da Biagio Coppola, golfo di Napoli
L’impero del sol levante mi è familiare, motoristicamente parlando, infatti posseggo auto e moto nipponiche per l’ottimo rapporto qualità prezzo. Se poi devo considerare i giapponesi ed il Giappone in base ai films di Kitano allora preferirei andare in un posto un po’ più vivo. Ad Majora
da Livio Pedrazzoli
Svelato da Antonello Piroso il pizzino soccorritore di Latorre per Bocchino. Che la sinistra italiana preferisca l’autolesionismo alle responsabilità di governo l’avevamo già capito da tempo, che avesse anche rinunciato a fare l’opposizione era, seppur fondato, ancora un dubbio. Nicola Latorre ci ha tolto anche questa incertezza. Ma non è lo stesso che mediava le telefonate Consorte – D’Alema? C’è chi sogna uno Zapatero o un Obama italiano. Tranquilli … Silvio forever!
da Paolo Cape’ – Milano
Gli Italiani si lamentano perché gli immigrati trovano lavoro più facilmente di loro. Gli immigrati trovano lavoro più facilmente degli Italiani (quanto meno i lavori di manovalanza) perché si accontentano di meno soldi, di meno garanzie e di un lavoro in nero. Gli immigrati si accontentano di meno soldi, di meno garanzie e di un lavoro in nero in quanto non hanno il permesso di soggiorno. Gli Italiani non vogliono che gli immigrati abbiano il permesso di soggiorno, perché se no poi rubano il lavoro agli Italiani..
da Rocco Ciolfi, Arce
Perché è la matita l’arnese del mestiere, non la tastiera.
da Vittorio Grondona – Bologna
Come sottolinea CSF in una sua “mosca al naso” convengo pure io che debba essere proprio una tortura dovere guardare per mestiere i programmi televisivi. Eppure ora siamo arrivati al punto che senza il digitale terrestre è quasi un’impresa vendere un TV. Quelli rimasti in pratica vengono svenduti. Io, da sempre appassionato di video, musica e foto, sono stato tra i primi a comprare il relativo decoder con l’aiuto dello Stato. Mi calarono circa 70 euro, previa una prassi burocratica che rasentava l’idiozia. (…) Tutto questo per dire che da molto tempo ho a disposizione ben 74 canali su cui guardare ininterrottamente la pubblicità, alternata da pizzichi di televisione deficiente per fortuna di brevissima durata.
da Claudio Urbani, Roma
Chi ha seguito Ballarò di oggi 18/11, ha potuto sentire la argomentazioni di un grande statista e vero diplomatico. Gli assenti sono stati più fortunati, dormiranno tranquilli illusi di essere guidati da un grande statista.
da Pino Granata
Se ti capita di incrociare una donna alla quale sono caduti per terra un borsa della spesa o altri oggetti, non aiutarla a raccogliere gli oggetti caduti. E’ considerata una grossa scortesia, perchè la donna , o uomo che sia, si troverebbero in obbligo nei tuoi confronti e non vogliono trovarsi in nessun modo in questa condizione.
da Alessandro Ceratti
Csf dice: “Perché l’intervento di Vincenzo Gallo sembra uscito dal traduttore automatico di Google? C’è una spiegazione. Vediamo chi sa trovare il perché. Non è difficile.”. Allora io mi lancio: l’intervento di Vincenzo Gallo sembra uscito dal traduttore automatico di google perché è uscito dal traduttore automatico di google. Ho indovinato?
da Gianni Guasto
Nonostante l’intesa bipartisan raggiunta sul nome dell’ottimo Zavoli, io credo sia giusto lottare ad oltranza perché l’eroico Villari riesca a non farsi staccare, neppure con la fiamma ossidrica, dalla poltrona miracolosamente conquistata.Lo so che c’é l’accordo fra le parti, che Zavoli é Zavoli (ha persino scritto “La notte della Repubblica”, che non era certo una fiction di Canale Cinque) e che in questo modo fanno tutti una figura decente. Ma é proprio per questo che Villari deve restare: la decenza é vecchia, superata, contraria all’estetica dei tempi.
da Bruno Stucchi – Cuggiono
Un solo consiglio: non andarci. E’ pieno di giapponesi.