da Antonio Schiattarella
Ho letto la risposta di Veltroni a Galli Della Loggia e da elettore del PD l’ho trovata semplicemente desolante. C’è bisogno di vero leader, uno che mandi a quel paese il primo Villari che gli capita tra i piedi e invece ci ritroviamo un segretario che, dopo mesi che non ne imbrocca una che una, vieni a dirci la solita solfa del siamo i più buoni, i più bravi, i più onesti, e i più intelligenti. La prossima volta invece di andare a piagnucolare dal Presidente della Repubblica perché con una furbata ci hanno fregato la merendina preparata dalla mammina, non sarebbe stato meglio assestare un bel calcio negli stinchi al furbetto e ai suoi mandanti? Prego il Signore ogni giorno perche questo calvario finisca e ci spedisca come d’incanto un “Zapatero” o un “Tony Blair”.
da Marina Ceccherini, Genova
Telegraficamente: – se devi spostarti acquista prima di partire il Japan Rail Pass. – C’è una coda ordinata per ogni cosa, arriva preparato. – E’ vietato fumare anche all’aperto, se hai questo vizio punta le smoking areas e aspetta il tuo turno. – Non soffiarti il naso in pubblico, è considerata una sconcezza terribile. – Il sushi è ottimo, ma il sashimi è meglio (solo pesce crudo, niente riso)! Nelle locande non turistiche puoi strafogartene con meno di dieci euro.
da Paolo Beretta
Perché bugie ? Perché ha detto che a Roma c’era un botto di gente ? Il palco è piazzato a tre quarti, ma la gente non era solo dentro al Circo Massimo (e questo in foto non si vede) e, comunque, anche se pieno per tre quarti vengono fuori un po’ più di trecentomila cristiani. Infine, perché l’intervento di Gallo sembra uscito dal traduttore automatico di Google ?
Veltroni non ha detto che a Roma c’era un botto di gente. Ha detto che c’erano due milioni e mezzo di persone. Una bugia. Perché l’intervento di Gallo sembra uscito dal traduttore automatico di Google? C’è una spiegazione. Vediamo chi sa trovare il perché. Non è difficile.(csf)
da Vincenzo Gallo
Io conoscevo una sinistra dove la verità era rivoluzionaria, a io non piace che veltroni dice le bugie grandi quanto una casa , anche io vedendo dall’alto circo massimo e vedendo che il palco era stato piazzato a tre quarti con dietro la volgarità di un parcheggio in area archeologica dicevo anche io ho pensato che erano molto ma molto meno , ecco mi sarebbe piaciuto un veltroni che dice :siamo trecento mila ma tutti veri .Ma perchè veltroni deve dire le bugie? Vuol dire che non ha rispetto per noi per voi .
da Isabella Guarini, Napoli
Per me il Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza Rai non dovrebbe essere un giornalista. Perché anche quella dei giornalisti è una casta. E non da poco.
da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
Domenica per qualche minuto sono circolate voci allarmanti su un improvviso malore, poi fortunatamente subito smentito, del premier Silvio Berlusconi. Coerentemente con la sua ossessione di apparire giovane ad ogni costo, il leader del Pdl si è affrettato a rassicurare l’Italia tutta, dichiarando non solo di sentirsi benissimo, ma di avere la gagliardia di un ventenne. Sarà, ma il sostantivo gagliardia da decenni in disuso, evoca una gioventù molto remota e rivela impietosamente la sua età di ultrasettantenne. Al prossimo appuntamento per il lifting del viso sarà bene associare anche quello del vocabolario.
di Sebastiano Messina (grazie a Vittorio Grondona)
Pensando al viaggio in Giappone di CSF ho pensato al tatami, tradizionale tappeto di paglia di riso intrecciata e pressata, dove hanno luogo, sin dall’antichità, i momenti più significativi della vita di un Giapponese.Un rito quasi sacro, perché chi abita esiste. Non esistono, invece, gli homeless, eppure te li trovi davanti dovunque. Ti appaiono mentre corri verso casa. Una donna, quasi cieca ti tira per la giacca chiedendoti di accompagnarla a comprare la frutta mentre stai per salire sull’agognato bus. Un altro è steso a terra con piaghe sulla testa pelata, lo guardi, mentre intorno tutti ti osservano perché ti sei fermato e non sai cosa fare. Non c’è altro da fare che accompagnare la signora semivedente dal fruttivendolo e chiamare i vigili per segnalare la persona in difficoltà . Nel frattempo tutti hanno preso il bus e io sono arrivata a casa dopo due ore. Mi ci vorrebbe un tatami anti-stress.
da Giulia Innocenzi, associazione Coscioni
venerdì 21 novembre si terranno le primarie dei Giovani Democratici. Nonostante aver chiesto da due mesi a questa parte regole certe, trasparenza e conoscibilità dei candidati e dei loro programmi, queste primarie sono rimaste clandestine e sostanzialmente avranno risultati prestabiliti e imposti dall’apparato di partito. Un’occasione mancata per la possibilità di rinnovamento e partecipazione, e per l’adozione di un nuovo metodo di fare politica: quello dal basso, quello mosso dalla passione e dalla voglia di portare avanti iniziative concrete.Tuttavia, come per la presentazione della candidatura a Segretario, per la quale siamo riusciti a raccogliere 1915 firme, a fronte delle 600 necessarie, superando quelle raccolte dagli altri candidati, così possiamo farcela anche per le elezioni del 21 novembre, se uniamo le forze e mobilitiamo le nostre conoscenze e gli individui singoli. Le elezioni si terranno questo venerdì in tutta Italia, dalle 8 alle 23. Nel momento in cui ti scrivo non si sa ancora dove saranno posizionati i seggi – nonostante più di un mese fa abbia fatto richiesta per il rinvio delle elezioni, che fu accettato, proprio per sopperire alle disfunzioni organizzative e comuinicative! – ma la loro ubicazione in tutte le città sarà pubblicata in tempo reale su www.giovanidemocratici.org (seggi elettorali).Ti chiedo di fare l’ultimo sforzo per la conclusione di questa avventura, che si è tramutata in una vera e propria campagna per la democrazia interna dei partiti, anche a fronte dell’ultima iniziativa sulla libertà di associazione e la doppia tessera Radicali – Pd.Ecco cosa puoi fare:inoltrare questa mail a tutti i tuoi contatti, per chiedere a chi abbia dai 14 ai 29 anni di andare a votare. Può votare chiunque, basta pagare 1 euro;fare volantinaggio fuori dalle scuole, dalle università e in tutti i luoghi di aggregazione dei ragazzi, per invitarli al voto (puoi scaricare qui il volantino);organizzare un tavolo di raccolta firme per chiedere al Parlamento leggi antiproibizioniste sui temi della ricerca, della Ru486, della pillola del giorno dopo, dell’eutanasia e volantinaggio vicino ai seggi dove si voterà. Coglieremo la giornata del 21 novembre per far sì che le battaglie per la laicità, l’autodeterminazione e i diritti civili ad oggi silenziate, possano finalmente riemergere nel dibattito all’interno del Partito Democratico, magari anche con la mia elezione a Segretario dei Giovani Pd! (scarica il modulo online)sostenere la candidatura dei delegati all’Assemblea Nazionale e all’Assemblea Regionale di riferimento dela tua provincia. Ogni elettore potrà votare il Segretario, un uomo e una donna all’Assemblea Nazionale e un uomo e una donna a quella Regionale. Vai sul mio sito a vedere chi sono i candidati della tua provincia!Perché le battaglie radicali di Piergiorgio Welby e di Luca Coscioni per la libertà di scelta, per la libertà di ricerca e per l’antiproibizionismo possano essere le battaglie dei Giovani del Partito Democratico. Perché l’università si liberi dei baroni attarverso l’abolizione dei cavilli corporativi del valore legale del titolo di studio e l’obbligatorietà dei concorsi universitari. Perché Marco Gentili possa portare avanti le politiche sulla disabilità coinvolgendo giovani e studenti. Perché il Pd possa essere veramente democratico e la Sinistra italiana possa essere liberale e laica. Perché anche in Italia uno esterno, uno che ha deciso di candidarsi per la voglia di portare avanti battaglie per la democrazia e per lo stato di diritto possa farcela. Perché anche noi abbiamo voglia di cambiare.
da Giampaolo Osele
E’ accertato dai numerosi avvistamenti che sull’Altopiano di Lavarone si aggira un orso. CSF cammina spesso da solo per gli stessi boschi. Ve l’immaginate che notiziona da TG e prima pagina dei giornali se : un orso incontra Claudio Sabelli Fioretti e se lo mangia!
E’ la legge principe del giornalismo: la notizia sarebbe se io mangiassi l’orso (csf)