da Paolo Beretta
Sono ancora convinto che l’idea di una classe d’inserimento per bambini stranieri possa essere una buona idea, così come sono convinto, peraltro, che il governo attuale se ne uscirà con l’ennesima cialtronata. A mio parere, tre mesi di insegnamento dell’italiano di base, magari da farsi a 5 anni, appena prima delle elementari, consentirebbero di marciare più spediti una volta iniziata la scuola. Quante etnie in una classe ? Ma già adesso quei corsi di italiano fatti da volontari accolgono nella stessa aula sia cinesi che ghanesi che albanesi, quindi il problema non si pone. La questione, come per molte altre cose, è sempre la stessa: trasformare una buona idea in una schifezza. Cosa che al governo in carica riesce benissimo.
da Vittorio Grondona – Bologna
Sono particolarmente dispiaciuto di non essere stato ammesso alle discussioni relative alla scuola ponte ed alla protesta di piazza, argomento quest’ultimo intavolato dall’avvocata Lina Arena. Per quanto riguarda la pubblicità devo dire che ammetto una pubblicità costruttiva, per esempio l’uscita di una novità od altro che possa in qualche modo integrarsi con l’informazione. Le pubblicità televisive e quelle dei giornali sono una pessima scelta per un’editoria che voglia passare per seria e non per avida. Secondo il mio personalissimo parere, così come sono miseramente propinate, molte di queste noiose nullità mediatiche sono destinate ad un pubblico sostanzialmente scremato cervelloticamente.(…)
da Armando Gasparini, Veneto Alto Non ci son più i compagni di una volta… Il manifesto del PD per la giornata di mobilitazione del 25 ottobre, mostra una foto colma di popolo assiepato sotto il cielo. Riguarda in realtà, Piazza San Pietro colma di pellegrini della domenica: che tristezza senza bandiere rosse garrire al ponentino! Ci rifaremo con il chinotto: un respiro profondo, un sorso e la pillola va giù!
da Pier Franco Schiavone
.. e immaginate che sia un servizio di TG4, TG5 e TG2. Goldoni non dice che in Italia é stata recepita la Sharia, è tollerata la poligamia ed è consentita l’infibulazione, però dice che gli Italiani sensibili chiedono controlli. Dopo una campagna su questi temi, se fossero proposte norme che dicano, spariamola grossa, il matrimonio civile si può contrarre una sola volta (per arginare i matrimoni poligamici) ed è vietata la circoncisione non terapeutica (le radici della nostra civiltà cattolica; San Paolo), ecco che le vittime della disinformazione direbbero che in fondo si affermano solo dei principi! Se Veltroni andasse a dire in TV che sono sciocchezze e che non c’entrano nulla poligamia e mutilazione, sarebbe sbeffeggiato e la Carfagna ci spiegherebbe che la sinistra vuole la poligamia e le mutilazioni e qualcuno di sinistra direbbe che beh, c’è del buon senso!
da Isabella Guarini, Napoli Caro CSF, la cosa strana sulla pubblicità nei giornali femminili è che la merce pubblicizzata è prodotta prevalentemente da uomini per le donne alle quali la società attribuisce il ruolo di consumatrici. Certo, sin dall’antichità la donna gestisce e l’economia familiare, prima per necessità vista la lontananza dei maschi a caccia o in guerra. Oggi, invece, lo stesso. È sempre il tempo del Paradiso delle Signore, o shopping. Perciò di sabato compro solo quotidiani leggeri, senza inserti.
da Claudio Urbani, Roma
Cara Silvia, il suo post è stato un po’ un colpo basso. Ricordandomi il chin8tto – come lo scriveva una nota marca – e il rabarbaro, tutti associati ad una lontana, mia, gioventù, è stato d’obbligo ricordare il Biancosarti e il “Punt e mes”. Non oso più chiederli, non ci riesco neanche con la gazzosa: si trova ancora ma non vorrei rimaner deluso.
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
A mio parere discettare dell’Universo o dell’evacuazione striminzita dell’intestino è sempre una cartina al tornasole di come siamo. Per non parlare della cosiddetta comunicazione non verbale. Per cui sul gulasch ci berrei della gazzosa al caffè, bevanda tipica di queste parti.Cordialità estreme.
da Gianni Guasto
Corbezzoli, l’Avvocata ha scritto un post che non fa una grinza. Che cosa accade? Effetto Lourdes o effetto Berlusconi? Ma allora é vero che l’Unto fa i miracoli!
Quanto dichiara l’amico Moggia mi lascia perplesso. Non il suo giudizio sul libro di Morucci, ma che questo sia di altri, anche se illustri. Ritengo molto pericoloso che ci si faccia influenzare in questo modo, piuttosto che farsi opinioni personali direttamente e poi eventualmente confrontarle. Non oso immaginare migliaia di persone che le propie opinioni e giudizi se li faccia realizare dai vari Fede, Santoro, Vespa, Fazio e Cocuzza e da chi più appare in tv, con tutto il rispetto dei relativi convincimenti. Niente di peggio che cervelli all’ammasso per far fiorire le dittature.
da Michelangelo Moggia
Non ho letto il libro e non lo leggerò. Non credo sia necessario leggere il libro per dare un giudizio negativo sulla questione che è stata messa a fuoco in modoegregio dal presidente Napolitano qualche mese fa. Riporto il link:http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/politica/napolitano-terroristi/politologo/politologo.html