da Gianni Guasto
L’altra sera, a L’Infedele, ho sentito le farneticazioni deliranti di Gentilini, che vorrebbe costringere i musulmani ad andare a pregare nel deserto, mentre Borghezio vorrebbe riformare d’autorità la liturgia islamica imponendo ai musulmani di pregare in italiano, rinunciando alla Lingua Sacra. Queste sono ben più che confabulazioni di ubriachi; sono iniezioni di veleno nella cultura del nostro Paese. Vorrei sbagliarmi, ma temo non sia lontano il giorno in cui i bersagli di questo razzismo demente e miserabile, condito di insulti e bestemmie, reagiranno in maniera violenta. Forse anche noi avremo le nostre banlieues.
da Paolo Cape’ – Milano
Ragazzi, suvvia, non litigate! Invito tutti a prendere la lenzuolata di Schiavone per quello che è: un atto d’amore per il blog, per i blogghisti, per Csf. Invito Schiavone, per parte sua, ad accettare il fatto che è umano, ogni tanto, staccare la spina dalle questioni serie e cazzeggiare un po’..
da Pier Franco Schiavone
Caro CSF, non capisco il tuo fastidio. Ho scritto tanti post, mi sono letto e ho letto gli altri. Un blog non è la fonte di Narciso, non apro il sito per leggermi, lo so già quello che penso. Non ho usato il noi, perché non potevo scrivere: non ci leggeremo più! Non rimpiango nulla, mi sembra solo che il blog si stia allontanando, non che sia già lontano, sia chiaro, dall’impostazione originaria che gli ha consentito anche di ottenere dei riconoscimenti; non punge più, me l’hanno fatto notare i miei amici. Ormai di piccanti sono rimaste solo le tue Mosche al Naso, il blog si sta ripiegando su se stesso.
da Giulio Bulgarelli, Correggio
Si chiama CO2 TOWER ed aspira l’anidride carbonica dell’aria. Sta sul Corriere di oggi. Potrebbe essere la soluzione al riscaldamento globale: una tower (è un po’ ingombrante, per la verità) messa sul tetto di ogni casa. L’hanno realizzata in Canada: l’aria aspirata viene messa a contatto con particelle di idrossido di sodio che separa la CO2, che può così essere stoccata e… e poi… messa dentro la Fanta, o, meglio, portata in Somalia. Ma non lo sanno i canadesi ? Arrivano secondi: già esistono apparecchi che assorbono CO2. Si chiamano alberi.
da Isabella Guarini, Napoli
Caro CSF, non so se l’intervista è stato fatta a Gianni Alemanno in quanto Sindaco di Roma o all’esponente della nuova destra. Comunque, appare una persona dal dire molto sintetico: la risposta più lunga è di 419 battute e riguarda la prospettiva di una destra democratica e moderna. Per me Alemanno è il Sindaco di Roma che ha bloccato lo scempio del parcheggio sotto il Pincio.
La Stampa, 29-09-2008
Era uno dei “colonnelli” di Fini. Si trascinava dietro una fama di “duro”conquistata quando militava nel Fronte della Gioventù. Nominato ministro dell’Agricoltura, gli avversari politici cominciarono ad esaminarlo con interesse perché mostrava grande attenzione ai temi dell’ambientalismo e diceva spesso cose “eretiche”. In pochi anni, così, Gianni Alemanno è diventato uno dei politici di destra più stimato dalla sinistra. Poi ha vinto le elezioni a sindaco di Roma. “E la sinistra”, dice, “ha ricominciato a maltrattarmi”.
E’ finita la pacchia…
“”Avevo fatto molte cose trasversali insieme alla sinistra. Le quote latte, la lotta contro gli Ogm…”
Invece adesso…
“E’ di nuovo demonizzazione ideologica. Sono tornate le accuse di fascismo… Un certo razzismo ideologico di sinistra tende a catalogare tutto quello che è di destra come fascismo”.
C’è qualcuno del centro sinistra da cui non se lo sarebbe aspettato?
“Francesco Rutelli. Con lui c’erano rapporti più che cordiali. Nel periodo del ballottaggio, quando fu aggredita la studentessa del Lesotho, una certa sinistra giunse ad accusarci di aver organizzato quell’aggressione”.
Rutelli non lo fece.
“Ma mi sarei aspettato che prendesse posizione contro quella strumentalizzazione, Invece zitto. Anche altri, con i quali ci eravamo scambiati reciproci apprezzamenti, come Realacci o Bertinotti, hanno taciuto”.
Ricorda quando D’Alema diceva che lei era il miglior ministro di Berlusconi?
“Non è più il tempo di apprezzamenti di questo genere”.
Dica la verità, le piacciono quelli di sinistra?
“Sì, quando vedo una sensibilità sociale vera. Non ho schemi pregiudiziali, non parto dal presupposto che se uno è di sinistra mi sta per forza antipatico”
Chi le piace?
“Carlin Petrini di Slowfood. E’ una persona geniale che ha aperto un fronte completamente nuovo sulla critica alla globalizzazione. In realtà lui al di là della destra e della sinistra ma non se ne rende conto”.
Dopo Petrini?
“Sicuramente Bertinotti. Forte autenticità dei valori. Spirito aristocratico. Utopia. Mi piace anche Realacci. E D’Alema,nonostante il suo carattere”.
Tra D’Alema e Veltroni?
“D’Alema. Certo molto duro aggressivo ma. Nel Pd, è l’unico che ha capacità di leadership. Ma è molto più disponibile e onesto di Veltroni. Veltroni sembra aperto e disponibile ma in realtà è molto più fazioso di quello che appare. E’ convinto di avere sempre ragione. Ed è troppo legato all’immagine”.
Lei contro Veltroni aveva perso.
“Ricordo ancora la campagna di Veltroni. Impressionante. C’era Donna Assunta Almirante che parlava bene di lui sui giornali. Io la chiamai e le dissi: “Assunta, perché mi fai questo?” Rispose: “Veltroni mi manda sempre i fiori, è gentilissimo”. ”
Tutta l’intervista
da Emilio Pierini
Schiavone chiede cosa ci sia preso. E lo fà elencando una serie di sventure che stanno colpendo l’Italia ed il mondo intero. Cosa ci è preso ? Niente, assolutamente niente. Stiamo solo sopravvivendo. Come abbiamo sempre fatto. Tra l’assuefazione e l’indignazione tiriamo avanti. Sopravvivere, in questi duri tempi, è un’arte. Ed in questo blog siamo (pluralis majestatis) un manipolo di artisti.
ED E’ SUBITO ALTA VIAStasera io e Giorgio presenteremo “A piedi” a Pontedera (ore 21). Domattina si ritorna al nord, si carica zaino (ed anche Giulia) e ci si dirige verso Merano. Ci aspetta un rifugio dal quale partiremo verso il Petrarca dell’Altissima. Sembra che ci sia neve. La dura vita del fannulloni. (csf)
da Massimo Mai
Veltroni ritiene che Berlusconi tenda a somigliare sempre più a Putin. Silvio per smentirlo si affretta a dichiarare che i giudici sono suoi nemici politici. Io me ne sto qui a leggere queste baggianate e invidio chi può andarsene a spasso per i monti. Buon cammino.
Invece di invidiare, fa’ (csf)
da Rino Olivotti – Auronzo
Un poco mi dispiace che il signor Granato sia nelle Americhe. Il suo furioso antiberlusconismo e la convinzione di un fascismo ormai neanche tanto prossimo me lo rendevano simpatico, seppure non condividevo nulla di quanto scriveva. Ma vedo che anche da lì si da da fare e quindi, in Italia possiamo stare tranquilli. Ricordo Augusto Guerriero (Ricciardetto)di quasi cinquant’anni fa quandosu “Epoca” (ricordi Claudio ?) non perdonava l'”anticomunismo cieco” del tempo. E’ passato tanto tempo ma Granato mantiene vivacemente una formulache gli italiani hanno persa: la passione politica e la certezza di essere nel giusto inc….ndosi contro qualcuno. Non serve preoccuparsi se Granato abbia ragioni o torti da svenderci. L’importante sarebbe farlo tutti, da una parte o dall’ altra. E visto che credo un simile atteggiamento allunghi la vita, io vorrei a 73 anni inca….rmi con Granato ancora per molto tempo mandandogli,dal Cadore, un fraterno caloroso abbraccio