di Roberto Vittorioso Roma
Excusatio non petita, accusatio manifesta? Caspita come s’è risentito subito qualcuno per proteggere il buon nome del povero Monsignore di piazza della Minerva!Sarà la coscienza sporca per averlo “esiliato” (a giocare a golf) in America proprio un attimo prima che la Giustizia italiana riuscisse ad ammanettarlo? Se Papa Luciani fosse vissuto fino a quel momento, non si sarebbe certo fatta sfuggire l’occasione per fargli scontare la chiusura di quella piccola banca che prestava i soldi ai parroci veneti!
da Claudio Urbani, Roma
La Chiesa si scandalizza per le accuse a Marcinkus. Io mi sono sempre scandalizzato che un tipo come lui fosse un alto prelato della Chiesa.
E’ estate, fa caldo, ho tanto da fare. E voi continuate tranquillamente a mandare post più lunghi delle 500 battute. Non voglio riaprire il dibattito. Diciamo che è una conditio sine qua non. 500 battute. La regola. Tagliare richiede un sacco di tempo e questo causa il ritardo negli aggiornamenti. Facciamo così. Sopra le 500 battute cestino inesorabilmente ed automaticamente senza nemmeno leggere. Per il bene di tutti che credo sia la continuazione stessa del blog. Come diceva Wanna Marchi: d’accordo? (csf)
UNA PREGHIERA
da Pino Granata
Quando Berlusconi dice che è stato eletto dai cittadini, non capisco cosa intenda. Le ultime elezioni non sono state un referendum pro o contro Berlusconi e anche se così fosse stato Berlusconi non avrebbe vinto. La colazione di centrodestra ha avuto il 47, qualcosa dei voti che non è la maggioranza dei voti. Di questa coalizione poi fa parte la Lega che non è certo pedissequamente berlusconiana e che anzi tende sempre più a differenziarsi dal berlusconismo visto che così facendo si ottengono grandi vantaggi in termini di voti.Nel PDL poi c’è anche Alleanza Nazionale che conta almeno il 9 o 10 %. Deparuta da voti leghisti e postfascisti, Forza Italia viene ad avere meno del 30% dei voti che è meno di quanto ha avuto Veltroni con il suo PD. Quindi Berlusconi si metta l’animo in pace. La maggiornaza dei citadini non l’ha votato e la maggiornaza che si ritrova in Parlamento ce l’ha grazie alla legge elettorale maiala di Calderoli.
da Paolo Cape’ – Milano
Il titolo è di un libro di Travaglio ed è ancora di grande attualità. Si discute del processo Berlusconi – Mills e quasi nessun giornale e nessun telegiornale ricorda ai cittadini che il processo è nato dal fatto che lo stesso Mills ha rivelato al proprio commercialista la sua preoccupazione per le conseguenze che gli potevano derivare dai soldi ricevuti dal Cavaliere in seguito ad una sua testimonianza sui fondi neri all’estero della Fininvest. Questo facilita il diretto interessato che può dire che contro di lui ci sono solo fantasie.
da Pier Franco Schiavone
Una testimone fa il nome di Marcinkus in relazione al caso Orlandi. Tutto da verificare, ovvio, ma il Vaticano, che è sempre misurato, con sereno distacco ha affermato che: la testimone è inattendibile; le accuse, ad un morto, sono infamanti (come se per chi muore si affievolissero le responsabilità in vita); i giornali ci sguazzano; si offendono i familiari della Orlandi (come se fosse colpa della ragazza se è stata uccisa); i magistrati, biasimevoli, poco seri e non etici, ricercano il sensazionalismo. Il Vaticano tutela il nome di Marcinkus, uno che fece affari col mafioso Sindona e che dai giudici Italiani ricevette un mandato di cattura per il crack del banco ambrosiano annullato solo a causa dei patti Lateranensi. La vedo brutta per la testimone.
Un duro colpo per me che la vetta dell’itineranza l’ho raggiunta ieri pomeriggio in bicicletta da via della Moscova a palazzo di Giustizia per rosolarmi al calore della difesa della democrazia. E sì che te l’avevo, cuore di selce, che ero disponibile a seguirti in capo al mondo.
da Silvia Palombi
L’ANM ha ragione: se vogliamo salvare lo Stato, la Costituzione, la Democrazia, non c’é tempo da perdere. Bisogna salvare Berlusconi dalla Legge (cioé da se stesso), cercando di prevenire ogni sua futura azione criminosa attraverso provvedimenti di depenalizzazione preventiva;. Ad personam, naturalmente, perché se no, qui crolla tutta la baracca.Si stili un elenco (Ghedini, lo faccia lei, per favore) di tutti i futuri reati che commetterà Berlusca, e li si derubrichino a “fatti che non costituiscono reato”. Solo per lui, però: così, oltre agli adorati “falso in bilancio”, e “corruzione di magistrati”, e al cavallo di battaglia “evasione fiscale”, il Premier potrà andare incontro a esperienze a lui ancora sconosciute, quali il borseggio a piedi e in scooter, il furto in villa (altrui), l’esercizio abusivo della professione di odontoiatra, lo spacciatore di banconote false, l’abigeato, il traffico di stupefcenti, la contraffazione di alimenti, la duplicazione illegale di file musicali, l’omicido semplice o plurimo, la mano morta sui mezzi pubblci, lo stalking, i reati sessuali nelle forme più varie e fantasiose, la manifestazione non autorizzata, il parcheggio in zona riservata ai disabili.