da Carla Bergamo
“No della chiesa a Obama”, “Il papa frena Obama”… i giornali italiani stanno rasentando il ridicolo, con i loro titoloni a cui viene voglia automaticamente di rispondere “ecchissenefrega?”.
da Gianni Guasto
E se provasse a dir meno cazzate?
da Vittorio Grondona – Bologna
E così devo brutalmente dire che anche Ballarò mi ha stufato. Dare vove praticamente solo alla politica ed a sindacati consenzienti su temi come la tragedia sociale Alitalia è davvero il colmo dell’indecenza dell’informazione. Ricatti, minacce… Di tutto è capace questa politica che di di squallido valore ha solo la faccia tosta. Dove erano, per esempio, Angeletti, l’On. Sacconi e tanti altri responsabili quando si facevano le scelte scellerate con lo scopo recondito di portare alla disfatta l’Alitalia per poterla poi regalare al capitalismo in bolletta uso in Italia a fare affari pagando con la carta straccia senza sborsare mai un quattrino vero? Sempre là… A chiacchierare di niente. Ora fanno pagare ai lavoratori la inettitudine della gestione della quale la politica è sul primo gradino della scala delle responsabilità. E’ davvero sconcertante che molti cittadini non comprendano questo tragico epilogo sociale che, buon per loro, sta capitando ad “altri”. Una signora intervistata in un aereoporto dai servi radiofonici del padrone ha perfino sbottato: per me tutti i dipendenti di Alitalia possono morire di fame…
da Pino Granata
Il Prescritto si lamenta che le televisioni lo attaccano tutte le sere e che di questo lui è stufo. E’ evidente che non si riferisce alle televisioni italiane che se ne guardano bene dall’attaccarlo e che invece non fanno altro che nascondere la verità o minimizzarla. Evidentemente parla delle televisioni straniere che , grazie al cielo, sono libere di raccontare, qualche volta, la verità. Ora questo sfogo del presidente mi spaventa non poco perchè può significare che il Prescritto vuole limitare ancora di più la libertà di espressione in questo Paese.
Appena aperta la pagina 9 di La Repubblica di oggi, la lettura dei titoli mi ha mosso ilarità. Il primo riguarda l’intervista al Cavaliere di Claudio Tito: “Basta con la TV che mi dileggia questa sinistra è contro l’Italia”. Sottotitolo: “ La Bicamerale di Fini? Mi occupo di cose importanti”. A conferma di quest’ultima dichiarazione in fondo pagina interviene il titolo dell’articolo di Omero Ciai: “E davanti a Lula schiera i brasiliani del Milan”. Davvero esilarante l’accostamento dei due titoli.
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Penitenziari che scoppiano? Stia tranquillo Biagio Coppola…almeno a Napoli. San Prescritto, con una mano comanda il tempo, con l’altra perdona i peccati terreni e fa girare a vuoto la Giustizia. Nel distretto di Napoli si prescrive un reato ogni 13 minuti, ne bastano 16 perché un indagato considerato colpevole dalla magistratura se la cavi. Nel 2007 ci sono stati 32.671 “graziati”. Una montagna, quasi un quinto di tutte le prescrizioni avvenute in Italia. (fonte: ministero Giustizia)
da Egidio Morretti
I più hanno biasimato, giustamente, un’espressione in sé innocua come “abbronzato. Se “abbronzato” evoca in qualche modo gli orrori del razzismo, diventa spregevole. L'”energumeno tascabile” indirizzato a Brunetta non era elegante. Quelli che continuano, su questo blog o dovunque sia, a disprezzare il nostro imbarazzante premier per la statura e non per altre cose maggiori, usano la stessa “forma mentis” pseudo-razzistica.
Perbacco! Persino il nostro piccolo grande Lula è più alto del pifferaio magico! Sto seguendo da qui la visita del nostro Presidente al belpaese. A me è piaciuto il discorso che ha fatto durante l’incontro con Napolitano (companheiro Jorge); e a voi?
Se Berlusconi e C. sperano di rovesciare sui sindacati ed il centrosinistra la responsabilità degli scioperi che stanno sconvolgendo il Paese temo si stiano sbagliando. C’è un che di strano in tutto quello che sta accadendo in quanto non si sta facendo nulla per evitare che le diverse categorie scendano in sciopero. Il prezzo che gli Italiani stanno pagando è troppo alto ed il governo non può starsene alla finestra sperando che i cittadini si rivoltino contro i sindacati. Ci si metta bene in testa che gli utenti incolpano sempre il governo per i disservizi e che quindi alla fine lo scaricabarile potrebbe non funzionare. Intanto le solite cattive notizie che sono sempre conseguenti a governi di centrodestra non mancano. Produzione industriale sempre in calo, debito pubblico in aumento, aumento degli scioperi etc. Cinque anni così e l’Argentina è vicina. Con i dovuti scongiuri.
da Bruno Stucchi – Cuggiono
La notizia della bomba atomica dispersa in Groenlandia, pubblicata dalla BBC (British Bias Corporation),e ripresa con enfasi dai giornali italiani, e’ in realta’ una non-notizia, in quanto il fatto era ben noto.Aggiungo, per gli smemorati, che altri petardoni atomici (escluso quello che sto montando in cantina) mancanoall’appello: un paio dispersi al largo di Palomares, uno infognato nelle paludi della Florida non lontanoda una base militare, senza contare quelli (almeno sei) affondati in Atlantico insieme a un sommergibile nucleare.A questi bisogna aggiungere quelli “smarriti” dall’ex Unione Sovietica, di cui pero’ si sa molto poco, per ora.