da Claudio Urbani, Roma
Qualcuno mi sa spiegare la differenza tra le proteste del nostro governo verso le libertà civili e la libertà di religione non osservate in Cina e l’atteggiamento della Lega, parte del nostro governo, contro le costruzioni di moschee e la professione della fede islamica in Italia?
da Pino Granata
Secondo la DIA e la Commissione Antimafia ben 1milione ed 8oomila sono gli italiani affiliati alle varie mafie, camorre etc. E’ un numero spaventoso che supera di gran lunga il totale delle forze dell’ordine, forze armate comprese. Se l’informazione fosse esatta non abbiamo scampo e dovremo rassegnarci al dominio della delinquenza organizzata.
da Paolo Cape’ – Milano
L’editoriale di Travaglio è ineccepibile. Infatti non è stato ripreso da nessun editorialista “importante”. Non avrebbero avuto un solo argomento di replica.
da Paolo Beretta
No, caro Granata, mi dispiace ma ha ragione in pieno Grondona. Qui non è il lavorare di più che serve, ma il lavorare meglio, con più equità negli stipendi, non come oggi che un impiegato/operaio prende uno stipendio fermo a dieci anni fa, mentre dai dirigenti in su si gonfiano come zecche. In Germania lavorano quanto noi (che abbiamo un costo del lavoro tra i più bassi d’Europa) ma prendono il doppio, eppure la Nazione non è in bancarotta, nonostante la merce al supermercato costi più o meno uguale all’Italia. Sarà che i loro industriali (e soprattutto i loro banchieri) sono meno cialtroni dei nostri ?
da Vincenzo Rocchino, Genova
Ai giochetti di palazzo, è impegnatissimo Robin Tax; delle riforme fasciste, qualche assaggio è già visibile con le squadre di soldati per strada; della tessera di povertà, il dotto Olivotti, possibile che non ne abbia ancora sentito parlare? Certo che fa caldo. Allora perché si copre il seno di un’opera del Tiepolo? Non sarebbe stato più semplice regolare il condizionatore? (lasciando intatta l’opera). E vai con le sciagure prossime venture…
Fa benissimo Travaglio a mettere in evidenza le anomalie della politica italiana. Fa anche benissimo a far rilevare come la maggior parte dei giornalisti e commentatori politici si è messa , come direbbe Casini, a pecora, ma Travaglio omette, anche lui, di mettere sul banco degli accusati il vero responsabile dell’attuale situazione e cioè il popolo italiano. E’ questo che è il vero malato. E’ questo che più il Prescritto malversa e più lo vota e lo apprezza. Ci piaccia o no, questa è la situazione.
da Mario Strada
In questi giorni di calura e gelati alla fragola, potreste cercare di intristirvi utilmente leggendo un libro prezioso: “Il ritorno del Principe” di Scarpinato e Lodato, Chiare Lettere 2008. Il sottotitolo recita: “La criminalita’ dei potenti in Italia”. Cito le ultime due righe di pag. 245: “Si e’ venuta a creare una classe dirigente occulta e parallela trasversale a tutti i segmenti sociali”. Leggetelo. Scoprirete il filo conduttore che lega la gestione del potere (economico, politico, sociale) italiano dall’Unita’ d’Italia fino ad oggi. Secondo modalita’ care a Cesare Borgia, che ispiro’ “Il Principe” di Machiavelli. Allora come oggi cospirazioni, delitti, verita’ impossibili, misteri, segreti inconfessabili. Accattativillu.
da Vittorio Grondona – Bologna
Io mi sforzo cercando di esprimermi al meglio, ma evidentemente non riesco a farmi capire. Sarà forse la conseguenza negativa delle scuole serali… Non mi sono però mai sognato di collocare Padova e Rovigo nell’Alto Veneto e nemmeno di conteggiare il PCI con il PSI come ha fatto il signor Gasparini per avere una parvenza di abbondante sinistra da contrapporre alla DC veneta palesemente stravotata dai beneficiati del ricco Nord Est anche in pieno disgusto generale per la promulgazione della legge truffa del 1953. Voglio infine assicurare il signor Olivotto che gli rispondo sempre come è mia abitudine, ma invano… Nel frattempo lo prego di aiutarmi leggendo meglio i miei post. CSF è un filtro tremendo che non vorrei mai avere come capo… Come amico sì… Mi sfogherei in questo caso per dirgli con simpatia tutto il male che penso delle sue cestinate pazzesche.
da Gianni Guasto, Bogliasco
Chi si chiede perché Berlusconi abbia fatto coprire il seno de “La Verità svelata dal Tempo” del Tiepolo, sbaglierebbe se pensasse a un senile rigurgito di castità del vecchio puttaniere. A preoccupare il Premier non é il quadro, é il titolo. “E’ mai possibile” -si dev’essere chiesto- che dopo tanti soldi spesi per comperare deputati e giudici, giornalisti e avvocati, ora viene il Tempo e svela la verità? Ciò vuol forse dire che con il tempo, tutte le verità verranno a galla? Ma siamo matti? Se il tempo scopre la verità io la ricopro. E qualcuno mi dia subito il dossier di quel comunista, che qualche punto debole ce lo avrà pure lui, no?
da Bruno Stucchi – Cuggiono
Sostiene il CENSIS “Piu’ morti sul lavoro che omicidi”Cos’è, un’esortazione agli assassini perche’ si diano da fare?Quelli del Censis rileggono qualche volta cio’ che scrivono e come lo scrivono?