da Paolo Cape’
Nel momento dello sfascio e della caduta, premesso tutto il disprezzo possibile per il Sig. Clemente Mastella, non vorrei se ne riservasse troppo poco per il Sig. Lamberto Dini. Quello che si fa passare per una persona seria, per uno statista. Perché, intendiamoci, Mastella fuori da Ceppaloni non l’ha mai preso sul serio nessuno. Ma Dini ci ha tenuto negli anni a passare per uno in gamba. E ora, dopo l’irresistibile gag del “ci arrestano le mogli”, fa cadere il Governo per che cosa? Perché non ha saputo ridurre la spesa pubblica, dice. Peccato che i dati di fonte UE sul 2007 l’abbiano smentito, dimostrando che la spesa pubblica si è ridotta. Lui è rimasto senza argomenti, ma cosa contano oggi gli argomenti?
da Dan Galvano, Basilea
Mezzo pomeriggio. Apro la pagina del Corriere online. E trovo la fotodi uno svenuto e di uno che fa le corna. Non leggo il titolo, macapisco già cos’è successo. Nello stesso istante due miei colleghi –un polacco e uno svizzero – mi passano alle spalle e osservano loschermo. Mi domandano che roba è. Mi volto. Spiego che sono in corsole discussioni per la fiducia al governo. “E’ cosi’ che discutono alParlamento italiano?”, chiedono. Illustro brevemente il “fattoreMastella”. “Percio’ questo qua sta facendo cadere il governo senzaalcun motivo? E ora che fa? Passa dall’altra parte?”. Maybe, rispondoio. “E se si vota che succede? Fate tornare Berlusconi?” Chiudo lapagina, mi alzo e torno a lavorare.
da Biagio Coppola
Non rappresenti, l’ex ministro da Ceppaloni, un momento catartico per mondare le nostre coscienze, io lo odio, forse più di voi, però non voglio nemmeno additarlo come l’unico responsabile dei malesseri della politica italiana. A cominciare, per esempio, dalla crisi di governo che ha avuto il “la” dalla dichiarazione di Walter che ha detto che il PD correrà da solo qualunque sarà la legge elettorale (…)
da Roberto Vittorioso – Roma
Sono d’accordissimo con Pier Franco Schiavone circa il fatto che Pistorius non può certo far paura a nessun campione. Invece, la sua partecipazione alle Olimpiadi sarebbe stata un grandissimo incoraggiamento non solo per lui, ma per tutti coloro che sono menomati e avrebbero visto una soluzione alle loro difficoltà in un futuro molto prossimo. Ricordate quelle due signore italiane malate di diabete che un paio d’anni fa avevano scelto di lasciarsi morire piuttosto che accettare l’amputazione di una gamba? Per di più questa carognata dell’esclusione è servita anche a mettere in un angoletto, nelle discussioni sulle Olimpiadi 2008, le notizie sulla gravissima situazione della libertà di pensiero ed espressione in Cina.
da Pino Granata
L’unica cosa positiva di questa crisi è che da domani in poi Dini, Turigliatto , Mastella , De Gregorio ed altri traditori non conteranno più niente. Saranno considerati dei traditori, e lo sono, e quelli del centrodestra che adesso li coccolano, sanno benissimo che sono degli opportunisti ed inaffidabili ed in quanto tali li emargineranno. Il loro destino è l’oblio ed il disprezzo.
da Paolo Bonavia
Signor Schiavone, le prestazioni di Pistorius, 400 metri in 46,56 e 100 m. in 10,91 sono straordinarie. Sbaglio se penso che fra pochi anni, migliorando le protesi (più lunghe, più leggere, più elastiche) potrebbe correre i 400 metri in 35 secondi o i 100 metri in 8,5 secondi? Non crede sia poco divertente?
da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
La servile parata di politici a piazza S.Pietro pochi giorni fa per ossequiare il Papa è quanto di più triste e avvilente possa mostrare uno Stato che per definizione dovrebbe essere laico e che invece, per inettitudine od opportunità politica, non riesce a liberarsi degli inaccettabili condizionamenti del portere ecclesiastico. Tra i numerosi politici presenti spiccava per corposità il gruppo del Pd, il nuovo partito ormai più cristiano della vecchia Democrazia Cristiana, e per l’assenza il leader del centrodestra Silvio Berlusconi. Come si sa, la vanità del Cavaliere non gli permette di essere secondo a nessuno. Avrebbe partecipato solo se Benedetto XVI l’avesse invitato al balcone e avesse condiviso con lui la recita dell’Angelus. Mi è doloroso ammetterlo, ma stavolta ci ha fatto una miglior figura Berlusconi.
da Antonio Leonforte
Ammettiamo che Pistorius fosse ammesso ai giochi, come si potrebbe poi negare ad un normo-dotato di indossare accessori simili ? Il normo-dotato potrebbe agevolmente contestare di essere stato svantaggiato. Andrebbe cambiato il regolamento per consentire a tutti di indossare protesi, e nel giro di qualche anno nessuno più correrebbe con i suoi piedi ma con ogni sorta di marchingegno tecnologico in grado di assorbire e restuire l’energia di ogni falcata meglio di quanto faccia il piede umano. In conclusione penso che la decisione di escludere Pistorius dai giochi, per quanto dolorosa e impopolare, sia stata saggia.
di Piergiuseppe Caporale
Una cosa è certa: santa subito! Madre Mastella di Calcutta ha fatto il suo primo miracolo: è riuscita a ricompattare la sfasciata cdl. Alì Babà e i suoi accoliti ringraziano e devotamente preparano accoglienze trionfali. Le trattative, però, saranno durissime (incluso nuovo concordato con Via della Conciliazione?).
da Tiberio Faedi – Brescia
L’odio non insegna nulla. E’ cieco, sordo e annulla la ragione. Rimangomolto perplesso nel leggere messagi di partecipanti a questo blog cheesprimono tanto livore nei confronti di Mastella (o di un qualsiasialtro nome, fa lo stesso). Non so, trovo qualcosa di malato in tuttoquesto, una brutta sensazione. Forse è meglio l’antica formula: unarisata vi seppellirà.