da Pino Granata
Adesso che gli organizzatori della sommossa hanno ottenuto quello che volevano e cioè la caduta del governo Prodi, vedrete che tutto tornerà alla normalità. Ora l’attenzione dell’opinione pubblica è concentrata sulla crisi di governo e quindi non vale più la penda di appiccare fuochi e di avvelenare i napoletani. Si accettano scommesse.
da Corrado Vigo
In questi giorni abbiamo visto cose ignobili. Purtroppo provengono tutte dalla mia bella isola. Esempi? Cuffaro condannato, che non vuole andare via. Strano e Cusumano insultarsi a più non posso. Altri parlamentari siciliani andare in escandescenza. La Sicilia, per fortuna, non è fatta solo da quelli che ci rappresentano. E’ fatta da gente onesta, che lavora e che subisce le decisioni Romane, una fra tutte i politici da votare! Mi vergogno profondamente di dare come immagine della Sicilia quella vista in questi giorni. Mi vergogno, e sogno utopicamente che tutti questi uomini “poco siciliani” spariscano dall’immaginario collettivo, per ridare spazio alla signorilità ed al grande animo che c’è in ogni siciliano.
da Claudio Urbani
Barbato, senatore UDEUR, scrive una lettera di scuse per il suo incivile comportamento al Senato. Sicuramente un atto dovuto. Ma non sarebbe stato meglio che ne avesse scritta a tutti gli elettori dll’UDEUR, che hanno votato questo partito perché operasse nell’ambito dell’Unione di centrosinistra? Non si rende conto che usurpandone la destinazione, per proprio uso politico e personale, ha commesso uno sgarbo più violento e volgare di quello manifestato in Senato? I voltagabbana non squalificano solo se stessi, ma offendono e tradiscono profondamente chi ha creduto in loro.
da Biagio Coppola
Lo so un poeta come Pablo Neruda è da considerare patrimonio dell’umanità ma quando tale Mastella da Ceppaloni ha pensato di aver avuto una brillante idea citare una sua poesia che gira da qualche tempo in internet è stata per me un offesa al buon gusto. E allora la giustizia ( divina?) è arrivata ed lo zotico beneventano è stato sbugiardato da un espero in materia: la poesia è una bufala che gira in rete e che Neruda non ha mai scritto!Deo gratias
Caro Claudio, permettimi di rimediare al fatto che nessuno ha ringraziato Prodi per quello che ha fatto. Non sono stati tempi facili per il Professore sottoposto ad attacchi sia dai facinorosi e violenti teppisti del centrodestra, sia dai suoi falsi alleati. Prodi in mezzo a tutte queste insidie ha fatto quello che ha potuto ed ha ottenuto risultati che osservatori neutrali gli hanno riconosciuto. Dobbiamo molto a Prodi e nessuno ha avuto il minimo di riconoscenza per lui cosa di cui dobbiamo vergognarci. Da come vanno le cose in queste Paese, ho paura che l’ultimo governo Prodi sia stato l’ultimo governo democratico. Dopo di lui aspettiamoci il peggio. Non credo nella reazione democratica della Sinistra o di quello che di questa rimane.
L’economia italiana è stata pompata a più non posso da una quantità di rate e di mirabolanti offerte del tipo “compra adesso, e paga fra sei mesi” e così via. Adesso si torna con i piedi per terra. Le rate sono arrivate, e gli italiani, che già stentavano ad arrivare a fine mese, adesso si fanno fare altri prestiti per pagare le rate. Così per pagare gli interessi, se ne fanno di altri. Speriamo che Almunia non lo venga a sapere, altrimenti dovrà dare all’Italia un prestito a tasso zero.
Berlusconi apre la campagna elettorale, già ha deciso la data delle votazioni: 13 aprile. Ovviamente dopo in “disastroso” governo Prodi, ha subito individuato le priorità per riparare i gravi danni e ha imdicato il primo intervento: “Prima legge sulle intercettazioni.” Della serie:”Mo’ intanto me sistemo le cose mie!”
da Gianni Guasto
A proposito degli studi mastelliani su Neruda, chi volesse saperne di più, vada all’indirizzo http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/crisi-governo-2/poesia-neruda-no/poesia-neruda-no.html
da Vittorio Grondona – Bologna
“Cacchio!” Disse la marchesa seduta su un fittone, ”questo non c’entra!”… Se il Divino Otelma mi avesse telefonato nella tarda primavera del 2006, gli avrei dato in anteprima la notizia che lui ha dato solo adesso spacciandola pomposamente per profezia. Come seppi allora della pretesa di Mastella di essere pagato per la sua adesione (vincente secondo lui sic) all’Unione con la consegna di un ministero importante, senza nemmeno prendermi un attimo di riflessione, capii subito, e lo dissi anche in giro, che il governo Prodi avrebbe avuto vita corta. Mi ricordo anche che nei colloqui con gli amici di sinistra paragonai l’ingombrante presenza dell’Udeur nel centro-sinistra al famoso cavallo di Troia prima ancora che si tenessero le elezioni.
da Dan Galvano, Basilea
“Dicono che l’Udeur ha guardato solo al proprio interesse? È vero. Esattamente come ha fatto il Pd, che ha determinato la crisi”. Lo dice Mauro Fabris, capogruppo del campanile alla Camera. Ah ecco. Io pensavo che qualcuno là stesse lavorando per gli italiani. E invece no. Si va avanti con ripicche e con gente che pensa ai cazzi propri e dei propri amici. Se penso che un governo sia andato giu’ per un partito ceppalonico di poco piu’ di 20 persone e per i diniani (magistrale csf a proposito due giorni fa) non so se è piu’ forte l’imbarazzo, la depressione, lo stupore o la rassegnazione.