da Alessandro Ceratti
Avete notato che il nostro buon Claudio non segnala sul blog le suepresentazioni del libro-intervista con Cossiga? Evidentemente ha paurache noi gli si faccia fare brutta figura. Ah, malnato!
Figurati. Non ho segnalato alcuna presentazione del libro su Cossiga perché non ce ne sono state. Appena succederà, non mancherò. (csf)
da Paolo Bonavia – Paradiso
Le vittime del lavoro sono diventate la Notizia. Poi, fra qualche settimana non ne parlerà più nessuno ma molti continueranno a morire.
Ho diretto numerosi cantieri, anche di grandi dimensioni, in cui non sono mai successi incidenti gravi. Sono stato bravo? Non sono stato bravo, solo molto, molto, molto fortunato. Non sono mai riuscito a far mettere il casco nei miei cantieri e l’attenzione ai carichi sospesi è sempre stata considerata una mia ridicola mania. Il casco non basta, è vero, ma può essere educativo e, qualche volta, fa capire chi rischia e cosa rischia. Gli operai muoiono per la disattenzione alle norme di sicurezza da parte di ditte e impresari, ma l’esperienza mi dice che anche loro sono spesso imprudenti e si credono onnipotenti e invulnerabili. I sindacati potrebbero cominciare le loro campagne educative proprio dai loro iscritti.
Il tema è triste e inadatto al Natale. Mi angoscia molto. Mi scuso per lo sfogo. Vi abbraccio e vi auguro buon Natale.
da Vittorio Grondona – Bologna
Una RAI che decida di girare una fiction per accontentare un politico senza nemmeno pensare di compiere in proposito un’analisi di gradimento presso i suoi abbonati paganti. Una Rai che chieda interventi politici per non avere problemi di maggioranza. Una Rai che inventi un personaggio nuovo in una storia per potere assumere un’attrice raccomandata. Una Rai che collabori con l’opposizione per fare cadere il Governo in carica… Si potrebbe anche continuare… Secondo la mia personalissima opinione atti come questi sono il massimo di una cattiva gestione della cosa pubblica. A questo punto potrebbe venire il sospetto che anche altri settori di interesse generale, finanziati dalla collettività, esternalizzati o non, siano inquinati da azioni dello stesso tipo. La politica si comporta male e, candida come il sole si lamenta che le sue criticabili azioni, peraltro già venute alla luce non si sa bene come, siano divulgate dai media, i quali sono invece obbligati a farlo per compiti istituzionali. Non sono per niente d’accordo con Bertinotti che trova scandalosa la pubblicazione delle intercettazioni a prescindere. Per lui sono tutte cattive. Che vuol dire Bertinotti, che è lecito delinquere in segreto in nome della privacy? Possiamo benissimo fregarcene degli amori dei politici, ma non di atti che contengano palesi sospetti addirittura di intrighi per ribaltare governi.
da Isabella Guarini
Cari tutti, ho molto apprezzato il gesto della signora Flavia Prodi che si è avvicinata all’anziana signora ponendole la mano sul braccio per calmarla e chiederle i motivi di tanta rabbia contro il Presidente suo marito. Un gesto che le fa onore e che mi ha fatto ricordare affettuosamente mia madre e mia nonna, vestali della famiglia d’altri tempi. Ma il Governo, che stress!
Dopo aver ascoltato la suddetta intercettazione mi vien quasi da direche Berlusconi è una brava persona. Saccà è un leccaculo cosmico, matant’è. Berlusconi alla fine che ha detto? Ha raccomandato due ragazze?Mamma mia, è veramente un fatto gravissimo. Dio mio, se non lo fa lui,chi lo deve fare? Ha detto che vuol fare cadere il governo? Gravissimoanche questo. Tutto ci si poteva aspettare dal capo dell’opposizione manon questo. Insomma, evidentemente le telefonate sensibili Berlusconideve fare in modo che non vengano intercettate.
da Giann Guasto
Agostino chiama il Presidente “Presidente” e gli da del lei (ma nonper “piangeria”).Il Presidente gli risponde chiamandolo “Agostino” e gli da del tu.Entrambi hanno passato la sessantina da un pezzo, godono diimportanti cariche pubbliche e dispongono in misura non comune dibeni, di mezzi e di persone, pur non padroneggiando affatto né lalingua italiana, né la dignità.Per carità di Patria, si tace qui della disponibilità di valorietici, individuali e civili.Ma che Paese é questo?
Mauro Tedeschini, direttore di “Quattroruote”, per quanto riguarda le tasse, afferma che “…Ormai il prelievo sfiora i duemila euro per macchina…” . Ecco spiegato il perché delle rottamazioni e di altri vari incentivi per agevolare il mercato dell’auto. Fra poco quasi ce la regaleranno come i telefonini. E’ la più grossa fonte di gadagno indecente delle amministrazioni pubbliche.Tanti divieti, tante multe, tanto disagio e, alla resa dei conti, sostanzialmente scarsissimi benefici sociali.
da Pier Franco Schiavone
Ecco un classico esempio di travisamento dei fatti. Flavia Prodi non ha strattonato nessuno, tantomeno una vecchietta. La signora che ha urlato contro Prodi: vattene a casa! è stata avvicinata dalla signora Flavia che le ha chiesto il perché. Da donna a donna, caro Stucchi, ha cercato un dialogo. Se è legittimo gridare ad un personaggio pubblico vattene a casa, credo che sia anche legittimo chiedere perché. La signora Prodi ha appoggiato una mano sull’avambraccio di questa che non ha voluto rispondere e ha continuato a gridare: non mi tocchi, in democrazia urlo quello che mi pare! La signora Prodi si è allontanata sorridendo, io invece le avrei detto: signora mia, in democrazia sarà anche ammesso dire quello che si vuole, più o meno, urli pure quanto le pare, ma spieghi le sue ragioni, se richieste, altrimenti la sua non è più espressione di democrazia ma di semplice maleducazione. Quest’episodio è tipicamente Italiano, si urla contro, ma non si sa perché. Cosa c’entra il cavalletto, poi, non ho capito; riferimento completamente fuori luogo.
da Silvia Palombi
Bello il giochino. Sono arrivata al livello 8 ma sarei arrivata molto piu’ in la’ se non avessi fatto due macroscopici errori, di quelli che hanno generato un’onda di vergogna dalla bandierina mia e quella corretta, imbarazzantemente agli antipodi. Che vergogna… Pero’ sono stata l’unica in tutto il liceo Volta a essere rimandata in geografia, sono cose che lasciano il segno. Mi chiedo pero’ su una cartina cosi’ piccola come cavolo si fa a centrare il punto giusto. Per i posti sui quali non avevo dubbi il sistema ha calcolato 12 / 15 km di errore. Mi chiedo come fa, secondo me e’ del segno della vergine.
La signora Arena non capisce l’ironia, del resto la destra da sempre con l’ironia, salvo preziose eccezioni, ha fatto a botte; si racconta che quello che mandava gli oppositori in vacanza, fosse privo del senso dell’ironia e bisognava spiegargli persino le barzellette. Berlusconi invece le racconta, così almeno le sue le capisce. M’incuriosisce però il riferimento alle vette della conoscenza. Ci dica signora, lei che è assurta alle massime vette, che panorama osserva? Vede ancora l’Italia amministrata da Bossi e Berlusconi? Pensa che ce la faremo, tra una festa celtica e una barzelletta, a risollevare questo Paese? E dall’alto, riesce a vedere la situazione difficile delle aziende del suo leader? Pensa che si occuperà dell’Italia prima, durante o dopo aver riportato le sue aziende in ordine? Il grande imprenditore che stava per scomparire ma fu salvato da Craxi e stava per sparire ancora ma fu salvato dagli italiani, pensa che ce la farà ancora? Se gli Italiani rinsavissero e lo mandassero ad occuparsi di Fininvest, ce la farebbe senza la politica? Questo è il dubbio che non mi fa dormire, qui in pianura.