ fu depredata”. Un fatto gravissimo che, secondo lo storico, ha ha compromesso l’economia di Gaeta nel corso dei decenni, fino a oggi. Finalmente amministratori che fanno gli interessi dei cittadini!
Certo che se Alemanno trova gli eredi di Attila si fa d’oro e d’argento.(csf)
da Pino Granata
Mentre pare che l’ora di Bassolino sia arrivata e che rassegnerà le giuste dimissioni prima di Natale, l’on. Bocchino di Forza Italia lancia la candidatura della Carfagna per quel ruolo. Io preferirei la Canalis.
Fiat Panda modello Ikeadidi Michele Serra per l’Espresso
La decisione della Fiat di puntare tutte le sue carte future sui modelli economici pone gli analisti di fronte a una serie di interrogativi. Il primo: come farà la Fiat ad abbandonare i modelli di lusso, non avendone mai prodotto neanche uno?Il secondo: come sarà possibile, per gli automobilisti italiani, acquistare macchine ancora più economiche della Uno di cartongesso, con motore a elastico, che vinse nel 1983 il Premio Gandhi per la vettura più umile del pianeta? La risposta è nei piani industriali di Corso Marconi, che anticipiamo per sommi capi.Panda Ikea Coproduzione rivoluzionaria, la Panda Ikea verrà spedita in due grossi scatoloni agli acquirenti che dovranno montarla in casa seguendo le istruzioni: un foglietto con sei disegnini che spiegano come utilizzare i novemila bulloni e i tremila pezzi da assemblare con l’apposita chiavetta di carta stagnola. Si comincia piazzando le quattro ruote per terra alla giusta distanza, il resto è affidato al caso. L’utente, volendo, potrà aiutarsi anche con il brevetto della ‘Settimana Enigmistica’: ‘Unite i puntini, che cosa apparirà?’. Il marketing Fiat punta sull’effetto sorpresa: ogni modello risulterà diverso dagli altri, molto personalizzato. Con i pezzi avanzati, i solutori più che abili potranno montare un pratico spremiagrumi.Punto Single La Punto Single è l’auto ideale per i tempi di crisi. Alimentata a legna, ospita nell’abitacolo una caldaia, un camino e una grossa gerla per i ciocchi più ingombranti. Deve il suo nome al fatto che rimane disponibile solo un posto, quello del guidatore. Molto rilevante il risparmio energetico durante l’estate: la vettura sarà una vera e propria fornace e il guidatore dopo pochi chilometri è costretto a scendere e proseguire a piedi.Multiplissima È una Multipla lunga 20 metri, che potrà ospitare fino a 52 passeggeri. Risparmiosissima, è pensata per poter trasportare comitive di operai, famiglie poligamiche, scolaresche in gita. Ideale per i lunghi tratti autostradali purché rettilinei, perché la Multiplissima non può curvare. Unico accessorio di lusso di questa spaziosissima automobile è un walkie-talkie che permette al guidatore di comunicare con il passeggero di coda per avere indicazioni quando si è in retromarcia.Panda Help Concepita per valorizzare le fonti di energia rinnovabili, è la prima autovettura alimentata a spinta. Si distingue per l’assenza di motore e il gran numero di maniglioni fissati sulla carrozzeria. Il guidatore, del tutto autonomo nelle discese, ove dovesse affrontare un tratto pianeggiante o una salita, chiederà ai passanti se per favore possono spingerlo. Nelle prove per le vie di Torino i collaudatori hanno potuto apprezzare un forte incremento della solidarietà tra sconosciuti: unico accorgimento, si deve far credere che la vettura è in panne e spacciarsi per un medico rianimatore delle Molinette che deve correre in ospedale per un’emergenza.Fiat Diderot Deve il suo nome alla concezione enciclopedica che ha guidato il lavoro dei progettisti (tra i quali Norberto Bobbio, a suo tempo personalmente coinvolto dall’avvocato Agnelli). È fatta usando i pezzi più significativi di tutti i modelli Fiat fin qui prodotti, conservati in magazzino, con enorme risparmio produttivo. Ha l’abitacolo della Fiat 130, i sedili della 500 (ce ne stanno 12), il motore Iveco, i freni del locomotore Settebello, le ruote dei trattori del 1948, lo styling della Balilla e il libretto di istruzioni della 1.100. L’insieme è massiccio ma affidabile, nelle prove sulla pista del Lingotto la Diderot, sfuggita di mano al collaudatore in fondo al primo rettilineo, ha sfondato il parapetto ed è piombata nel cortile senza riportare danni rilevanti.
di Alessandro RobecchiLo avevamo detto e ripetuto, ed ecco una nuova conferma: ancora qualche anno di papa Ratzinger e i cattolici saranno meno numerosi degli adepti di Scientology. Entusiasmanti le ultime trovate del mister Bean d’oltretevere. L’altro ieri il Vaticano si è opposto alla proposta francese all’Onu per la depenalizzazione dell’omosessualità. Insomma: tra chi vuole che i gay vengano ancora discriminati, incarcerati, o addirittura ammazzati come avviene in alcuni paesi del mondo, c’è anche lui, papa Ratz! E così qualche altro milioncino di clienti se ne va. Ieri, altra mossa geniale: il Vaticano si è rifiutato di firmare la Convenzione Onu sui diritti dei disabili perché non vieta esplicitamente il diritto di aborto. E oplà! Qualche altro milioncino di fedeli che si allontana. Questo papa ci darà grandi soddisfazioni: ancora qualche anno di questo passo e la comunità cattolica mondiale potrà riunirsi al gran completo in una cabina del telefono. Avanti così, Joseph! Secondo i più esperti vaticanisti, le prossime mosse saranno: la scomunica per i preti che giocano a scacchi, il divieto di mettere calze autoreggenti per le ragazze, e la condanna senza appello per chi fa il bidé alla domenica. Secondo gli analisti economici, il Vaticano ha perso negli ultimi dodici mesi più clienti della General Motors, anche se nel suo caso gli aiuti stastali (italiani) sono assicurati.
da Giorgio Goldoni
Un inglese sopravvissuto alla mattanza ha confessato di essere statolasciato libero solo perchè si è spacciato per “italiano”. I suoipotenziali carnefici avevano perciò ben presente la “diversità” delnostro paese ,nel contesto del mondo occidentale. A loro interessavanoi veri nemici dell’espansionismo islamico (americani e , con grossilimiti, gli inglesi) e , come sempre succede, gli ebrei, da massacrarecon abituale ferocia.Se le notizie che Cossiga sta snocciolando in questi giorni sonovere, e cioè il fatto che i palestinesi di Arafat hanno scorazzato peranni in Italia avendo sottoscritto un patto scellerato con il GovernoItaliano , che di fatto gli permetteva di compiere atti terroristicicontro cittadini israeliani sul nostro territorio, in cambio diimmunità per gli italiani “doc”, esisteva ed esiste tuttora unaconsapevolezza islamica dell’Italia come complice silenzioso?
da Gianni Guasto
E’ inutile, sul piano dell’appeal con l’elettorato, e nonostante l’espressione pensosa del filosofo Cota e gl’incisivi del dentista Calderoli, la destra rimorchia molto più di noi. E allora, devono essersi detti i nostri dirigenti, sguinzagliamoci a caccia del loro segreto, e finché non l’abbiamo trovato, cerchiamo di imitarli. E così, via con il nuovo che avanza, con le cravatte a pois, con le gare a chi parla per ultimo a Ballarò, con il Partito del Nord eccetera. Niente. Certo, ci vorrebbe un conflitto d’interessi bello grosso come il loro, ma per quello ci vogliono i soldi. E allora? E allora proviamo a rubare anche noi, così può darsi che alle prossime elezioni tutti ci dicano che siamo finalmente diventati affidabili
da Alessandro Ceratti
Visto che da anni ti seguo con interesse e non perdo nessuna delle tue interviste e dei tuoi libri fondamentali, saresti così gentile Claudio, di omaggiarmi un abbonamento a Playboy? Ti assicuro, solo per leggere i tuoi elzeviri, non darò neppure un’occhiata alle foto.