da Carla Bergamo, S. Paulo
Diciamo che potrebbero almeno aspettare di vedere cosa farà la signora entro i prossimi due anni. In fondo, il buon Mandela, nonostante i 27 anni di galera, ha dovuto aspettare tre anni per ricevere il Nobel, riprendendo nell’attesa la lotta contro l’apartheid. La situazione in Colombia è abbastanza complicata e non sarà facile per Betancourt competere, sempre che lo voglia, con un Uribe appoggiato dagli USA. E, comunque, il fatto di essere stata sequestrata per sei anni non la equipara, neanche da lontano, a Mandela.
da Isabella Guarini, Napoli
Caro CSF, non scherziamo con i premi. A me è parso esagerato anche il Premio Nobel a Dario Fo
da Federica Pirrone, Milano
Sarà che sono un ricercatore universitario un po’ all’antica, ma, con una laurea ed un dottorato di ricerca, ho sempre covato l’ambizione d’essere un giorno insignita del premio Nobel, per il fondamentale contributo apportato dalle mie ricerche al progresso scientifico. Ora che ci penso, mi accontenterei anche di una coppa del mondo o di un disco di platino.
da Luca di Ciaccio
Cari amic* di Appiedati,vi invio in allegato, anche a nome del mio socio Simone, la scheda con la tabella e le coordinate della nostra marcia a piedi dal Tirreno all’Adriatico.
Qui trovate la google map: http://maps.google.com/maps/ms?ie=UTF8&hl;=it&oe;=UTF8&msa;=0&msid;=111424189031245626214.00044f0ef425adb739756&z;=9
Nella tabella allegata sono descritte le varie tappe con le possibilità per chi volesse unirsi a noi per un pezzo di marcia.Dove è indicato sarà necessario portare la tenda per la notte, qualora intendiate fermarvi.La partenza sarà giovedì 24 luglio da Civitavecchia.
da Roberta Saiardi
A proposito del suo articolo sulla Betancourt apparso sulla Stampa…Ben detto! E poiché ha detto tutto ciò che c’era da dire, non dico altro.
da Gabriele Giustri, Firenze
Sig. Sabelli ho letto il suo articolo sulla Stampa relativo alla possibilità che venga assegnato il premio Nobel alla Sig.ra Betancourt. Sono completamente in sintonia con lei. Ha proprio detto bene, nel mondo ci sono tante persone che, poverine, stanno soffrendo come e più della Sig.ra Betancourt. Mi viengono in mente gli schiavi moderni. Sia riconosciuto tutto alla Sig.ra Betancourt, ma non il Nobel per la pace. Forse andrebbe dato a colui che per tutte queste persone si sia dato più da fare per liberarle da qualsiasi schiavitù.Un saluto a tutti.
da Vincenzo Rocchino, Genova
A Ingrid Betancourt, tutta la mia simpatia. Non è previsto il Nobel per la sofferenza. Diversamente, hai voglia di Nobel da assegnare, per esempio, noi tutti, che ci stiamo sciroppando Berlusconi per la terza volta, non meriteremmo – quanto meno – la nomination?
da Muin Masri
Caro CSF, stima a parte, tu vuoi fermare lo spettacolo, in questi tempi è pericoloso, e rischi di farti del male. Fermati ti prego, anzi, continui così, e non avrai mai il Nobel per la Pace o la laurea honoris causa la mosca al naso… mi è difficile credere che Salina non ti riservi un applauso frusciante il giorno dell’addio. Tu chiamala se vuoi…stima!Saluti muti,
BETANCOURT NOBEL?
Ho scritto un articolo contro tutti quelli che chiedono il premio Nobel per la Betancourt e sto ricevendo telefonate e mail di sostegno. Sono contento che ci sia gente che la pensa come me. E voi che cosa aspettate? Andate a comprare la Stampa e siappiatemi dire se siete d’accordo (CSF)
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Caro Claudio, nei precedenti post avrò risposto di pancia, ma forse anche di ventre, alla reazione di Veltroni per la manifestazione di Piazza Navona. Ne faccio ammenda perché son contento che “Il 48,2% dell’elettorato del Pd ritiene opportuna la manifestazione Piazza Navona…”. E aggiungo che questo evento ha chiarito in me, finalmente, che Veltroni è morto e sepolto (sempre per me); è oscena la politica del premier di questo paese e non l’intervento “sopra le righe” di Sabina Guzzanti.