da Carla Bergamo, S. Paulo
Vorrei sapere perché il cosiddetto primo mondo si accanisce tanto contro Chavez. Angela Merkel, durante la sua visita in A.L., ha fatto affermazioni offensive al popolo venezuelano, che in larga maggioranza ha eletto e poi confermato (in referendum) Hugo Chavez. Nonostante la propaganda anti-chavista, in Venezuela c’è una democrazia, la stampa è libera e in grande maggioranza contro Chavez. La TV alla quale Chavez non ha rinnovato la concessione aveva partecipato al golpe contro il neo eletto presidente. Ma il Venezuela è un grande produttore di petrolio; l’insofferenza interna ed esterna nei confronti di Chavez va crescendo e qui già ci stiamo preoccupando per la minaccia di un ritorno all’ingerenza americana nel continente latino. Intanto Bush soffia sulle braci e rioganizza la famosa quarta flotta. Meglio restare all’erta.
da Vittorio Grondona – Bologna
Tutto era stato previsto, nei post pubblicati ed in quelli cestinati… Il cavallo di Troia è stato costruito con le primarie e nonostante le ammonizioni della “cultura” latina ci siano fidati e abbiamo introdotto il dono nel nostro Parlamento. Bisognerebbe dare sempre ascolto ai vari Laocoonte!.
da Mario Strada
http://www.unita.it/vignette.asp?IDcanale=101&tema=VIGN02
da Muin Masri
Caro CSF, ma tu non ti fermi mai? Voglio dire, cosa spinge una persona: ricca, colta, amante del buon cibo e della quiete d’alta quota, proprietario di una dimora, bellissima, con tanto di cane e allarme anti-extracomunitari, numero indefinito di case con vista panoramica sulla penisola, a mollare tutto e andare a spasso come un gitano? Ti prego, non rispondermi: “Affari miei” oppure che stai cercando una risposta al perché di quest’assurda esistenza. Scusami la curiosità, ma il tuo stato di camminatore perenne mi preoccupa, e spesso mi chiedo se vale la pena di lavorare tutta una vita per avere un conto in banca sempre verde, una bellissima dimora con il frigo pieno che è un amore, un cane e una panoramica terrazza lontano dal traffico e dallo smog, e poi mollare tutto e ritornare da dove sono scappato; la strada in compagnia d’amici indisciplinati?Buon pellegrinaggio, amico senza meta ma con le idee ben chiare.PS. Odifreddi è scorretto, classico comportamento matematico, speriamo in un verso dantesco di Riondino!
da Pier Franco Schiavone, Milano
Hai scritto: Silvio Berlusconi ha smesso i panni del dottor Jekyll e ha deciso di vestire quelli di Mr. Hyde. Voglio ricordarti che Mr. Hyde è il personaggio cattivo e non Jekyll, se volevi dire che Berlusca sta mostrando la sua faccia docile, è Jekyll non è Hyde; se, come credo, hai letto Stevenson, ammetterai il lapsus. Il resto del post non riguardava te, non fare l’egocentrico, dicevo che Di Pietro ha culo perché, adesso, sta diventando il punto unico di riferimento dell’opposizione, era una battuta, ma ho anche scritto: grazie a Veltroni, che sta consegnando il Quirinale a Berlusconi, cioè quello che scrivi tu; sembriamo Aldo e Giacomo quando Aldo diceva: Schillaci è forte! E Giacomo rispondeva: ma che dici, terún, non è vero, Schillaci è forte. Non ho capito poi perché dici che straparlo, a meno che, visto che ti riferisci agli ultimi post, voglia dire che sei d’accordo con Granata. Vabbé, me ne farò una ragione. Per quanto mi riguarda non penso che tu straparli, anzi, ti leggo sempre con attenzione.
SUL CAMINO DE SANTIAGOTERCER DIAASTORGA
Oggi 31 km e, se la memoria non mi tradisce, sono tanti. Ci hanno lasciato Vergassola, sua moglie e Cardini. Partiamo in sei. Riondino, Odifreddi, Valzania, Lucia Restivo, Antonio Bozzo ed io. I pellegrini lungo il percorso si fanno più numerosi. Il tempo è brutto, ogni tanto piove. Il paesaggio non è dei migliori. I paesini di questa parte della Spagna sono bruttarelli. Le nostre villette dei geometri sono un sogno. I serramenti sono spesso in alluminio anodizzato. I bar più sporchi del solito. Però si cammina fuori dalle strade. Stupendo il ponte sul fiume Orbigo. Odifreddi, che è indisciplinato, fa un altro percorso e soprattutto lo fa in macchina per i primi 10 km. Io arrivo stanchissimo nel paese finale della tappa, Astorga. Più che un paese sembra una parolaccia. Astorga! Piombo nel sonno e mi perdo la trasmissione. Sembra che Odifreddi abbia deriso le superstizioni dei locali riguardanti la pioggia. E in quel momento è arrivato un nubifragio.
da Gian Paolo De Tomasi – Busto Arsizio
“Timeo Danaos et dona ferentes”. E giù cultura, Claudio: che non si dica che questo è un blog di illetterati.
da Pino Granata
Monnezza e Alitalia vi ricordate? Ormai sembrano argomenti che non interessano più gli Italiani. E’ passato un mese dalle elezioni e la situazione della spazzatura in Campania è sempre la stessa con tendenza al peggioramento. E l’Alitalia? La cordata italiana era solo nella testa di Berlusconi ed a parte il compagno di merende Li Gresti nessun altro imprenditore sembra disponibile ad investire un solo euro sulla nostra compagnia aerea. Intanto fra un altro mese i soldi del finanziamento di 300 milioni di euro sbordati dai contribuenti italiani finiranno e saremo chiamati a scucirne altri in attesa della cordata italiana che non esiste. Ed allora per far scordare queste cose, ed altre, agli Italiani cosa c’è di meglio di un bel pogrom contro i Rom ?
di Alessandro Robecchi (grazie a Paola Bensi)pubblicato in Varie & eventuali
Tiriamo un sospiro di sollievo. La ritrovata serenità del Paese, il clima meno astioso tra governo e opposizione renderà tutti più rilassati e meno nervosi. E’ bello essere finalmente un paese normale. Anche se dal campo rom di Ponticelli tutto questo clima di serenità, francamente non si vede. In ogni caso, è bello fornire ai frequentatori di questo piccolo sito alcune immagini della ritrovata serenità italiana nel Paese di Silvio & Walter. Saluti da Ponticelli.
da Biagio Coppola
Ecco perchè il PD ha perso le elezioni, le motivazioni stanno anche in questo manifesto apparso sui muri di Ponticelli sulla questione ROM. Ovviamente essendo un clone del PdL gli elettori hanno scelto l’originale!