da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Non so perché ma da un po’ tempo a questa parte mi sta venendo la voglia di attentare alle statue di Padre Pio, seminate da più parti nel nostro territorio. E non per gratuito atto sacrilego nei confronti di una figura di cui porto normale rispetto. Ma per quell’orda di gente che ne venera in modo pacchiano, vacuo e consumistico la sua memoria. Se ne trova, di statua, persino una nel parcheggio di un centro commerciale a Monte Paone lido (CZ). Poi dice che uno si butta a sinistra.
da Rosa Belli – Roma
Dire che i dipendenti pubblici sono tutti fannulloni è come dire che i commercianti sono tutti ladri. Brunetta non risolve ma crea conflitti per cui se non abbiamo una pronta risposta da chi è allo sportello della P.A ci sentiamo in diritto di insultarlo, come sta accadendo a Roma in questi giorni.
da Michele Lo Chirco, http://leformicheelettriche.blogspot.com/
Non acquisto un quotidiano da questa estate. Poi mi sono reso conto che su internet trovo di tutto, e di più. Ho un blog, e mi commento le notizie da solo. Interagisco con altri bloggers, scrivo su questo sito, quando mi è concesso. Quando qualcosa non mi convince, cerco, confronto, studio, mi formo un’idea. Certo non aspetto un editorialista del Corriere o di Repubblica per sapere cosa pensare della crisi dei mercati, quando, in qualche maniera, da alcune di quelle banche coinvolte sono stipendiati.
da Vittorio Grondona – Bologna
Per leggere compiutamente La Repubblica bisognerebbe avere moltissimo tempo a disposizione, il che ad un certo punto indispettisce. I suoi due costosissimi inserti sono poi un balzello ignobile. Lo sarebbero d’altronde per qualsiasi altro giornale. Con Repubblica ho cominciato l’acquisto di “Tex” a colori, preannunciata di 50 volumi. Ora siamo al n. 88… La raccolta, che a questo punto è quasi impossibile abbandonare per un collezionista, al prezzo di euro 6,90 a botta, praticamente mi verrà a costare come un’aggiornatissima Treccani. Mai più quindi ricadrò in un altro trappolone simile.
da Pino Granata
Finchè si scelgono i quotidiani come parametro il calo non è poi così drammatico. Sarebbe interessante invece avere i dati dei periodici ed allora veramente ci sarebbe di che inorridire. Intanto Sabelli fa patriotticamente notare che La Stampa va bene. E questo dimostra che quando c’è un direttore serio che lavora con passione ed in modo indipendente le cose non vanno poi così male. Oggi i quotidiani sono appiattiti e poco coraggiosi. Io se voglio conoscere l’opinione della gente, guardo i blog. Dei pareri degli Ostellino, Galli Della Loggia, Romano etc. non me ne può fregar di meno. Sono tutti dei cerchiobottisti. C’è poi anche da dire che in Italia manca il giornale popolare tipo il Sun o Bild Zeitung , giornali che vendono milioni di copie.
da Silvia Palombi
E come al solito le statistiche e i rilevamenti se ne impippano del manifesto, figlio di una cooperativa e onusto (Grondona beccati questa!) di rogne è l’unico che non deve render conto a nessuno e può permettersi di dire la verità menando colpi a dritta e a mancina. Infatti Tremonti lo ha colpito agli organi vitali. Io ve lo dico: la mia vita senza il manifesto non sarebbe più la stessa. E quando tornerete a casa andate su http://www.ilmanifesto.it/ e date una carezza a quel giornale senza partito né quattrini, dite loro che gliela manda una affezionata lettricesociazionista.
da Alessandro Ceratti
Dunque, secondo Claudio, Giampaolo si appresta a mangiare un “goulash”. Mi sono chiesto allora: ma si scrive così? Ho fatto una rapida ricerca su google e ho avuto questi risultati:
Gulasch: 2.170.000 risposte.Goulash: 1.590.000 risposteGulash: 117.000 risposteGoulasch: 83.000 risposte
Allora ho preso il mio Devoto-Oli e ho avuto una sola risposta. Quella giusta: Gulasch.P.S. Se non ve ne siete già accorti: sto cercando di affermare qualcosa a proposito di internet.
Qualunque cosa tu voglia affermare a proposito di internet sappi che la stessa ricerca ripetuta da me ha dato i seguenti risultati (stesso ordine ma differenti cifre:Gulasch: 1.780.000 risposte.Goulash: 1.080.000 risposteGulash: 117.000 risposteGoulasch: 80.700 risposte
Poi ho fatto analoga ricerca solo sui siti italiani. I risultati:Gulasch: 21.200Goulash: 16.600Gulash: 39.000Goulasch: 4.590
da Claudio Franzoni, Bedizzole Bs
Io leggo tutti i giorni un quotidiano, non amo la cronaca, la politica e le leccate varie che poi forse sono la stessa cosa, mi piacciono le inchieste e le pagine di approfondimento. Questa mattina alla lettura dei quotidiani per radio hanno letto la cronaca de Il Gionale della serata in discoteca di Silvione. 7,5% in meno di lettori è poco. Grazie.
LE FOTO DELLA RICOGNIZIONE
In anticipo gli eroici alpinisti (altre foto nel sito dell’Alta Via)
Giampaolo, dallo sguardo sognante, pensa che fra poco mangerà un canederlo e un goulash.
Claudio, er Messner der Tufello, pensa alla responsabilità di aver portato due principianti sulla difficoltosissima Alta Via
da Gian Paolo De Tomasi – Busto Arsizio
Personalmente leggo poco o per nulla il giornale. Leggevo il Corriere della Sera, ma lo trovo molto banale, poco “giornale”. Ogni tanto tira fuori dal cilindro delle belle inchieste, ma molto poco spesso. Mi informo in rete, in Italia e all’estero. In questo modo sono io che scelgo le notizie, non il giornale che me le propone. Scusate se è poco.