da Claudio Urbani, Roma
Quanto sta succedendo in Nigeria, nei mass media, viene ttrattato come un fatto secondario. Eppure in questa tragedia, definita giustamente carneficina, il numero di vittime è di gran lunga maggiore che in India. Il pretesto sono i risultati elettorali, la realtà lo scontro è tra due religioni, mussulmani e cristiani, il nocciolo è e rimane sempre quello: una multiculturalità mai veramente voluta come parte fondamentale dell’integralità.
da Massimo Mai
Lancio una proposta di legge popolare, iniziamo a raccolgiere le firme. Non è possibile che un gruppo di fannulloni meridionali non consenta al figlio di un ministro la sudata maturità scientifica, questa è una chiara intromissione dei docenti nella vita poltica del paese. Il disegno è chiaro: vogliono impedire ad un giovane bravo e volenteroso di giungere alla meta.Quindi per evitare che si ripeta, ma soprattutto per garantire tutti i cittadini italiani che i loro futuri leader siano diplomati è necessaria una legge, il Lodo Renzo. Questo garantirà tutti i parenti, fino al secondo grado, di ministri e sottosegretari l’agognata maturità senza doversi sottoporre a quell’oscena farsa dell’esame strumentalizzato da professori fannulloni, meridionali comunisti e anche coglioni.
da Gino Roca
Dove sono finiti gli intellettuali del Pincio Buena Vista Social Club che passeggiavano e si indignavano alla vista di quel clistere (suggestiva definizione di Dudù La Capria affidata al ”Foglio”)? Dopo aver vinto la loro battaglia paesaggistica riuscendo a fermare i caterpillar che ingoiavano terriccio per aprire un varco al garage sotterraneo, devono aver cambiato strada per le loro passeggiate romane. Un irreale silenzio ha preso il posto del rumore dei diesel delle scavatrici. Sulla terrazza più bella del mondo è rimasto però il clistere. Sono rimasti gli scavi. Tutto è fermo. Non si farà più il parcheggio che avrebbe, sostenevano nelle loro lettere quelli del Pincio Buena Vista Social Club, oltraggiato la cartolina del Pincio. Ma è rimasto il clistere e i tecnici spiegano con il loro linguaggio senza derive letterarie quello che loro da sempre sanno: scavare è facile, coprire gli scavi meno. Anche perchè i soldi per scavare e poi costruire il parcheggio li mettevano le imprese che si erano aggiudicate l’opera. I soldi per coprire gli scavi dovrà invece tirarli fuori qualcun altro. Per usare un eufemismo. Ma di soldi in giro ce ne sono pochi e quindi bisognerà avere pazienza per un bel po’ di tempo. E quelli del Pincio Buena Vista Social Club? Quelli del no parking? Tranquilli. Si consoleranno con la solita ”Arrivederci Roma”: ”T’invidio turista che arrivi / t’imbevi de Fori e de scavi”. E di scavi ce n’è uno aperto anche dalle parti di Piazza del Popolo.
E’ NATO IL RENZO BOSSI TROTA FAN CLUBSull’onda del successo del Villari Fan Club, cinquanta amici di Facebook hanno chiesto a granvoce la fondazione di un Fan Club dedicato a Renzo Bossi in occasione della terza bocciatura. Anche in previsione del ricorso in Corte di Cassazione la cosa andrà per le lunghe e quindi grande sarà l’attività del Fan Club. Per iscriversi? QUI
da Vincenzo Rocchino, Genova – Antica Repubblica Marinara
Per la terza volta Bossi Jr. è stato respinto agli esami di maturità. Nonostante il ricorso, e l’appello a sostegno promosso su questo sito, al quale hanno aderito numerosi i blogger da ogni dove, compresa la mia adesione motivata : “un calcio in culo non si nega a nessuno”.
da Giorgio Goldoni
Non sono d’accordo con Urbani sul suo commento. A me questa sembral’ennesima resa dei conti della sinistra repubblicana spagnola,iniziata negli anni 30, quando gli anticlericali al potere fecero ognigenere di schifezze nei confronti dei cattolici , compreso il riesumaree fucilare le salme di ignare suore e preti.Solo che , come nella cugina italia, le rese dei conti non finisconomai , i cattolici spagnoli si armeranno (solo spiritualmente – è ovvio)e la pacificazione resterà un puro miraggio.Quanto al fatto che togliere il crocifisso gioverebbe allamulticulturalità, penso che Urbani dovrebbe meditare su quanto èsuccesso a Bombay.
Grazie Granata, ora anche noi abbiamo il nostro motto.
da Alessandro Ceratti
Ho ascoltato il pezzo che ci ha segnalato Claudio. Complimenti per la trasmissione. Quello su cui voglio richiamare l’attenzione però è questo: Brunetta, per sua stessa ammissione, non sa usare il computer. Confonde per esempio il suo indirizzo mail con il suo (eventuale) sito. Non vorrei farla tanto tragica, ma, secondo voi, è normale? Può darsi che persone molto impegnate e in attività lavorativa da numerosi anni si siano già organizzate senza questo ausilio e non abbiano, come noi, tempo da perdere cazzeggiando sui blog o su facebook. Però non si tratta semplicemente di alfabetizzazione? Che cosa diremmo di un falegname che fa benissimo il suo mestiere ma che non sa leggere o scrivere? Obama, secondo voi, sa usare il computer? Claudio, ti propongo che la domanda sulla capacità di usare il PC diventi sistematica. E’ molto istruttiva in effetti.
La Spagna ha fatto un ulteriore passo nella divisione tra Stato e Chiesa, ribadendo la sua laicità. In un momento di così grande cambiamento sociale che sta investendo tutta l’europa con i flussi migratori, sta combiendo giusti sforzi per poter integrare tutti. La scuola, che tra i suoi presupposti, ha proprio il compito di fare il massimo sforzo per iniziare a realizzare questa integrazione, in presenza di un proliferare di credi diversi, togliere il simbolo di un’unica fede è stato un atto giusto e di rispetto verso tutti. La Spagna si è dimostrata un passo avanti a tutti ed un esempio.