da Pier Franco Schiavone
Non sono credente, ritengo che le religioni siano superstizione, penso che se ce ne liberassimo l’umanità sarebbe più felice. Non abbiamo bisogno di dio né del suo progetto intelligente, ci basta l’evoluzione. Penso che un papa non abbia nulla a che fare con la scienza e che nei luoghi dove non c’è posto per le superstizioni, ma solo per il sapere, sia fuori luogo, a meno che accetti un confronto. Ieri sera Tremonti ha detto che in Italia ha più diritto di parlare un mussulmano del papa! È una vergogna che Floris non l’abbia cacciato a pedate dallo studio; il papa parla, sempre, ovunque; pretende di imporci, con la scusa della democrazia, ignota in Vaticano, la visone del mondo dei cattolici; qualunque cosa affermi si dice che abbia diritto di parola e che dunque dobbiamo prenderne atto. Contestarlo? Mai! Se la prende con Roma lui (secondo me per fini politici) un Capo di Stato straniero, come si permette? Chi rappresenta? I cattolici? Ma i cattolici sono cittadini rappresentati nelle amministrazioni e in Parlamento. È definito santo padre, ma io di padre ne ho avuto uno solo e ne sono fiero.
da Biagio Coppola
Mi corre l’obbligo di precisare, dato il momento “catartico”, che la piscina di casa Mastella è a forma di conchiglia e non di cozza!
da Pino Granata
Serpieri dice: i Siciliani si aiutino da soli. Sul fatto che i Siciliani si debbano dare da fare è giusto, ma Serpieri deve anche considerare il fatto che i problemi della Sicilia sono enormi e senza l’aiuto dello Stato non si va da nessuna parte. Il fatto che la linea ferroviaria Palermo-Catania sia a senso unico e che ci si impieghi 5 ore per percorrere 200 Km è ciò che caratterizza lo stato delle cose in Sicilia e la sua arretratezza. Per percorrere i 300km che separano Roma da Firenze con l’eurostar si impiegano 1 ora e 30 minuti. Eccola differenza di velocità dello sviluppo tra la Sicilia ed il Centro-Nord. Leggevo proprio stamattina che lo Stato ha finanziato la costruzione dell’aeroporto di Malpensa con ben 500 milioni di euro. Soldi dello Stato e non dei Lombardi. Perchè le cose dovrebbero essere differenti in Sicilia?
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Assolutamente d’accordo con il signor Grondona. Aggiungerei che scrivere è un piacere in sè, come ballare, correre, come guardare dal finestrino di un treno o incontrare lo sguardo complice di un di uno sconosciuto per strada. Che il folklore di comunicare il proprio comizio interiore rende più sopportabile un certo isolamento; insomma… e se ti droghi dicono che ti fa male, se vedi i reality show rimbecillisci, se voti a sinistra diventi due volte coglione… ora pure la mistica di chi partecipa ai blog. E cazzo… lasciateci dileggiare il suino in santa pace.
da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
Che ultrà da stadio, estremisti di destra o militanti di An siano stati tra i protagonisti dell’incivile assedio alla casa del governatore della Sardegna Soru, non suscita certo meraviglia. Stupisce invece che tra di loro ci fossero manifestanti inferociti sotto le bandiere dell’Udc. Quindi anche nel piccolo partito ultracattolico e ultraconservatore del pio Casini esiste una insospettabile frangia estremista. Chissà quali saranno i prossimi obiettivi dei duri e puri dell’Udc: la messa in latino? Cesa presidente della Repubblica? Casini santo? O vorranno negare l’anima ai gay e alle donne?
da Bruno Stucchi
Alla Sapienza ha vinto Benedetto XVI. Che furbi, questi “scienziati”.
di Sebino Dispenza
da Corrado Vigo
La mancanza del Ponte non si avverte solo per la carenza dei traghetti, e per il servizio pessimo, ma si avverte, ad esempio, in estate quando per attraversare lo stretto si impiega da 4 a 5 ore. Immaginate il ponte costruito. I turisti che vengono a vederlo, e poi lo attraversano, e poi girano la Sicilia. Chi non è mai venuto in Sicilia, non può capire la luce del sole, il verde dei campi, il blu del mare. Chi non ha mai messo piede in Sicilia sa e conosce solo la parte “malata” della Sicilia, e la maggior parte delle volte la boicotta o la sghernisce. Piuttosto vogliamo parlare della TAV che in Piemonte non vogliono? Bene la tratta Catania-Palermo non è elettrificata, è ad una sola corsia, e si impiegano ben 5 ore e mezza per appena190 km! Mandate pure qui i soldi della TAV che in Piemonte non vogliono, e costruiteci una rete ferroviaria decente, poi le autostrade, e poi magari il ponte!
da Silvia Palombi
Se sostituiamo alla parola vanesio la parola coraggioso ecco che il post del signor Sottocorno si trasforma e diventa sincero. Perche’ ci vuole fegato a esporsi sulla pubblica piazza, si raccolgono ovazioni ma si rischiano fischi e rimbrotti. Noialtri rasentiamo la gogna e talvolta incassiamo le stilettate di csf (sempre piu’ rare in verita’, io mi sento quasi orfana) con leggerezza e un sano narcisismo mentre lui invece sotto sotto magari…
I giudizi di Papa Ratzinger su Roma sono stati una vera dichiarazione di guerra contro Veltroni, contro il PD e contro il Centrosinistra. Ha fatto male , malissimo. Roma può essere criticata, ma prima di criticare Roma e l’operato di Veltroni, Ratzinger avrebbe dovuto criticare e prendere in esame altre città cattolicissime, per esempio Città del Messico, Rio de Janiero, etc. Non l’ha fatto e di fatto ha dichiarato guerra a Veltroni ed alla città di Roma. Tra l’altro il papa ha dimostrato anche ingratitudine nei confronti del nostro Paese che ha accolto e sta accogliendo milioni di diseredati e si sa cosa comporta questo esodo in termini di accoglienza. Noi Italiani stiamo pagando un caro prezzo a causa della nostra disponibilità ad accogliere gli extracomunitari. Papa Ratzinger dovrebbe ringraziarci invece di criticarci perchè è proprio anche a causa di questa immigrazione che le nostre città sono sovrappopolate con tutto quello che ciò comporta.