da Claudio Urbani, Roma
Come mai nulla sulla favolosa raccolta di questo vero e unico Cult?
da Muin Masri
I tempi non sono maturi, a quando il ritorno? Stanco di aspettare Elle decide di riprendere il suo cammino da dove era interrotto, non prima di avere consultato suo Padre. A Lui spetta l’ultima parola, sempre. Vai. Sul Monte degli Ulivi nessuno lo riconosce e, tra muri, checkpoint e kamikaze, lascia la sua terra per l’Italia, San Pietro. L’attraversata, nonostante tempeste e pattugliamenti, è stata una passeggiata. Avrebbe immaginato di tutto, ma finire in un CPT, in questura per le impronte dell’ennesimo censimento Romano, no. Di nuovo si rivolge a Suo Padre: “Inutile, sono spietati”. Dio di nuove tace.
da Santi Urso
Forse quei due (o anche uno solo dei due) si è chiesto: e chi mettiamo al suo posto? Lei non ha un’idea di quanti difetti avessero Nelson (anche un’amante!) e Kutuzov (si scaccolava in pubblico), ma hanno vinto a Trafalgar e sul Beresina. Lei ha un nome per la Fiction? Questo è il problema (vale anche in politica: Lei ha un nome, oltre D’Alema? parlo della sinistra, ovviamente).senza rancorecordialità onfalicissime
Due nomi a caso: Santi Urso e Claudio Sabelli Fioretti (csf)
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Caro Claudio, tu hai una faccia elegante, e la tua icona sottoposta a qualsiasi abbigliamento non si sciupa!
da Pino Granata
Secondo un sondaggio internazionale , i peggiori turisti del mondo sono i francesi.Sono stati definiti: i più arroganti; i più tirchi; i più maleducati; i più sciovinisti e chi più ne ha più ne metta. Gi Italiani invece sono appena dopo quelli che sono considerati i turisti migliori e cioè giapponesi, tedeschi ed inglesi. E questo solo perchè abbiamo il difetto di non conoscere le lingue straniere. In compenso siamo i più eleganti (Sabelli Fioretti è un’eccezione). Spero che quesi vanitosi dei francesi leggano i risultati di questo sondaggio e che si diano una regolata.
Io sono elegantissimo (csf)
da Biagio Coppola
Mi son sempre chiesto che ci facesse Curzi in Rifondazione, specialmente dopo un intervista del nostro CSF all’emulo di Bertinotti dove il consigliere Rai faceva sfoggio di ricchezza materiale senza un minimo di rispetto marxista. Certo che il subcomandante Faustos è di un’altra levatura!
da Vittorio Grondona – Bologna
Ho sempre considerato Sandro Curzi “un buono” naturale. Non mi sarei mai aspettato però che la bontà facesse di questi scherzi. Io pago regolarmente il canone RAI e per questo sul caso Saccà avrei bisogno davvero di spiegazioni, anche da quei buoni che profondamente capisco… Marco Staderini è dell’UDC, e, parafrasando Peppino De Filippo, ho detto tutto!… Cuffaro al Senato docet.
da Giovanni Pintimalli, Catanzaro.
Rispondo a Bruno Stucchi. Se i Magistrati lavorassero solo 8 ore al giorno dal lunedì al sabato l’arretrato sarebbe ancora maggiore. Si informi, ci sono Magistrati, sopratutto quelli delle sezioni civili e segnatamente delle Corti d’Appello dopo che lacune sciagurate riforme hanno gonfiato enormemente i ruoli delle cause, che lavorano anche sabato e domenica. Inoltre non è un lavoro quantitativo ma qualitativo. Naturalmente esiste il problema del lavoro mal distribuito, c’è chi è sepolto dal lavoro e chi ha trovato un’isola felice con pochi compiti da svolgere senza assillo dei tempi. E’ lì che bisogna incidere, nella distribuzione dei carichi.
Già nel 2002 questo blog si era occupato delle impronte digitali per tutti con una sdegnata opposizione, almeno da parte mia. Roba fascista che anche oggi, guarda caso, viene di nuovo alla luce come allora in un periodo di tentata rielaborazione neofascista al grido idiota di “gli onesti non hanno paura”. Perfino alcuni parlamentari (camerati) che sono stati (erroneamente) nominati nel centro sinistra propagandano questa pessima imposizione come utile per la sicurezza (sic). (,,,)
RICORDATE QUESTI DUE NOMI
Sandro Curzi (Rifondazione) e Marco Staderini(Udc). Dovendo votare pro o contro il licenziamento di Saccà, capo del settore Fiction della Rai si sono astenuti, consentendo di fatto il salvataggio del suddetto. “Il dottor Saccà – aveva detto il direttore generale Claudio Cappon – non ha mai smentito in questi mesi i fatti che gli sono attribuiti (e anzi in un’intervista al Corriere della Sera dell’1.7.2008 ha affermato “Di che mi dovrei vergognare? Anzi in quelle intercettazioni, sì mi ci riconosco”), ma si è limitato in sostanza a sostenere che i suoi comportamenti erano leciti (Corriere della Sera dell’1.7.2008: “Lo fanno tutti, è un’azienda politica”) e a mettere in discussione la legittimità delle intercettazioni. Ho già detto altre volte che, in questa vicenda, non si valuta una persona e la sua storia, ma una serie di comportamenti documentati, mai smentiti e anzi rivendicati secondo la logica del “così fan tutti”».Hanno votato contro il licenziamento i quattro dell’area governativa, e questo diciamo che è normale. Ma si sono astenuti Curzi e Staderini. Ricordate questi due nomi. Prima o poi li incontrerete, in qualche dibattito, in qualche presentazione di libri. E avrete l’occasione di chiedere loro se quel giorno si sentivano depressi, avevano qualche turba, avevano scoperto di avere il conto in banca in rosso. Loro tergiverseranno. Ma voi dovrete incalzarli. Loro vi sono debitori di una risposta sensata, onesta, chiara. E voi dovrete inseguirli, torturarli, massacrarli di domande. Finché esausti saranno costretti a confessarvi l’inconfessabile. (csf)