da Pino Granata
A giudicare dai commenti dei giornali (ormai tutti dei padroni) e di tutti in generale siamo un popolo di straccioni, poveracci che fanno fatica a mettere insieme pranzo e cena e che andiamo in giro con le toppe sul sedere. Eppure quello che si vede in giro non è esattamente quello. Il week end le autostrade sono sempre intasate e non sono esattamente utilitarie quelle che si vedono in giro. Sarà ma io vedo più macchine di lusso che utilitarie. Cayenne, suv bmw, mercedes e via di seguito. I ristoranti più cari sono e più sono pieni. L’altro giorno in televisione intervistavano una giovane coppia e questi si lamentavano che non riuscivano ad arrivare a fine mese perchè dovevano pagarsi il mutuo della casa. Però hanno la casa di proprietà. Insomma siamo tra i Paesi più ricchi del mondo e contiuniamo a lamentarci. Ed adesso non tiratemi fuori la storia del pollo di Trilussa perchè non ci credo più. Un giorno o l’altro il Padreternio ci castigherà per le nostre bugie.
da Massimo Mai
Caro Goldoni, di certo c’è che il debito pubblico ha ripreso a scendere come faceva con il passato governo del centro sinistra. Mentre cresceva con il governo Berlusconi. Il risanamento passa forzatamente dall’eliminazione del debito ( o dalla sua riduzione a un livello governabile). Sulla vendita Alitalia lasciamo stare, mi domando solo come mai nei cinque anni precedenti il gruppo di padani non ha proposto ne attuato nulla, contribuendo alla spesa.Vorrei poi ricordare che Berlusconi ha lasciato un paese a crescita zero. Se persino l’accolita di soggetti che ci governa oggi riesce a fare meglio quelli prima dovevano o essere proprio incapaci o avere altri obiettivi
da Carla Bergamo
Intromettendomi nelle faccende italiche, ultimamente sono alquanto perplessa nel leggere le notizie sulla povera penisola, quell’espressione geografica chiamata Italia. Sembra che a governarla sia la chiesa (tale Ruini, il papa) e i forzaitalioti (oltre che Dini, Lega e altri sconosciuti). Ora, fregandosene altamente della sovranità del popolo, costoro hanno deciso, tra le altre cose, che bisogna “rifare” la 194?! Ho capito bene? Ci preoccupiamo tanto con il diritto al voto, per poi vederlo calpestato; il povero Prodi trattato come un pagliaccio, il cardinale e il papa decidono cos’è meglio per gli Italiani e il capo dell’opposizione continua a delirare pubblicamente, con l’aiuto dei midia. Voto o non voto, in momenti come questi mi viene da piangere.
da Gian Paolo De Tomasi
Un piccolo aneddoto su Mogol, visto che stai preparando un libro su di lui, ora che l’anno sabbatico è terminato. Dopo la morte di Lucio Battisti è stato intervistato Mogol, a caldo, mentre usciva non mi ricordo se dall’ospedale, dalla camera mortuaria o da chissà dove. Avvicinato per un commento, Mogol ha detto: “Non ho parole”. Buffo, no?
da Gianni Guasto
Il Signor Goldoni lamenta il fatto di non essersi accorto che i conti pubblici sono stati risanati. Effettivamente, neanch’io me ne sono accorto, e mi chiedo in che modo me ne accorgerò: da un improvviso senso di benessere che invade le membra? Da un automatico aggiornamento della mia busta paga con un 20% in più? Da un messo governativo alla porta che mi recapita un cadeau del Premier? Chissà. Ma non dubito che lo saprò presto, visto che questo blog é fonte di preziose informazioni. Ad esempio, dal signor Goldoni ho appena appreso che il Premier ha facoltà di rimuovere sindaci e presidenti di regione. E’ proprio vero che d’imparare non si finisce mai.
da Luca Serpieri
Sono perfettamente d’accordo con il signor Grondona. Quando si scopre un reato attraverso un’intercettazione illegale la condotta che lo stato deve tenere è semplice e ovvia. Perseguire entrambi i reati. A pensarci bene è strano che ci sia il bisogno di dirlo. Perseguendo anche il reato di intercettazione illegale ovviamente si otterrà lo scopo di evitare appunto abusi in questo campo. L’eventuale poliziotto o magistrato un po’ troppo “curioso” ci penserà due volte prima di compiere una simile azione.
da Pier Franco Schiavone
Forse stava ridendo, forse, sorseggiando spumante, stava dicendo alla moglie: quest’anno la vacanza ce la facciamo nella Foresta Nera, basta mare! Forse la moglie stava ironizzando su tale enormità: basta mare? Sai che facciamo? Ci vai da solo nella Foresta Nera, caro Robin Hood. Ma come, uno che si chiama Veropalumbo se ne va in agosto nella foresta? Forse Giuseppe stava rispondendo che Robin Hood era inglese, e poi…. e poi uno sguardo di stupore al petto di Giuseppe, e poi il buio. Un ragazzo di trent’anni muore perché un assassino spara con la pistola per festeggiare il Capodanno.
Se si dovessero prendere sul serio i berluscones come Goldoni e Stucchi ci sarebbe da incazzarsi. Prodi non racconta palle come usa fare il loro beniamino, ma cita fonti come il FMI a supporto delle sue dichiarazioni. Invece di di dire delle cose che sono dettate dall’accidia e dal mal di fegato, ci diano le prove ufficiali e non smentibili che Prodi mente ed allora ne riparliamo.
da Livio Pedrazzoli
Forse circolano paragoni inadatti, ma anche bufale che l’info-réclame rende verosimili. La conversazione ballerine-senatori deriva dall’intercettazione legalmente autorizzata delle utenze di un normale cittadino, dirigente rai, depositate e quindi rese note in una fase processuale. Quanto alla bella differenza che passerebbe tra violazione della privacy e violazione della legge, semplicemente non esiste, essendo la protezione della privacy regolata per legge. Non si possono violare indipendentemente. Ma tralasciando gli aspetti formali, quella conversazione riguarda due personaggi pubblici, che trattano di un’azienda pubblica e di un’istituzione dello stato. Se la sostanza dei fatti non deve sempre evaporare, qualcuno mi vuole spiegare cosa c’entra la privacy? (Tutela delle informazioni sensibili attinenti alla sfera privata personale). Non sarà invece che tanta indignazione riguarda solo la violazione di una vecchia regola della politica? Tutti vedono quel che tu pari, pochi sentono quello che sei. (Machiavelli)
da Corrado Vigo
Un morto e 500 feriti. Questo il bilancio dei botti di capodanno. Cifre assurde, come assurda è stata la morte di quell’uomo nel napoletano, che stava giocando a carte, con i suoi amici, per i fatti suoi. D’un tratto, una pallottola vagante, sparata da chissà quale deficiente, decide di colpirlo. Ecco he una vita viene spezzata senza alcun motivo; una famiglia distrutta. E la colpa? Di un deficiente! Di uno che spara senza nemmeno immaginare cosa possa succedere. E purtroppo è successo!