BRUNETTA PODCAST
Non so che cosa sia il podcast. Ma mi dicono che se cliccate qua potete riascoltare la puntata del programma mio e di Giorgio Lauro della Mezzanotte su Radio 2, quella con Renato Brunetta. (csf)
da Gino Roca
La nuova Alitalia decollerà in ritardo. Lo ha comunicato il nuovo vertice. Ma era necessario? In fondo si sapeva che l’Alitalia era famosa per non partire in orario. I piloti, infatti, da una vita giocano trasformando il nome della ditta in acronimo. Che suona così: ALITALIA? A (all) L (late) I (in) T (take off) A (all) L (late) I (in) A (arrival). E la nuova Alitalia rispetta le abitudini della casa.
da Pino Granata
Credevo fosse un caso. Incontravo qualcuno che non vedevo o sentivo da tempo e questo o questa , le fanciulle sono in maggioranza, mi diceva: ti leggo sul Sabellifioretti.it. Ieri ho visto la mia amica storica, Patrizia Ricci, una delle giornaliste più simpatiche e sexy che ci sono in circolazione. Attualmente lei è direttore del giornale di Sky e la incontro nel suo ufficio. Si parla del più e del meno e poi alla fine, mentre sto per lasciare la stanza, mi dice: ah, ti leggo sempre sul sabellifioretti.it. Ieri su Facebook, Francesco Falvo D’Urso mi ha chiesto di diventare suo amico e poi mi ha scritto: è un piacere leggere uno dei pochi socialisti rimasti. La strada per la notorietà passa per il sabellifioretti.it
da Paola Altrui, Roma
La prima e unica volta in cui mi sono cimentata nelle prove scritte del concorso in magistratura, ricordo che il Presidente della commissione fu costretto ad interrompere la dettatura della traccia di diritto civile perché fu segnalata, all’esterno dei locali in cui si svolgeva la prova, la presenza di una decina di estranei che origliavano e prendevano appunti (evidentemente, non si trattava di normali passanti né di semplici curiosi). Ne seguì un parapiglia protrattosi per una buona mezzora, fra tentativi di bloccare gli intrusi e di identificarli, inviti ad annullare l’intera procedura, rimostranze varie: la commissione optò ragionevolmente per l’estrazione a sorte di una nuova traccia. Quel giorno, ed il giorno seguente, vari candidati furono esclusi perché trovati in possesso di materiale non consentito; uno, addirittura, fu bloccato mentre si recava al bagno per consultare il palmare nascosto nel calzino. Nonostante io nutra profonda stima per la categoria, una banale legge statistica mi induce a ritenere che qualche “furbetto” sia comunque riuscito a passare (in quella o nelle successive edizioni del concorso): forse, l’adozione di controlli più rigorosi e di misure sanzionatorie più drastiche, tanto nei confronti dei candidati disonesti che dei loro eventuali complici o favoreggiatori, garantirebbe maggiormente sia la collettività che la magistratura.
da Paolo Cape’ – Milano
Ma è vero che l’intervista a Villari è stata pubblicata da Il Giornale?
Una moderna forma di scippo (csf)
da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
A volte l’ingenuità di Gianfranco Fini suscita addirittura tenerezza. A proposito del Pdl, in cui dovrebbero confluire tutti i partiti del centrodestra, il presidente della Camera ha ammonito, con orribile termine, circa i rischi di un cesarismo all’interno del nuovo partito, cioè di un sistema autoritario fondato sul potere di un unico capo. Verrebbe da chiedergli dove abbia vissuto finora il leader di An e chi secondo lui abbia finora deciso all’interno della sua coalizione. In quanto a esercizio del potere, Giulio Cesare fu probabilmente un dilettante rispetto a Silvio Berlusconi. Per questo a breve, nel vocabolario italiano, il termine cesarismo sarà sostituito con l’altrettanto pessimo silvioismo.
da Alessandro Ceratti
Stanotte ho sognato Villari. E’ vero, non è un artificio retorico. Lo incontravo per strada, lui era seduto ad un tavolo di un bar. Io incominciavo a insultarlo pesantemente. Roba tipo: “ma si vergogni!” ecc. Dapprima lui abbozzava, non dava troppo peso, la metteva sul ridere. Io insistevo per cui alla fine ha incominciato a rispondermi seriamente. Non mi ricordo più che cosa mi ha detto. Però so che non mi ha convinto.
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Se su google digitate “Dimissioni Ceratti+assessore” e cliccate sul primo link vi troverete davanti alla lettera di dimissioni dell’assessore Ceratti in quel di Cusano Milanino. Ottimo esempio di rigore morale, e visto che proviene da cotanto uomo del blog la inoltrerei a Villari, giusto per stimolarlo.
da Carla Bergamo, S.Paulo
Ho trovato strano che nessun giornale italiano online riportasse alcuna notizia sulla tragedia in corso nello stato di Santa Catarina, nel sud del Brasile. Finora sono 97 morti e 19 dispersi, oltre 78 mila rimasti senza tetto per via delle piogge torrenziali che si abbattono su S.C. ormai da settimane. Perché l’America Latina continua a interessare così poco, a parte forse il calcio, le donne e qualche accenno superficiale a Chavez? Un po’ poco, per un continente dove tanti Italiani comunque sono emigrati e dove un paese come il Brasile si sta trasformando in potenza mondiale. Mah.