da Claudio Urbani, Roma
E’ sorprendente come , quando non ci ferma a riflettere, sfuggono certe cose. Precari sono lavoratori che non hanno un contratto a tempo indeterminato, quindi un futuro incerto. Possiamo quindi mettere in queste categorie i giocatori professionisti e gli sportivi in generale? Gli attori e i vari presentatori pagati, profumatamente, a cachet? Certamente ora, come indicato gentilmente dall’amico Stucchi, anche, anzi, soprattutto i parlamentari…
da Pino Granata
Il vaffa alla bandiera italiana, la stessa bandiera da usare come carta igienica, gli insulti agli Italiani e la minaccia di usare le armi contro di noi Italiani. Questo è un piccolo campionario delle gentilezze che Bossi ed i suoi complici leghisti ci hanno fatto recentemente. Che Berlusconi e Cicchitto che sono dei cinici e che pur di conservare il potere farebbero di tutto e di più, facciano finta di niente non mi sorprende affatto, ma che i pretesi difensori dell’orgoglio nazionale che sono poi Fini, Gasparri , La Russa etc accettino di farsi umiliare così non è accettabile. Ma credo proprio che questi siano patrioti a giorni alterni. E che anche per loro valga il vecchio detto: Francia o Spagna purchè se magna.
da Paolo Beretta
Caro Gasparini, manco a me piacciono le entrate a piedi uniti, nemmeno searrivano dall’Alto Veneto. Per essere erudito quanto me basta un buondizionario: se non gradisce il De Mauro, c’è sempre il Garzanti. Anch’io hopassato qualche decennio in fabbrica, e la differenza tra un esubero, colquale sei fuori subito, ed una cassa, con la quale forse sarai fuori domani,ma intanto rientri, l’ho facilmente afferrata. Poi non si arrabbi con me seha scambiato un termine per un altro ed è stato beccato. Io presumo semprela buona fede, anche nel suo caso.
da Rino Olivotti – Auronzo (Belluno)
Non ho ancora capito di quale Veneto parli Gasparini, poiché: A) il suo cognome da queste parti non esiste, B) la sola Provincia che puo’ a ragione considerarsi “alta” nel Veneto è Belluno. Quindi o non conosce la geografia oppure fa parte di quel branco di ospiti, temporanei, solo estivi e rompib… che alla commessa del supermercato “mi vaccomando il pane non tvoppo cotto, di pezzatuva media e solo del fovno dello scovso anno”.
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Ho fatto un viaggio a Roma. Sulla SA-RC, buona per allenarsi agli slalom, gli operai lavoravano a dorso nudo sotto al sole, ed io sono rimasto molto rammaricato: non potevano essere operaie? Roma è sempre un po’ sporchina… i marciapiedi da rifare e i lastricati di sanpietrini da rimuovere: ci si cammina male, figuriamoci per i disabili, altro che Ara Pacis. Dovrebbe avere un aspetto più da capitale… nemmeno Lamezia è così sciatta; voglio proprio vedere cosa saprà fare sto Alemanno!
GLI AMICI DEGLI ALTIPIANIHo aggiunto un link, sotto la testata di questo blog. Riguarda l’AAA, l’Associazione degli Amici degli Altipiani. E’ un gruppo di persone che hanno a cuore il futuro sociale, politico, ambientale, culturale delle zone trentine dove abito. L’Associazione, dice la frase che spiega i motivi della sua costituzione, ha lo scopo di concorrere alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturale degli Altipiani Trentini situati nel territorio dei comuni di Folgaria, Lavarone e Luserna. Insomma, una maniera di difenderci dal disinteresse (nel migliore dei casi) di chi amministra la nostra vita e il nostro ambiente. Una maniera per non disperdere in mille rivoli la nostra voglia di combattere e di protestare contro abusi, corruzioni, incompetenze. (csf)
CHI SONO, CHE COSA FACCIO, CHI VEDO
E’ cominciata Lavaronestate 2008, una rassegna di incontri con l’autore che organizzo nel mio paese insieme ad Enzo Stefan. Due giorni fa è venuto Roberto Scarpinato. Ci ha raccontato la sua vita con la mafia (“frequento più delinquenti che persone per bene”, ha detto). Le sue parole hanno commosso le 250 persone presenti impressionate dal notevole numero di guardie del corpo presenti anche sul palco. C’è stata perfino una standing ovation. Ieri è arrivato Piercamillo Davigo a parlare a 350 persone di corruzione con il suo solito spirito e con leggerezza. Oggi è la volta di Agnese Moro che arriverà accompagnata dall’ex presidente della Dc Mino Martinazzoli. Domani vi dirò (csf)
da Armando Gasparini, Alto Veneto
Mi scusi signor (dottor?) Beretta, ma non mi sono mai piaciute le persone che entrano a piedi uniti al loro primo intervento…e, chiedo venia, se non sono erudito quanto lei. Non possedendo un De Mauro, a naso, ma avendo passato qualche decennio in fabbrica, dico che il cassintegrato è un esubero momentaneo mascherato. Forse rileggendomi capirà: “FIAT…I 113.000 operai del ’79 in quattro anni risultano dimezzati, con un raddoppio del fatturato, un aumento di produttività, il ritorno degli utili…” Amen.
da Bruno Stucchi – Cuggiono
C’e’ una piccola differenza: il lavoratore dipendente e’ assunto, e bene o male esiste per lui un contratto di lavoro.Il parlamentare e’ eletto e non esiste un contratto collettivo nazionale di lavoro per loro.Comunque i parlamentari fanno meno ferie de magistrati (che hanno un contratto e alcuni sindacati).Senza entrare nel merito e senza fare il difensore d’ufficio, solo per rimanere ai fatti. Che rimangono fatti anche se non ci piacciono.
da Armando Gasparini
Lo si legge in una nota del ministero della Funzione pubblica:Nel mese di luglio le assenze per malattia dei dipendenti pubblici si sono ridotte del 37,1% rispetto allo stesso periodo del 2007. In ben 53 amministrazioni le assenze si riducono di oltre il 30%, con punte che vanno oltre il 75%… tutti in ufficio con il condizionatore!