da Armando Gasparini, Alto Veneto
Pensavo si capisse che il mio “votavano a sinistra” in quelle zone: era messo in relazione alle votazioni bulgare pro DC del resto del Veneto!?!? Comunque dal sito del Ministero dell’Interno trovo:
Elezioni della Camera dei Deputati del 18 Aprile 1948 Provincia: ROVIGO Elettori 208.256 Voti validi 194.902 DC 75.029 38,50% FR.DEMOCR.POPOLARE 94.061 48,26% UN.SOCIALISTA 18.641 9,56% “sinistra PCI+PSI 57,82%”
Elezioni della Camera dei Deputati del 7 Giugno 1953Provincia: ROVIGO Elettori 214.621 Voti validi 198.252 DC 73.826 37,24% PCI 57.538 29,02% PSI 36.418 18,37% “sinistra PCI+PSI 47,39%”
…e mi pare che ci siamo. Altre zone generiche “bassa padovana e polesana, l’alto Garda” difficile un confronto dimostrabile, per voto troppo frammentato…e stavolta chiudo davvero. Sorry.
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Caro signor Gondona, lei mi commuove. Sentire uno del nord che difende i meridionali, anche se di sinistra, fa venire i brividi. Anche qui c’é gente laboriosa che tira dritto. Altri purtroppo, pur laboriosi, sono ricattabili. Per debolezza, per cultura, per spirito di sudditanza. E anziché agitare i bastoni contro gli zingari o gli “extracomunitari” dovrebbero/dovremmo, una volta per tutte, recidere questa assurda e muta pusillanimità nei confronti di questi presunti uomini d’onore, che “fanno” la politica o che uccidono indisturbati in pieno centro un altro presunto uomo d’onore.
da Paolo Beretta
Gasparini, giusto così per sapere: la conosce la differenza tra il termine “cassintegrato” (FIAT) ed “esubero” (Alitalia) ? Sul De Mauro la trova, così magari evita certi scivoloni, la prossima volta.
da Claudio Urbani, Roma
Se non ci fosse da piangere, in campo cinematografico, si chiamerebbe un “remake” de: I poliziotti di quartiere.
da Vittorio Grondona – Bologna
Polizia ed esercito per le strade per mandare a letto alle otto di sera i sospetti, …secondo il loro insindacabile giudizio ovviamente, ma soprattutto per evitare in sostanza l’uso della piazza. E dire che ci avevano provato già a Genova con il tristemente famoso G8 del 2001. Gramellini sulla stampa immagina il burbero Brunetta come un nuovo Gabibbo impiegato allo sportello lamentele. Il Cavaliere su Repubblica lamenta che la gente non spende e quindi le risoluzioni per lui sono solo due, aumentare le tasse o ridurre le spese. Non è passato nemmeno per un attimo nel suo cervello imprenditoriale che forse sarebbe meglio aumentare gli stipendi e le pensioni. Mariastella Gelmini ripropone la divisa per gli scolari. Di nuovo quindi balilla e piccole italiane. Saranno “più sexy” secondo la mente eccelsa di Guillermo Mariotto. I figli degli italiani non saranno più affidati alle responsabilità dei genitori… La Carfagna ha infatti pensato bene di istituire la figura del garante per l’infanzia. Datemi un pizzicotto… Mi sembra di vivere un bruttissimo sogno.
MOSCHE ANCORA MOSCHEIl nuovo senso di moderazione di Bossi e la doppia morale del Vaticano.
da Gianni Guasto
Cara Avvocata, ora che hanno vinto i suoi, Lei potrà finalmente godere della vendetta. Verremo stanati di casa in casa, e portati alla gogna sulla pubblica piazza, dove Brunetta comminerà le pene per i reprobi (cioé per quelli che non votano per lui). Ma stia attenta a non fare d’ogni erba un fascio: se conoscesse un po’ meglio la complessità della sanità italiana, scoprirebbe che persino noi parassiti di Stato di bile accumulata ne abbiamo da vendere.
dall’avv, Lina Arena
A Guasto con simpatia volentieri manderei una sacca di prelibato succo di arance del tipo consigliato dal caro Corrado Vigo . A parte manderei una sacca del sangue versato da tanti degenti , malati veri o immaginari che debbono fare file interminabili per avere servizi pagati a caro prezzo.Manderei pure una sacca di bile versata da chi vede distruggere il patrimonio pubblico italiano grazie all’ignoranza e sciatteria di tanti dirigenti pubblici .Donerei infine una sacca di rabbia raccolta tra chi assiste alle grida di un parlamento dove l’ipocrisia e l’ignoranza la fanno da padroni. (…)
da Enrico Lopidao – Roma
Leggo che Mediaset ha fatto causa a Youtube perché sul sito sarebbero presenti 4.463 filmati di proprietà del gruppo corrispondenti a oltre 300mila giorni di visione complessiva. Ricordo che quando scrivevo la mia tesi di laurea, relativa al fenomeno allora nascente del duopolio televisivo, c’era una forte polemica tra Siae e Mediaset proprio per alcune canzoni e gingle utilizzati dalle televisioni, per i quali non venivano pagati i diritti d’autore. La difesa era che loro facevano la televisione del futuro. Ora, leggendo nei vari blog su questa storia, vedo che rappresentano il vecchio.
Ho fatto una ricerca sul web e nel sito http://cronologia.leonardo.it/welcome.html ho trovato due risultati elettorali delle città di Padova e di Rovigo abbastanza significativi per un raffronto DC/PCI relativi alle politiche del 1946 e del 1953.Padova 1946, abitanti 167.672, voti validi 83.728. Democrazia Cristiana voti 37.548 (44,8%). PCI voti 14.049 (16,8%).Padova 1953, voti validi 103.780. DC voti 49.255 (47,5%). PCI 18.530 (17,8%). Tutta la sinistra voti 31.142 (30%).
Rovigo 1946, abitanti 45.862, voti validi 21.981. DC voti 6.861 (31,2%). PCI voti 5.733 (26,1%).Rovigo 1953, voti validi 27.371. DC voti 11.125 (40,6%). PCI voti 6.076 (22,25). Tutta la sinistra voti 11.128 (40,6%).