da Gianni Guasto, Bogliasco
Se si vuol evitare di confondere il dito con la luna, i prossimi cinque minuti con l’Eternità, o il glamour con la fama imperitura, l’aver studiato non basta, ma dà qualche strumento in più.Funari doveva la fama alla ferrea certezza di essere un grande: ma non lo era, anche se adesso i coccodrilli piangono all’unanimità il Garibaldi della televisione rinnovata (rinnovata?). Nella società dello spettacolo le certezze ostentate hanno un effetto ipnotico, e non richiedono prove. Per questo la cultura é guardata con sospetto. Quando arrivava Funari, io cambiavo canale (e faccio lo stesso quando compaiono Vespa, Sgarbi, Fede, Cicchitto, Guzzanti padre, Belpietro, Feltri ……….).
da Enrico Lopidao – Roma
Sono il solito. Mi trovo sempre a pensare che sono proprio i vari “distinguo” che rovinano la sinistra, e anche il centro sinistra. Se alla manifestazione no-cav ci si fosse andati tutti ci si sarebbe sentiti forti nell’unità dell’opposizione e non disperati nel vedere che c’è chi inciucia. Questa ricerca del PD di sentirsi puro e incontaminato (dagli “estremisti”, che proprio perché isolati estremizzano sempre più) fa solo il gioco delle destre. Purtroppo il grande operatore di questo sfascio, è quello stesso che ha voluto a tutti i costi correre da solo (per poi scegliersi come compagno di corsa Di Pietro…), quello che fa l’opposizione morbida: quello tanto conciliante con la maggioranza, quanto incapace di pensare ad una strategia unitaria.
da Carla Bergamo, S. Paulo
In Brasile è in corso un grossa operazione della Polizia Federale che coinvolge pezzi grossi della finanza e della politica. Avendo poco spazio per spiegarvi la faccenda, riferisco solo che, a tale proposito, un giornalista ha rinvangato la storia di una giudice, Eva Joly, che aveva scoperto il caso di disvio di denaro del Petrolio dal Gabon, in Africa, per “lubrificare” partiti politici francesi. (…)
da Massimiliano De Simone
Mi sforzo di capire se esistono diversità ideologiche fra il Cavaliere e Grillo. Non ci riesco. Ricapitoliamo: entrambi di cultura medio – bassa, il che li rende incapaci di comprendere i sottili meccanismi della nostra civiltà giuridica; entrambi usi a manipolare le informazioni per strappare l’applauso dei loro interlocutori; entrambi convinti che le questioni di Stato e i grandi nodi della politica economica siano risolvibili al bar, fra un bianchetto e una partita a carte. Due dioscuri.
da Giorgio Goldoni
Sono passati quarant’anni. La primavera di Praga fu l’unica cosapositiva prodotta dalla generale ondata di sommovimenti tellurici più omeno velleitari e fasulli , che vengono ricordati come il “1968”.Ci siamo dimenticati il balletto impazzito del Partito ComunistaItaliano, che era occupatissimo a prendere posizione su entrambi ifronti, con i praghesi in rivolta, e con il Cremlino, salvo chinare ilcapo di fronte ai sovietici, quando questi ultimi minacciarono disospendere i finanziamenti ai compagni italiani.(…)
da Gianni Guasto
La discussione su piazza Navona sta facendo a pezzi ciò che resta della Sinistra: ciò accade perché non ci accorgiamo di recitare involontariamente in un mediocre romanzetto popolare: un satrapo post-moderno, ridicolo e grottesco, che sogna di entrare nel Mito con tutto l’armamentario degli dei di una volta, ninfe comprese.La notizia che ha fatto il giro del mondo, non é affatto un flash carpito all’intimità di un’alcova da nemici rabbiosi e infidi, ma una precisa strategia pubblicitaria. Noi, nè più ne meno della Carfagna, siamo comparse in questo spottone internazionale, che serve a Lui a raggiungere quel carisma che i suoi modesti mezzi intellettuali gli fanno ritenere desiderabile. Fortuna che c’é la Storia, che di solito non si ricorda di chi non é mai esistito.
da Michele Lo Chirco, casa sua
Rientro appena ora dalla vacanza estiva, e vi chiedo se nella mia settimana di gioiosa assenza siete riusciti a far cadere il governo… Ah, che delizia quella coppetta al pistacchio e mandorle tostate, la sera dopo cena, a passeggio sul corso! Ma perchè, cara Palombi, parlare di lavoro? Ormai mi sono rassegnato alla vita da disoccupato, fino a fine anno mi campa lo Stato, poi farò un salto dall’amico Pino Granata per vedere cosa trovo dalle sue parti.
da Vittorio Grondona – Bologna
Dalle notizie di questi giorni pare che la Gran Bretagna sia messa molto male in fatto di criminalità. Noi invece… Sissignori, noi abbiamo le carte vincenti: il PDL. Visto che non riusciamo più ad esportare nulla all’infuori della spazzatura campana, non riusciamo più ad inventare nulla, le nostre promesse intellettuali lavorano fuori dall’Italia, per evitare lo sfascio della nostra economia dovremmo correre ai ripari sfruttando quel poco che abbiamo. Proviamo quindi ad esportare alla democrazia inglese il pacchetto sicurezza raffazzonato dalla nostra combricola di destra. E’ in tutti i sensi una sicurezza coi baffi, la nostra… Tutto sommato mi sembra una buona idea… O no!
da Corrado Vigo – Trecastagni
Era uno senza peli sulla lingua, come tutti quelli che piacciono a me.Per questo è stato censurato, boicottato, allontanato, combattuto.Gli italiani, però, lo hanno apprezzato per la sua sincerità, ed alla fine ha vinto lui sulle logiche della censura.Un saluto, un ricordo, un pensiero per uno di noi, per uno come noi, per una persona sincera.
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Caro Claudio, probabilmente non pubblicherai il post che ho mandato prima di questo e forse neanche questo…
Esatto (csf)