da Domenico De Franco, Arco (TN)
Ora anche i bambini brasiliani raccontano la barzelletta del Fantasma Formajignu…
da Federica Pirrone, Milano
Due audioracconti di Montgomery Edward. “Maurizio 1984”: Due adolescenti, estate. I loro sguardi, il loro cercarsi e scoprirsi. I loro corpi e un desiderio proibito. “Ieri sera ho visto un angelo”: Un gruppo di uomini nel buio. L’aria densa di vapore. La lotta, i sensi e il sacrificio di un giovane angelo (Alfaudiobook Audiolibri Editore, 7.50 euro).
da Gianni Guasto, Bogliasco
ti sei spiegato: lo stipendio-ombra ai ministri-ombra, glielo pagherebbe Berlusconi, perché non facciano niente. Un’affermazione un po’ forte, non ti pare?
da Gian Paolo De Tomasi – Busto Arsizio
Caro Claudio, mi risulta difficile comprendere nella tua composizione l’affinità tra Enzo Tortora, Carlo Giuliani, la debacle elettorale della sinistra e altre cose, alcune delle quali non conosco per nulla per via della mia età. Potrei controbattere su alcuni punti, ma non riuscirei a stare nelle 500 battute, lo sai. Non vuole essere un intervento polemico il mio: vorrei solo capire. Spero di incontrarti quanto prima, anche insieme ad altre persone, perché no, per poter comprendere il tuo punto di vista.
da Michele Lo Chirco, Cinisi
Ufficialmente da oggi sono disoccupato: dopo quattro di lavoro più o meno continuativo, dopo complessivamente sette anni di lavoro interinale più o meno continuativo, oggi mi ritrovo con la consapevolezza che all’orizzonte, per me, non c’è nemmeno l’ombra di un lavoro. Saggiamente impiegherò questi giorni per leggere gli ultimi dieci libri acquistati, e per continuare gli studi nel campo sociosemiotico, mentre lo Stato mi pagherà il sussidio di disoccupazione.
LA STORIA DI CUORE
Gianluca Neri, su Macchianera, sta scrivendo a puntate la storia di Clarence, partendo dalla storia di Cuore. Quasi perfetta (si è dimenticato che c’era anche Rosanna Santoro). Leggerla fa venire il magone. Fans sfegatati di Cuore astenersi. (csf)
da Claudio Urbani,Roma
Dal sito “ambiente” di Repubblica: “Negli Stati Uniti, il 30% della potenza installata viene dall’eolico. In attesa dei reattori di quarta generazione il contributo dell’atomo scenderà.”Ora anche questi comunisti di americani si mettono a remare contro Berlusconi.
da Andrea Marchesi
Gianni Guasto attribuisce a Veltroni l’invenzione del governo-ombra. Troppo buono, Uolter non sarebbe capace di tanto. Del resto cosa pretendere da uno che copia gli slogan dai candidati USA?Comunque, leggo su Wikipedia:Il governo ombra è un’istituzione politica, presente in alcuni sistemi parlamentari, costituita dal capo dell’opposizione, che la dirige, e da parlamentari dell’opposizione (i ministri ombra) incaricati di seguire da vicino, proprio come un’ombra (da cui il nome), l’attività dei corrispondenti ministri del governo in carica. […..] Sorto in Gran Bretagna il governo ombra si è diffuso nelle ex colonie britanniche e, in seguito, anche in altri paesi con sistemi bipartitici o, quantomeno, bipolari. Tuttavia, mentre negli ordinamenti riconducibili al cosiddetto sistema Westminster il leader dell’opposizione e il suo governo ombra hanno uno status ufficiale, in altri sistemi il governo ombra è, di solito, solamente un organismo interno di partito.
da Vittorio Grondona – Bologna
Al garante di non so che cosa non va bene infomare attraverso internet delle dichiarazioni dei redditi, ma al contrario gli va bene lo sputtanamento del numero delle assenze dei dipendenti pubblici. In sostanza vuole significare che mettendo in evidenza pubblica che il datore di lavoro denuncia meno del dipendente si compromette la vita privata dei cittadini, mentre invece dare in pasto al popolo mondiale i giorni di assenza dal lavoro di un pubblico dipendente è assolutamente lecito. Niente gliene frega quindi al garante per modo di dire delle notizie sensibili dei cittadini se a qualche dipendente fosse anche tacitamente chiesto dai soliti vicini di casa il motivo delle sue assenze, magari dovute a gravi motivi personali dei quali è assolutamente naturale non volerne parlare con gli sconosciuti. Il nostro è davvero diventato il mondo degli imbecilli destinati dall’informazione di stampo fascista a morire ogni giorno di paura.
da Pier Franco Schiavone, Milano
Lampard aveva pareggiato il gol di quel mostro di Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro, poi le due squadre finaliste di Champions, non ce l’hanno fatta a superarsi e così si è andati ai rigori. Il Chelsea avrebbe meritato la vittoria, aveva giocato un po’ meglio e contava un palo e una traversa, ma il calcio è così, a volte, per un millimetro, vinci o perdi. Una partita bellissima, poco inglese, niente palla avanti e pedalare, ma gioco, grazie ai tanti stranieri presenti nelle formazioni. Rigori. Il mostro sbaglia e il Manchester vede allontanarsi la vittoria a causa del suo miglior atleta. Ma il fato, si sa, è imperscrutabile. Si avvicina al dischetto Terry, uno dei migliori del Chelsea, il suo gol significa la vittoria. Con calma sistema la palla, si allontana di quel tanto che basta, fissa per una frazione di secondo il palo alla sinistra del portiere, parte, la gamba destra si solleva all’indietro per colpire la sfera e imprimere la traiettoria ideale, ma una piccola, bastarda zolla di erba e terra, sotto il suo piede sinistro, cede, Terry scivola, colpisce male la palla che finisce sul palo esterno. Annullato il vantaggio. Successivo errore di Anelka e sconfitta per il Chelsea. Un anno, che a volte è una carriera, il sogno di tutti i calciatori, cancellati da una zolletta d’erba e terra. Hai voglia a parlare di rugby, nel calcio non bastano la tecnica e la forza fisica, servono gli dei.