da Paolo Cape’ – Milano
Stucchi, il Giudice che ha messo più di 8 anni per depositare la sentenza è stato licenziato dal CSM. Il processo penale dura troppo in Italia principalmente perché è regolato da una procedura assurda. Se il Parlamento ha in corso di approvazione una norma che rende tutto ancora più lungo e assurdo è giusto che un organo rappresentativo della magistratura lo segnali, anche a rischio di suscitare ironie.
da Vittorio Grondona – Bologna
(…)è plausibile ritenere assurdo che un paese straniero venga nel nostro territorio a fare prove di guerra. Signor Ceratti, scriva lei a Bush e gli chieda se fosse disposto ad assegnare all’Italia una zona americana dove esercitare i nostri soldati. A parte il costo dei trasferimenti, che peraltro trattandosi di operazioni militari non scomoderebbero il parere di alcun giornalista, potremmo convenientemente risparmiare agli italiani un sacco di disagi ed eviteremmo di sparare con obici e cannoni contro le nostre montagne del sud.
da Bruno Stucchi – Cuggiono
Il CSM decide che la legge blocca-processi e’ incostituzionale, perche’ viola l’articolo 111 della costituzione sulla ragionevole durata dei processi. Ridere o piangere di una magistratura che ci mette piu’ di otto anni per depositare una sentenza? Nessun senso del ridicolo e’ tipico della senescenza.
da Paolo Beretta
Schiavone, giusto per chiarire. Io non mi stavo riferendo unicamente alla legge salvachiappe, ma più in generale ad un atteggiamente del tipo “io sono stato eletto dalla maggioranza (?) degli italiani, quindi faccio quello che voglio”, che si applica sia in questo caso che in molti altri. Non funzionano così le cose, ma vai a farglielo capire.
da Biagio Coppola
Si dice che chi scriva libri o esprima opinioni in maniera prolissa è perchè non ha niente da dire!
Ci risiamo con la ferrea disciplina… CSF ogni tanto ritira fuori le 500 battute. Non per dirci che che 500 è un numero perfetto; che la 500 (rossa) è una macchina favolosa… Si rivolge a me che con 500 battute non ci faccio nemmeno l’antipasto di quello che vorrei dire… Io ci soffro… Gli ignoranti per farsi capire hanno bisogno di spazio. Agli intelligenti, invece, poche parole bastano. C’è pure un coro di rinforzo. La capacità di potersi dilungare a piacimento fuori dal blog aiuta la sintesi.
da Isabella Guarini, Napoli
Caro CSF, nella vita professionale i consuntivi si fanno prima delle vacanze, anche se l’anno finanziario finisce a dicembre, così è anche per il blog. Non so da quando scrivo su questo blog; ricordo però il motivo per cui cominciai a scrivere a CSF. Galeotte furono le interviste di Terzo Grado. Provai a scrivere un post e improvvisamente il buon CSF lo pubblicò. Per me è una soddisfazione essere riuscita a esprimermi in 500 battute. Quasi
da Pier Franco Schiavone
Ricorrere alle analogie storiche è quasi sempre sbagliato. Citare Hitler per denunciare le leggi di Berlusconi non è una grande idea, anche per rispetto delle vittime di Hitler che conquistò il potere legalmente nel ’33, ma già nel ’34 ammazzò tutti i suoi oppositori interni(…)Chi non ama questo Governo non deve star zitto e aspettare le decisioni di Napolitano e della Consulta, deve urlare il proprio sdegno per far capire agli Italiani con chi hanno a che fare, ma un giudice è un giudice, quando non accetta più le regole della democrazia si dimetta.
Non è come dici tu, Pier Franco. Se ricordo bene c’è una legge superiore alle leggi del Parlamento, la Costituzione. Un cittadino, e un giudice, che si veda costretto a scegliere fra le due leggi deve dare la precedenza alla Costituzione.(csf)
Perché mi ero preoccupato. Sul Corriere della Sera ero scomparso dalla classifica della saggistica con il mio libro intervista con Travaglio. Invece sono andato a vedere la classifica completa e sono 22°. E in quella generale sono 165°. E sono sempre davanti a Odifreddi, Mancuso e Calabresi. Insomma…(csf)
ED IO CONTINUO A COMPLIMENTARMI CON ME STESSO