da Emilio Pierini – Crucconia
Volevo solo comunicare agli amici bloggers che, trovandomi in vacanza dalle parti della Germania del Sud e dell’Alsazia, proprio questa mattinadopo aver acquistato un litro di latte a 0,74 euro a Freiburg, ho fatto unpieno di gasolio a Colmar (Francia) a 1,26 euro/litro.Sbaglio, o in Italia avrei speso qualcosa in piu’ ?
da Paola Altrui, Roma
Se è per questo, caro Pellicciari, i medici italiani sono 330.000: come evitare di incappare nei quasi 50.000 che, in base ai suoi calcoli, potrebbero denotare squilibri psichici? Per non parlare dei 250.000 appartenenti alle Forze dell’ordine… In ogni caso, quali test psico-attitudinali potrebbero impedire che ad una determinata categoria professionale accedano disonesti o scansafatiche? Per curiosità, comunque, provi a visitare un ufficio giudiziario qualsiasi e si informi sulla situazione degli organici, sui carichi di lavoro, sulle risorse disponibili per acquistare materiale di cancelleria o per pagare traduttori e stenografi: scoprirà che il più delle volte ritardi e disfunzioni dipendono da criticità note ma nondimeno tollerate, soprattutto dal Ministro di turno. Che, altrimenti, si batterebbe per ottenere maggiori stanziamenti e restituire efficienza alla macchina giudiziaria, invece di pretenderne il funzionamento a costo zero (di fatto, a spese dei magistrati).
da Roberto Pellicciari – Reggio E.
Perfino per fare il cassiere in banca bisogna superare, ormai da anni, una serie di test psico-attitudinali. Per fare il giudice, no. Basta affrontare una serie di prove basate su una vasta conoscenza teorica ma non sono previsti altri test, neppure di logica, a quanto mi risulta. Tempo fa ho letto che oltre il 15% della popolazione adulta non gode di un perfetto equilibrio psichico (attenzione, parlo di equilibrio, non di forme patologiche). Dato che i magistrati italiani sono circa 10.000 e, per quanto dotati di autonomia, fanno parte dell’insieme dei comuni mortali, volendo trarne una rozza conclusione, si potrebbe affermare che con circa 1.500 di essi sarebbe augurabile non doversi imbattere. Dite che non c’è da preoccuparsi? Beh, insomma…
da Silvia Palombi, Gora
Avevamo mandato una foto, la veterinaria ed io, dalla riserva diVendicari (Noto) sfondo la tonnara in disuso, mare mozzafiato, ma nonvi è stata data… Ora sono appollaiata sotto al mio tetto di campagna,con quel ramo del lago di Como di fronte, il Nano cane accanto e ilquasi novantenne genitore al piano di sotto che guarda la scherma alleOlimpiadi memore della bravura della sua bambina nel fioretto. Nuvolegrasse e lente da sopra Menaggio vanno verso il Maloja, consolerebbero ilTiepolo della patetica cammesella che un premier zelig ha imposto allasua rosea Verità? Nei giorni scorsi dopo la pasta alla Norma è comparsain frazione la prima polenta taragna. L’estate va a finire, tra un po’tocca riprendere in mano i remi.
da Vittorio Grondona – Bologna
Quando penso al diavolo lo immagino fra le fiamme dell’inferno intento a punzecchiare i dannati con le punte accuminate del suo forcone… Quando cerco di immaginare Dio lo vedo trionfatore nei luminosi spazi azzurri del cielo… Quando vedo o ascolto il Cavaliere mi viene subito in mente il naso crescente di Pinocchio… Voglio dire che ogni cosa o avvenimento si sposa con la scenografia appropriata secondo la fantasia di ciascuna mente. Io sono convinto che la Verità svelata dal tempo di Giambattista Tiepolo stonasse maledettamente alle spalle di Berlusconi. Il tempo avrà infatti un bel daffare per riuscire a svelare la verità dell’Unto del Signore nelle teste degli sprovveduti poveracci teleguidati che l’hanno votato ad occhi chiusi con la speranza idiota di svegliarsi un bel giorno improvvisamente arricchiti come è successo a lui.
da RINO OLIVOTTI – Auronzo
Caro D’Urso io non dubiterei della sua buona fede se Lei non mi tirasse in ballo Borsellino e Falcone. Bisogna entrarci fisicamente in una causa, passare attraverso gli studi legali, pesare amicizie ed antipatie, personali meschinerie, ed obblighi di consorteria, per cui “questa il dottor X non me la passa di certo io speravo che venisse affidata al giudice Y. Con lui ero sicuro di farcela.”E’ il lancio della monetina, caro Lei, e la giustizia, pardon, la Giustizia, il diritto, pardon,il Diritto stanno tutti in un termine che proprio Le è sfuggito : DISCREZIONALITA’ (dell’Interprete). Se Lei sa di Diritto mi contesti. Poi io Le metto nero su bianco le malefatte di Giudici tanto per cominciare. Poi Le trascrivo le date fissate per gli Appelli. E alla fine vediamo se ha ragione Stucchi oppure Lei.
da Bruno Stucchi – Cuggiono
Punti sul vivo, vedo! Colpiti e affondati. Rispondete: conoscete voi qualche Illustre Magistratoche sia nato al di sopra del 42º parallelo?Si’, la pronuncia dialettal-terronica mi infastidisce. Anche i congiuntivi in curva di Di Petro,che dimostrano la sua “cultura” da Scuola Radio Elettra.
da Mauro Mauri
Beretta, ci mancherebbe altro che dopo oltre 20 anni a girare l’Asia vivendo in realtà interculturali ed interreligiose diverse dalla nostra io mi accodi alla Lega: ma schersum? Casomai sono qui ad aspettare che a sx la gente si svegli ed inquadri in modo appropriato il problema. Ti confesso che ogni tanto qualcuno mi dice che non ci credeva a ciò che vado ripetendo da anni, ma che poi dopo aver visto e questo e quello ha inquadrato la questione. Non a caso alle ultime elezioni la sx radicale ha preso legnate e la lega è andata bene. Se ti interessa io ho votato IdV.
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Come fa ad avere un’opinione così certa dei giudici se ne ha conosciuti solo un paio? Allora lei è peggio dei magistrati che descrive… e poi cosa ha contro le inflessioni dialettali meridionali? Non mi pare che Borsellino o Falcone fossero degli asinelli mandarinati. E Di Pietro, nonostante tutto, senza pifferi magici e senza spargere danari “si fa seguire” e apprezzare. O forse mi sfugge qualcosa?