da Vittorio Grondona – Bologna
Il Cavaliere ed i suoi amici, usciti dal cappello politico di Craxi, hanno dato il via nel nostro Paese ad un regime padronale senza ostentare merito produttivo alcuno. La loro fortuna si è basata unicamente sulla prepotenza delle facili concessioni ricevute e della straordinaria libertà di movimento affaristico tollerata. Opportunità entrambe precluse agli imprenditori che, purtroppo per loro, non hanno santi in paradiso. L’entrata in politica del capo di tali personaggi ha fatto il resto. Bene fa Travaglio a svelarci gli arcani di questa anormalità unica al mondo. On. Gelmini permettendo, forse un giorno si riuscirà ad istruire meglio i nostri figli, e quindi prima o poi finiranno d’incanto, per esempio, l’idiozia del televoto e la fiducia incondizionata a certi prodotti alimentari manipolati, come si è verificato in alcuni comparti lattiero/caseari reclamizzati peraltro a caro prezzo da una televisione stupida e vergognosa.
da Gianni Guasto Perché, Faedi, Borghezio che piange tra le braccia del Cardinal Martini non le piacerebbe?
dall’avv. Lina Arena
Se la sinistra perde ancora tempo occupando le piazze e impedendo il funzionamento dei servizi pubblici , come pensate che debba scoprire le magagne di un’amministrazione del capitalismo votata a destra? Dalle mie parti, la sinistra non esiste. Non si vede. Non parla. Non grida. Non opera. Non capisce nulla del nulla che ci circonda. Pensate che occupando le piazze romane possa salvare il sistema o rimediare alle magagne della destra che ci governa? Non mi fido della piazza e credo si tratti di un comodo diversivo per non far nulla e fare divertire un pugno di sfaccendati e di pensionati in cerca di avventure.
Giampaolo si è presentato alle sette e mezza con un’ora e un quarto di anticipo sull’appuntamento. Dice di essersi alzato alle 4, di essere partito alle 4,30. Di essere arrivato al parcheggio alle 6,40. Resta il mistero: come ha fatto a percorrere in 50 minuti il tratto iniziale che noi ieri abbiamo percorso in un’ora e mezza? “Sono molto in forma”, ci dice vantandosi. Solo il pomeriggio, alla terza birra, confessa che ha accettato il passaggio di una bella signora in SUV.CONTINUA SUL SITO www.lamiaaltavia.blogspot.com
da Claudio Urbani, Roma
Classi “d’inserimento” per bambini extracomunitari. La Camera ha approvato la mozione della Lega Nord in materia di accesso degli studenti stranieri alla scuola dell’obbligo. Mentre gli USA si appresta, quasi sicuramente, ad una epocale svolta storica, l’elezione di un presidente di colore, in Italia ci si appresta a varare una mini aperthaid. Non hanno proprio capito che l’intregazione inizia proprio dai più piccoli, non facendo risaltare quelle stupide differenzazioni che noi adulti usiamo in maniera così vergognosa?
da Massimo Mai Se è vero che le idee del ministro Gelmini in fatto di scuola non sono brillantissime, è pur vero che non tutto quello che c’è nel decreto è così terribile. Quello che trovo curioso è che da che io ricordi, Falcucci era ancora ministro, mai nessuna proposta di riforma della scuola è stata accolta senza la sua distruzione totale dalla scuola stessa. E questo vale anche per il tentativo di riforma portato avanti da Luigi Berlinguer, che chiedeva attraverso una consultazione tra i docenti proposte per migliorare il suo modello. Devo desumere che agli insegnanti in fondo va bene così?
Maestro, Leonardo chi?
da Santi Urso
Va bene, il gulasch non è proprio un piattino leggero. Ma cos’è questo prolungato silenzio? Un abbiocco postprandiale?
da Marco Marchisio – Netro Visto che le borse hanno cessato (per ora) la fase negativa, e c’è grande euforia per le decisioni prese dai nostri governanti, propongo di abbandonare la diatriba sul gulash (piatto triste e continentale), su come si scrive e su come è fatto, ed iniziare a dibattere sulla pizza Margherita (piatto solare e mediterraneo), sul perchè si chiama così, se è meglio scrivere “pizza Margherita” o “pizza margherita”, o anche solo “margherita”, se è meglio che la mozzarella sia di bufala o vaccina, se i pomodori devono essere San Marzano, o possono essere semplici pomdori anonimi, se l’origano deve essere fresco o seccato, se le foglie di basilico devono essere più di due….ecc. ecc.Ci sono abbastanza spunti per discutere? Piace al nostro Presidente in trasferta dall’amico Bush, o preferisce il risotto alla milanese?
da Michele Lo Chirco, http://leformicheelettriche.blogspot.com/ Ieri a pranzo servizio del tg1 su un convegno annuale, mi pare, in cui si parla di infortuni sul lavoro. Parte l’intervista al ministro Sacconi e cosa ti dice il politico? Bisogna far prendere coscienza ai lavoratori della necessità e del rispetto delle norme di legge, o qualcosa di simile. Io penso invece che bisogni puntare sui datori di lavoro, che devono essere i primi a vigilare o a mettere i propri lavoratori nelle condizioni di poter agire con il più basso rischio possibile, nell’interesse reciproco, del datore che non rischia sanzioni, del lavoratore che non rischia la vita. Ma dai governi di questi tempi cosa ci si potrebbe aspettare?