da Corrado Vigo
Caro Pino Granata,hai avuto la mia stessa idea! Io vorrei andare oltre: prima mi gratifico con uno stipendio di platino, tipo 500.000 euro al mese, poi asciugate le casse della banca, chiamo il G8, non il G4, e chiedo aiuto. Di che? Non posso più pagarmi lo stipendio, quindi grido al mondo intero che sto fallendo, ma nessuno sa che nella mia “minibanca” al Principato di Monaco, o a quello di Andorra non si riescono più a chiudere i forzieri.Poi, non appena lo stato interviene, e nel frattempo le borse sono crollate, apro di nuovo il forziere e compro tutto, tanto la borsa risalirà e quintuplicherò il mio denaro arraffato prima.Paperon de Paperoni in confronto era nessuno!
da Biagio Coppola, Golfo di Napoli
Ho la vaga sensazione che il Premier abbia gia trovato la sua erede naturale, in politica, nella figlia Barbara.C’è una foto sul Corriere on line che somaticamente la legittima, dato che quella sua mascella volitiva ricorda in maniera emblematica il grande statista.
da Gianni Guasto
Per una vita ho comperato due quotidiani al giorno (La Repubblica e Il Secolo XIX), restituendo, un po’ per insofferenza, un po’ per mancanza del tempo per leggere tutto, gli inserti, i magazines, i rotocalchi da rianimare (Oggi, Gente) che mi venivano imposti e fatti pagare. In più comperavo l’Espresso, Diario della Settimana, sporadicamente l’Unità e il Manifesto. Ciò minava in maniera sensibile il patrimonio famigliare ma mi dava qualche forma di felicità. Ora ho smesso. La ragione di questo cambiamento sta nel plot della favola narrata: ormai definitivamente uguale a se stessa, con il vincitore sempre lui, con i nemici ipnotizzati sull’Isola dei Lotofagi, con i buoni che non arrivano mai. Ho cominciato a leggere libri: prima me ne mancava il tempo.
da Alessandro Ceratti
Mi dispiace Silvia, mi dispiace signor Urso, ma per sapere l’ortografia di gulasch quando si scrive in italiano non ce n’è: ci vuole il vocabolario di italiano. Il vocabolario ungherese potrà tutt’al più dirvi come si scrive in Ungherese il nome di questa ottima pietanza magiara. Segue breve dimostrazione di quanto affermato.
DIMOSTRAZIONEda Alessandro Ceratti
Per assurdo.E se il piatto in questione fosse stato il borsch? Avremmo dovuto utilizzare l’alfabeto cirillico? E se fosse stato il cous cous?c.v.d.
da Piergiuliano “Piero” Pusceddu, Cagliari
Il Gulash (in ungherese Gulyás o, più precisamente, Gulyás-leves, che letteralmente significa “zuppa del mandriano”; in tedesco – attraverso il quale l’italiano – Gulasch) è un piatto tipico che ha origine in Ungheria e si è diffuso in tutta l’Europa centro-orientale. Anche in Sardegna, presso i miei amici. La ricetta supera di molto le 500 battute.
Quelli che volevano un innalzamento culturale del dibbbattito sono serviti(csf)
da Santi Urso
Ma nella solitudine delle vette manca ossigeno? Difficile spiegare altrimenti la diatriba sulla zuppa magiara. Per ricavarne una corretta grafia ci vuole un vocabolario ungherese, per una variante parimenti corretta ce ne vuole uno tedesco, in alternativa, direbbe Otelma, veruno. ma è davvero così difficile arrivarci senza bombole?cordialità gulasciose
Incredibile la quantità di ossigeno che si aggira fra i neuroni di Santi. Confesso, ad un vocabolario ungherese non ci avevo pensato. Suvvia, qualcuno corra a comprarne uno. (csf)
da Silvia Palombi
E se invece di perder tempo nella rete cercassimo su un vocabolario giusto (che non è quello italiano)?
da Pino Granata
Me la tiro un casino. Frequento i salotti buoni della finanza. Politici ed imprenditori mi leccano il deretano. Sperpero i soldi dei miei clienti e quando il buco viene fuori, nessun problema, lo Stato ricopre le perdite. Fantastico che ne dite?
dall’avv. Lina Arena
Gentile sig. Schiavone , non ho disertato il blog. Forse sono stata trascurata per via del fatto che non amo le scarpinate , le valli e le scalate.