da Pippo Sanfilippo
Volete sapere perchè Berlusconi ha tanto fretta di indire nuove elezioni? Date un occhiata ai titoli Mondadori e Mediaset. Da quando è caduto il governo Prodi i titoli dei due gruppi guadagnano mentre il resto della Borsa è in calo. Quando si dice del conflitto di interessi…Controllate anche quanto avevano perso mentre Berlusconi era fuori dal governo.
da Dan Galvano, Basilea
Il crollo del governo Prodi è sulle prime pagine di numerosi quotidiani svizzeri. Per la Neue Zürcher Zeitung, «l’Italia ritorna al punto zero». Il pericolo, sostiene il giornale zurighese, è di assistere ad una perdita di fiducia dei cittadini nei confronti della democrazia.Della stessa opinione il romando Le Temps, per il quale «la caduta di Prodi sprofonda l’Italia nell’ignoto».Procedere a elezioni anticipate non serve però a nulla, avverte il Tages Anzeiger, se prima non si applicano delle riforme.Secondo il quotidiano ticinese La Regione, il margine politico di Napolitano non potrà ad ogni modo eccedere la volontà politica degli eletti: « Se Berlusconi, Fini, Casini e Bossi non ne vogliono sapere (l’occasione ora è troppo ghiotta), non ci sarà alternativa al voto».In caso di elezioni anticipate, prevede la Basler Zeitung, non ci sarà che un solo vincitore possibile: Silvio Berlusconi. «Una brutta notizia per l’Italia», scrive l’editorialista del giornale di Basilea. (fonte: www.swissinfo.org).P.S.: si vede da lontano che Berlusconi non puo’ che rappresentare un nuovo fallimento. Solo gli italiani (la maggioranza, a questo punto) non se ne accorgono.
da Pino Granata
Non ho visto l’intervista a Bertinotti, ma qualunque cosa lui dica nonmi interessa. Non dimentico che nel 2001 è stato lui che ha consegnatol’Italia a Berlusconi. E non dimentico neanche le sofferenze che questosuo tradimento ha procurato a me ed agli Italiani per ben 5 anni. Non micommuovo emmeno quando sento parlare i Giordano ed i Diliberto. Costorofanno parte di un mondo che non esiste più. Continuano nel loro giocomassimalista e credo che alla fine abbia ragione Veltroni a voler farcorrere da solo il PD. Naturalmente non confondo la Sinistra radicalecon gli opportunisti alla Dini e Mastella.Per la precisione Bertinotti consegnò il Paese a D’Alema (csf)
da Alessandro Ceratti
L’ultima mail di Pino Granata è una perla di notevole dimensione (si puòben dirlo!). A certo punto deve essere successo qualcosa di grave e ilsignor Granata deve aver perso il controllo degli zeri per cui ciinforma che sarebbero 50 i miliardi di euro persi dalla francese SocietèGenerale. Invece sono proprio 5, 50 sono i miliardi del controvalore deiprodotti derivati sottostanti e non le perdite, come erroneamenteprecisa Granata. Ma questo è niente: secondo lui le perdite dell’ultimacrisi delle borse si aggirerebbero intorno all’astronomica cifra di 200mila miliardi di euro! BUM! Ma perché non 200 milioni di miliardi? Ledue cifre sparate senza grazia da Granata sono grossolanamentefarlocche, possono parere plausibili solo a qualcuno che non abbia lapiù pallida idea di che cosa sta parlando. Tanto per far capire un po’meglio la situazione ricordo che l’intero debito pubblico italiano(pario a circa il 108% del PIL) ammonta a dei miseri 1600 miliardi dieuro, più di 100 volte meno delle supposte perdite delle borse mondiali.
Strane cose succedono nel mondo della politica. Tanto strane che sembrano del tutto normali, già viste. Cade il governo Prodi, espressione, diciamolo di una maggioranza non proprio esaltante, ed entrambi gli schieramenti si esibiscono in un balletto sguaiato. A sinistra si continua a voler governare ma non si sa bene come, con chi e fino a quando. Si organizzano perfino manifestazioni per gridare “No!” alle elezioni anticipate come se le elezioni fossero qualcosa di veramente antidemocratico e nessuno ha il coraggio di dire che il vero problema è la paura, anzi la sicurezza, che nuove elezioni vorrebbero dire sconfitta sicura. A destra lo spettacolo è ancora meno raffinato. Si va dalla marcia su Roma evocata da Berlusconi (ma si sa, sono i giornalisti ad avere equivocato), alle scomposte reazioni di Bossi (“Rivoluzione! Rivoluzione!”) e di Gasparri che prima diffida Prodi dal fare nuove nomine e poi insulta Veltroni (“Un fallito, un rottame”). Ma il record del bon ton lo ottiene quell’oxfordiano di Francesco Storace. Poche parole, ma chiare, efficaci e di grande signorilità: “A Veltroni je rode!”. Non mi piace questa Seconda Repubblica. Non si potrebbe tornare alla Prima o saltare direttamente alla Terza? (csf)
da Augusto e Mario, Gozzano
Leggiamo piu’ volentieri la Stampa. Ci attendiamo interviste importanti e vere per un nuovo libro. Complimenti e felicitazioni dal lago d’Orta.
da Alesandro Ceratti
Claudio ci riporta il discorso che uno scrittore vietnamita ha fatto alla presentazione del premio Nonino. Nguyen Huy Thiep ci dice: “Mi piacerebbe veramente conoscere quei maestri che riescono a scrivere e nel frattempo avere anche le coperte calde, il gatto, la mucca e una donna felice per sé”. A questo punto Claudio avrebbe dovuto dire: “Eccomi!”.
di Valeria Tafel
Grande Fausto!!! Anche io mi sono quasi commossa. Come raramente accade davanti alla TV, mi sono quasi alzata in piedi ed ho applaudito. La sua frase sul senso della politica mi ha fatto sognare.Certo che tristezza… pensate, povero Fausto, dover stare in Parlamento fianco a fianco con Berlusconi, Calderoli, Bossi & C. Che sofferenza deve essere per un vero appassionato della società umana come lui.
da Silvia Palombi
Che meraviglia! Mi son commmossa anch’io. Sara’ l’eta’?
Parla per te (csf)
da Vittorio Grondona – Bologna
Gli uomini hanno una memoria formidabile per i sapori. Io ho nostalgia di quelli antichi. Di quelli che una volta in bocca indugi a deglutire per non interrompere presto la deliziosa armonia che si è formata nel palato. Anche la politica ha i suoi sapori e quelli antichi sono senz’altro i migliori dal punto di vista della serietà e del senso dello Stato. Ecco io vorrei riassaporarli. Io sono d’accordo con Bertinotti: fino a quando ci saranno le ingiustizie sociali, l’Italia ha bisogno della sinistra. Quindi, coraggio, rimbocchiamoci le maniche e facciamola vincere meglio la prossima volta tenendo alla larga gli intrusi voltagabbana.