da Andrea Marchesi
Certo, che i funzionari milanesi non siano stati in grado di valutare i rischi che si stavano assumendo è grave. Ricordiamo però che non ci sono riusciti neanche quelli di alcune centinaia di altri comuni piccoli e grandi, che si trovano nella stessa grave situazione. Tra gli amministratori e le delle banche però credo sia chiaro che le responsabilità di queste ultime siano ben maggiori: abbiamo già dimenticato le vicende Cirio, Parmalat e bond argentini? Anche alle loro vittime “ben gli stà” se si sono fatti infinocchiare?
da Pino Granata
Il licenziamento di Donadoni ha dell’incredibile. E’ stato buttato via come uno straccio vecchio e senza motivo. L’Italia ha perso per un rigore contro una Spagna che liquidato l’altra rivelazione, la Russia, per tre pappine a zero. Auguro a Lippi ed Abete di fallire. Non si trattano così neanche gli allenatori della Nazionale! Quello che poi mi sconvolge è che nessuna voce si sia levata in difesa di Donadoni il quale ha il torto di essere un gentiluomo ed in tempi di cavalieri mascarati questo è un grosso difetto. Anche tu Sabelli che hai un passato di calciatore nella squadra di Panorama, qualcosa potresti anche dire.
da Claudio Urbani, Roma
Si, ci ricordiamo di quella guerra e i suoi infausti motivi. Gli USa sacrificarono migliaia di vite per liberare l’Europa e l’Italia da nazismo e fascimo. E noi come li abbiamo ringraziati? Riportando i fascisti al Governo di questo Paese liberato con tanti sacrifici.
da Rino Olivotti
Solo in caso di antinomia fra leggi dello Stato possono sorgere dubbi. Ma nel caso, assurdo, che il Parlamento legiferi che si deve passare col rosso ed il C.d.s. dica verde il cittadino deve passare col rosso. Amen
da Tommaso Trevisiol, Verona
“Quale è il vincolo che (…) una legge illegittima produce a carico dei sottoposti, prima che la Corte ne accerti e ne dichari l’incostituzionalità? (…) Qualche motivo d’incertezza riguarda (…) i soggetti privati, che alcuni autori (Crisafulli, Mortati, Pierandrei) ritengono giuridicamente obbligati ad applicare le leggi vigenti, indipendentemente dalla loro eventuale incostituzionalità; mentre un’altra corrente dottrinale (Onida, Zagrebelsky) li considera facoltizzati alla disapplicazione, sia pure a proprio rischio e pericolo, essendo comunque tenuti a rispondere qualora la Corte costituzionale concluda sul punto nel senso della non-fondatezza: con la conseguenza che solo a posteriori è dato conoscere se il loro comportamento sia lecito o meno” (Livio Paladin, Diritto Costituzionale).
da Carla Bergamo, S. Paulo
Noto che si dimentica sempre di citare l’America Latina nella triste storia dell’umanità; ricordo che i Portoghesi sono stati i maggiori trafficanti di esseri umani e che la schiavitù in Brasile è stata abolita solo nel 1888. Ma, non meno importante, non dimentichiamo le stragi di Indios nativi compiute da Spagnoli e Portoghesi, con la complicità della santa chiesa cattolica, in Centro e Sudamerica; quanto al Nordamerica, i colonizzatori non sono stati da meno. Insomma, perché ci dimentichiamo sempre degli Indios americani?
Se è vero che le quattro banche hanno alleggerito il comune di Milano di ben 100milioni di euro, è anche vero che il comune di Milano si è fatto truffare! I responsabili possono sempre dire: non c’eravamo e se c’eravamo dormivamo.Forse il presidente Berlusconi invece di preoccuparsi e di inventare buchi inesistenti lasciati da Veltroni come sindaco di Roma, potrebbe anche prendere atto della facilità con cui gli amministratori milanesi del centrodestra si lasciano così facilmente infinocchiare.E noi paghiamo!
da Paolo Cape’ – Milano
Il problema è che la Costituzione, per definizione, pone dei principi generali, non dà norme di dettaglio. E’ per questo che non può capitare un contrasto così evidente e netto. E’ per questo che occorre una pronuncia della Corte Costituzionale per dichiarare che una norma di legge non è compatibile con i principi della Costituzione. E, tornando alla questione da cui siamo partiti, un giudice non può disapplicare la norma. Può solo sospendere il processo e rinviare la questione alla Consulta.
da Michele Lo Chirco, Italia insulare
Puntuale come le raccomandazioni dei medici in tempo di canicola (bevete acqua, non uscite, non andate in bicicletta a mezzogiorno), CSF ricorda le regole di buon comportamento: scrivete 500 battute, mettete il titolo, il vostro nome. Come dargli torto? Per commentare i fatti del giorno, o rispondere agli altri lobbisti, bastano poche righe, una battuta salace, una citazione latina. Se si ha voglia di scrivere cose più lunghe, o mettere a tacere la grafomania compulsiva, è possibile farsi un bel blog tutto per sè, come ho fatto io, e tanti altri hanno fatto
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Son stat colpit da un mal oscur. Mi mang le parol, anz le consonant. Sindrom da cinquecent battut la chiaman i dott. Mi son preoccupat: com facc a rompe i coglion a quest blog?