da Claudio Urbani, Roma
Giusto apsettare la fine del mandato di Alemmanno per dare un giudizio del suo operato, saranno poi le prossime elezioni con il giudizio democratico del voto a stabilirlo. Ovviamente una opinione sul suo operato si può esprimerla. Ora ha già indicato i suoi primi passi e la partenza non sembra delle migliori. Abbattere un’opera come la teca dell’Ara Pacis, unicamente perché voluta dai precedenti sindaci di centrosinistra, sembra più un’operazione di abbattimento di simboli. Usare la scusa dell’estetica sembra pretestuosa: nessuna opera piace tutti, qualunque essa sia. Poi se a Roma esiste qualcosa di obobrioso, senza distinzione politica, questo è l’Altare della Patria, ma nessuno propone di abbatterlo. Penso che i soldi dei contribuenti potrebbero essere spesi meglio.
da Vittorio Grondona – Bologna
Meravigliarsi che Grillo guadagni molto è un segno di scarsa fantasia. Nessun poveraccio sarebbe in grado si portare in piazza milioni di persone con il solo suo aspetto fisico o con le sole sue chiacchiere. Anche le grandi rivoluzioni popolari hanno avuto bisogno di molto denaro. Premesso questo sono fortemente amareggiato dello stato di polizia che si sta sviluppando in Italia. Non mi riferisco unicamente alla pubblicazione dei dati fiscali su Internet che ritengo solo di scarsa etica politica visto che per legge è prevista la loro pubblicazione e quindi esiste per tutti la possibilità della loro visione finora opportunamente organizzata in un modo molto più democratico dello sputtanamento mondiale attraverso la rete, ma sostanzialmente ad altre cose ben più importanti per la dignità dell’uomo. Per esempio: ogni strada ha la sua brava trappola elettronica, ogni assegno emesso è pubblicamente controllato, ogni impiegato del CUP o della sanità ha potenzialmente in mano i dati della salute di ciascun cittadino… E potrei continuare. Ci manca la targa… Forza, integriamo il codice fiscale con una targa da attaccarci al sedere. Nemmeno le bestie sono controllate come i cittadini italiani cd liberi…
da Giorgio Goldoni
Gli italiani hanno dimostrato per l’ennesima volta una grandeintelligenza politica, che è culminata con il voto- schiaffo a Rutellinelle amministrative romane.Per i politici questa rappresenta l’ultima possibilità di ri-incollarela grande frattura tra la “casta” e il popolo sovrano: la loroeventuale incapacità genererà sicuramente tentazioni totalitarie di cuiancora non conosciamo le dimensioni, ma che sono facili da prevedere.Sostanzialmente gli italiani vogliono più sicurezza, e la vogliono atutti i costi.Vogliono un pò di respiro fiscale .Vogliono migliori trasporti.Vogliono una magistratura non lunatica e imprevedibile.Vogliono che la stessa magistratura, nonchè i pachidermi sindacali ,la smettano di mettersi di traverso e impedire di governare questopaese .
da Gianni Guasto
Personalmente me lo auguro. Abbiamo perso perché avevamo torto, e il fatto di avere di fronte una destra eversiva, affaristica, populista, di plastica, arrogante, legata al conflitto di interessi, ignorante, antidemocratica, priva di senso dello Stato, ostile alla Costituzione, liberista solo a parole e nei fatti pronta a mungere le casse dello Stato, ci ha aiutato a cullarci nell’illusione di una nostra “superiorità”, che forse non interessa più a nessuno.Credo che abbia fatto bene Fini ad inaugurare la sua presidenza della Camera con un riconoscimento del 25 Aprile. Nessuno crederà che sia diventato intimamente antifascista, ma almeno ha dimostrato di rispettare quella forma che Berlusconi ha sempre sprezzantemente ignorato.Se la Destra italiana saprà diventare moderna ed europea, avremo tutti da guadagnarci.
da Carla Bergamo, S. Paulo
Capisco, da alcuni post, che il popolo di sinistra non ha ancora afferrato il perché della batosta. La ggente non è stata plagiata dalla destra quanto all’insofferenza nei confronti degli extracomunitari. Io l’ho notato tutte le volte che sono tornata al paesello. Per esempio, basta andare al caffè e in pochi minuti arrivano tre o quattro di loro chiedendoti insistentemente la carità o cercando di venderti calzetti (a prezzi più alti che in negozio, tra l’altro). Li sento, ogni anno, i commenti dei miei compatrioti, irritati dall’insistenza e dalla, secondo loro, poca voglia di lavorare… come non bastasse, passano vigili e carabinieri ma nessuno chiede loro i documenti, lasciando i cittadini frustrati, per non dire spaventati. Non c’è niente da fare, la maggioranza della ggente è semplice e ragiona con lo stomaco, se mi permettete l’espressione. Come ha detto qualcuno, i leghisti frequentano i bar e conversano con la ggente, cosa che la nobiltà di sinistra evita, per via della famosa spocchia. Bertinotti docet.
da Rocco Ciolfi, Arce
Poi magari verranno fini analisti politici a spiegarci le ragioni della batosta (e avranno tempo, molto tempo). E forse ci diranno perché, come e soprattutto quanto l’attuale classe dirigente di tutto il centrosinistra non sia stata capace di cogliere le esigenze reali del popolo bue. Intanto stamattina a Roma, all’indomani del trionfo (perché di trionfo si è trattato) di Alemanno, svariati elettori del PD si scambiavano frasi del tipo: “E mo’ almeno speramo che ripulischeno Roma da tutti sti zingari”.
da Marco Marchisio – Netro
Una riflessione. Loro hanno vinto (e alla grande), noi perso (altrettanto alla grande): è la democrazia. O no?Sarebbe potuto succedere il contrario: noi vinto, loro perso.Piangiamo pure, stracciamoci le vesti, facciamo tutte le analisi possibili sulle cause della loro vittoria e della nostra sconfitta, ma, poi lasciamoli governare: tocca a loro. Facciamo una buona (almeno decente) opposizione. E’ la democrazia.Aspettiamo di migliorare noi, e speriamo che peggiorino loro, che sbaglino e che ci siano nuove opportunità per noi, per vincere la prossima volta (magari con una armata meno brancaleonesca di questa e con qualche buona idea in più).E se poi si scoprisse che Alemanno sarà un buon sindaco…non è mica detto che tutti i sindaci di sinistra siano dei geni e quelli di destra dei fessi. O no?
da Pino Granata
Confesso che quando ho capito che avremmo perso le elezioni , ho avuto la sensazione che qualcuno mi stesse rifilando un pugno ai coglioni e che da allora mi sono intristito parecchio. L’idea di vivere altri 5 anni di berlusconismo con l’aggiunta del bossismo che è ancora meno accettabile del primo, è tetra e angosciante. Però mi viene in mente che la mia Sinistra non ha fatto leva sulle paure della gente per gli extracomunitari dipinti dalla destra come una continua minaccia mentre la stragrande maggioranza di loro sono dei poveretti che cercano di sopravvivere in un mondo in cui la separazione tra ricchi e poveri si fa sempre più netta. La Sinistra ha perso perchè non ha voluto fare promesse demagogiche che chi per primo fa sa di non poter mantenere. La Sinistra ha perso perchè non ha voluto, non è nel su DNA, scendere a squallidi livelli. Dite quel che volete ma ,in fondo, sono fiero di questa Sinistra.
da Biagio Coppola
Non è possibile! Da un lato si predica la privacy specialmente sulle intercettazioni che riguardano i politici e poi si permette a tutti di conoscere redditi dati e indirizzi di coloro che pagano le tasse. Immagino la faccia degli evasori e di coloro che lavorano in nero che se la ridono sotto i baffi!