da Franco Palazzi, Modena
Premessa: ho 54 anni e due figli che adoro.Ammiro incondizionatamente il padre di Eluana. Non so se io sarei capace di comportarmi così.Vorrei però gettare un macigno nello stagno: quanto costa mantenere in vita una persona in stato di morte cerebrale?Diciamo 1.000 Euro al giorno? 300.000 Euro/anno? A parte i ragionamenti emotivi, si è mai fatta un’analisi costo-utilità?E chi paga? La collettività, penso.Una persona in quelle condizioni diventa un reddito sicuro, bisogna opporsi in tutti i modi, soprattutto col frastuono mediatico, a portare il discorso su toni pacati e civili, e rispettosi delle idee altrui.E allora non sarebbe razionale ripartire diversamente le risorse per investire maggiormente sulla speranza, su chi è malato e potrebbe vivere bene, o anche solo meglio, se curato.Forse gli interessi in ballo non sono solo religiosi o morali e comunque le scelte emotive prevalgono a furor di popolo su quelle razionali.Cinico? Non credo, vorrei solo far pensare, e capire se ci sono altri che mi aiutino a pensare.
da Paolo Antonuccio – Catania
Troppo facile per Berlisconi difendere Ottaviano Del Turco, presidente di una giunta di sinistra. Difendendo lui, il premier difende se stesso. Speriamo che Veltroni non abbocchi, di sicuro non abboccherà Di Pietro.
da Rino Olivotti
Caro Claudio, io sarò un sopravvissuto, ma uno che risponde alle domande nel modo piu’ semplice e corretto come ha fatto Del Turco con te, per me, è una persona onesta.
da Michele Lo Chirco, fronte del porto
Un presidente di regione viene arrestato per avere intascato qualche milionata di euro da un imprenditore, che però ha avuto cura di fotografare le mazzette di soldi, mentre il suo autista ne ha immortalato l’ingresso in casa del suddetto presidente, su una cui libreria viene posato il sacchetto con i soldini. Il politico percettore suggerisce all’imprenditore di mettere 4 mele nel sacchetto, perchè sarebbe stato strano che l’avessero visto entrare a mani piene e uscire a mani vuote: e perchè mai? Magari poteva avergli portato del vino o delle penne rigate da fare con i pomodorini. O una crostata fatta in casa. Tu chiamalo se vuoi, teorema…
da Claudio Urbani, Roma
Che Ottavio Del Turco fosse o no lo scemo del villaggio non spetta a noi dirlo. Magari oggi si potrebbe affermare che l’allievo possa aver superato il maestro. A me pare, invece, che il teorema che stia passando, anzi che sia ampiamente maturato nelle menti della persone, grazie alla potenza mediatica del nano di Arcore, che qualunque crimine da codice penale, per i politici pizzicati, sia da far passare come persecuzione politica. Questo potrebbe essere per reati idiologici, gli antifascisti a loro tempo ne hanno subito, ma il falso in bilancio, corruzione di giudici, comprarsi testimoni, evadere le tasse, prendersi tangenti per appalti mi dite cosa ci azzecca con i reati politici e relativa persecuzione?
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Grande Claudio, ho letto il tuo pezzo “Ingrid non merita quel Nobel”: ben detto; ma soprattutto “già che ci siamo: la smettiamo di applaudire ai funerali?”. Fantastico! E le standing ovation in televisione, non sono ormai una pacchianata?
da Speranza Pellegrini
D’accordo con lei, ho letto l’editoriale sulla Stampa, basta basta anche con le Lauree Honoris Causa per favore… che vadano a studiare!!!!
Caro Claudio, non pensi che in quattro anni, o più, Del Turco si sia ravveduto dall’essere lo scemo del villaggio?
da Massimo Mai
Ottaviano del Turco arrestato. Berlusconi si dice sicuro dell’innocenza, è il solito teorema. Ha ragione, come dubitare di chi proviene dal PSI craxiano?
DEL TURCO MI AVEVA DETTO
Piccolo pezzo di una intervista di qualche anno fa.
“I rapporti con Signorile si deteriorarono quando disse a Craxi che ero lo scemo del villaggio. Lo presi come un insulto».
Difficile scambiarlo per complimento.
«Complimento no. Ma lui voleva dire che non avevo capito nulla del sistema del finanziamento dei partiti. E con ragione».
Da dove pensava che Craxi attingesse i miliardi?
«Pensavo che le aziende dessero dei soldi al Psi in cambio di uno stand al Congresso. Oppure che i finanziamenti arrivassero da parte di qualche lobby che si sentiva protetta da una campagna socialista».
Era proprio lo scemo del villaggio.
«Beh, abbastanza, lo riconosco».